ponte morandi genova autostrade atlantia

TESTE DI PONTE – COME CAMBIANO LE COSE IN UN ANNO! "AUTOSTRADE PER L'ITALIA" SI COSPARGE IL CAPO DI CENERE E COMPRA UNA PAGINA SU TUTTI I GIORNALI PER UNA LETTERA APERTA 12 MESI DOPO IL CROLLO DEL PONTE MORANDI – L’ANNO SCORSO INVECE A CORPI ANCORA CALDI L’AD CASTELLUCCI E I BENETTON INSISTEVANO A DIRE CHE LORO NON C’ENTRAVANO NIENTE CON IL CROLLO – VIDEO

LA LETTERA APERTA DI ATLANTIA - AUTOSTRADE PER L'ITALIA A UN ANNO DAL CROLLO DEL PONTE MORANDI

1 – LA LETTERA APERTA DI ATLANTIA-AUTOSTRADE PER L’ITALIA PUBBLICATA OGGI DAI QUOTIDIANI

 

14 agosto 2018 - 14 agosto 2019

A un anno dalla tragedia del Ponte Morandi, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l'Italia, quello di Atlantia e i lavoratori di tutto il gruppo rinnovano il cordoglio e la compassione più sincera per le vittime del crollo e per il dolore dei loro familiari.

 

Questi sentimenti rimarranno per sempre nei cuori e nelle menti delle don-ne e degli uomini di Autostrade per l'Italia, che nell'ultimo anno si sono adoperati senza sosta per lenire le ferite della comunità genovese, rafforzando la determinazione a fare sempre di più e meglio per gestire una rete che ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo economico e alla coesione socia-le del nostro Paese, e nella quale accogliamo ogni giorno milioni di persone.

Crolla il ponte Morandi a Genova

 

Siamo consapevoli e profondamente rammaricati per la gravità delle sofferenze e dei disagi causati all'intera comunità genovese dal crollo del Ponte Morandi. E abbiamo sentito e sentiamo come nostro dovere quello di dare il massimo contributo per riportare la normalità nella vita quotidiana della città.

castellucci

 

Abbiamo cercato, con umiltà e impegno e in stretta collaborazione con tutte le istituzioni locali, di dare supporto, sostegno e speranza a coloro che sono stati colpiti dal tragico evento negli affetti, nella memoria, nel lavoro e nell'attività d'impresa.  Le donne e gli uomini del nostro gruppo hanno e avranno Genova nel cuore. Per sempre.

 

2 – UN GIORNALISTA INGLESE CHIEDE ALL’AD DI AUTOSTRADE, CASTELLUCCI: “MA DAVVERO NON VOLETE SCUSARVI?” - LA RISPOSTA: “UNO CHIEDE SCUSA QUANDO SI SENTE RESPONSABILE. LASCIAMO CHE SIA LA MAGISTRATURA AD ACCERTARE LA VERITÀ” - “JENA”: “IL COMUNICATO DI AUTOSTRADE SI POTREBBE SINTETIZZARE IN SEI PAROLE: “SCUSATECI, NON L’ABBIAMO FATTO APPOSTA” - (DAGOSPIA DEL 19 AGOSTO 2018)

 

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/senza-vergogna-giornalista-inglese-chiede-all-rsquo-ad-autostrade-181138.htm

 

 

 

3 – GENOVA, AUTOSTRADE TIRA DRITTO: "IL CROLLO? NON CI ASSUMIAMO LA RESPONSABILITÀ"

Claudio Cartaldo per www.ilgiornale.it (articolo del 18 agosto 2018)

crollo ponte morandi genova foto lapresse 2

 

"La responsabilità del crollo deve essere accertata". Autostrade per l'Italia fa mea culpa nella conferenza stampa convocata a Genova ma non si accolla la colpa di quanto successo al viadotto Morandi, drammaticamente crollato pochi giorni fa dopo aver inghiottito la vita di 43 persone.

luciano benetton

 

La posizione della società è chiara: "Il ponte - ha detto ai cronisti l'ad Giovanni Castellucci - fu costruito da un altro ente, che non era Autostrade. Bisognerà vedere tutta una serie di elementi per difendere le responsabilità. Noi nei confronti delle vittime, dei parenti, degli amici e della società sentiamo fortemente la nostra compassione, la nostra vicinanza e il nostro strazio, ma non riteniamo ci siano le condizioni per assumersi la responsabilità per un evento che deve essere ancora indagato a fondo. Dalle indagini emergerà quello che è successo".

LUCIANO BENETTON

 

Insomma: Autostrade si dice pronta a costruire un ponte nuovo in otto mesi e ha messo a disposizione un fondo per le famiglie delle vittime del crollo. Si parla di qualcosa come 500 milioni di euro, mezzo miliardo per far fronte alla crisi che sta investendo tutta Genova. I soldi andranno a bilancio come un costo, dunque non ci saranno aumenti dei pedaggi. Anzi: la società sta già studiando un piano per "liberalizzare i pedaggi nel nodo di Genova da Bolzaneto a Voltri a Genova Ovest da lunedì". Il presidente della società,Fabio Cerchiai, ha anche detto che la famiglia Benetton, principale azionista di Atlantia, sta vivendo la tragedia legata al crollo del Ponte Morandi "con grande dolore e con grande partecipazione". Atlantia e Autostrade sembrano aver accolto l'appello di Salvini ad aprire il portafoglio. Ma la responsabilità, quella no. Per ora la società non intende assumersela.

L'ARTICOLO DEL NEW YORK TIMES SUI BENETTONcrollo ponte morandi genova foto lapresse 1

 

Eppure c'è chi nei giorni scorsi ha puntato il dito contro quella società che - a detta del governo - avrebbe dovuto controllare la stabilità del viadotto. Sul tavolo c'era un bando da 20 milioni per lavori al ponte Morandi, ma non c'è stato tempo per portarli a termine. Chissà cosa ha fatto crollare tutto. I lavori decisi la scorsa primavera, hanno però spiegato i vertici di Autostrade, "non erano con una procedura d'urgenza, ma ristretta. Perchè le imprese che potevano partecipare a un intervento così complesso dovevano essere selezionate. Riguardava anche un altro pilone, non solo quello danneggiato. Era per allungare il tempo della vita utile del ponte". Anche perché per Castellucci "tutte le relazioni che avevamo ci mostravano uno stato di salute buono". Dunque: perché è crollato? E soprattutto: di chi è la colpa?

 

crollo ponte morandi genova foto lapresse

Per ora è un mistero. Mentre i parenti delle vittime hanno presentato denuncia contro ignoti, il governo tira dritto sulla decisione di avviare l'iter per la revoca della concessione. Subito dopo la conferenza stampa di scuse di Autostrade, Di Maio ha preso la parola per ribadire il pungo duro dell'esecutivo. "L'unica strada che il Governo seguirà è quella di andare avanti con la procedura di revoca - ha scritto il vicepremier su Facebook - Le loro scuse servono a poco e non vi è modo di alleviare le sofferenze di una città distrutta dal dolore. Oggi abbiamo fatto una promessa ai familiari delle vittime e a tutti i cittadini rimasti coinvolti nella tragedia di Genova e la onoreremo andando fino in fondo". Tradotto: "Lo Stato non accetta elemosine da Autostrade".

 

crollo ponte morandi genova foto lapresse 3FABIO CERCHIAI E GIOVANNI CASTELLUCCI

Il grillino vuole "risarcimenti credibili" e nega che ci sarà "alcun baratto". E lo stesso ha ribadito anche Matteo Salvini, secondo cui "se qualcuno pensa che con questo possano pagare le lore colpe ha sbagliato, è solo il minimo sindacale". Il nuovo ponte che Autostrade costruirà non servirà dunque a fermare l'iter di revoca. Almeno non ora. Anzi: fonti di Palazzo Chigi in serata hanno fatto trapelare l'intenzione di procedere con la revoca della concessione. "Quanto alla proposta di Autostrade, come già detto ieri nel comunicato - fanno sapere - abbiamo avviato la procedura per la caducazione della concessione e certo non la interromperemo perché Autostrade offre di stanziare fondi per riparare i gravi danni conseguenti alla tragedia. Eventuali somme, per quanto riguarda il Governo, verranno accettate solo a titolo di parziale riparazione dei danni, senza alcun pregiudizio per i maggiori danni e per la caducazione della concessione".

GIOVANNI CASTELLUCCIautostrage per l italiai meme sui benetton e il crollo del ponte di genovaluciano giuliana gilberto benettonluciano benetton e oliviero toscanifunerali gilberto benetton 4i meme sui benetton e il crollo del ponte di genova funerali gilberto benetton 5fratelli benettoni meme sui benetton e il crollo del ponte di genova FABIO CERCHIAI E GIOVANNI CASTELLUCCIvignetta krancic oliviero toscani difende i benettonCrolla il ponte Morandi a Genova GIOVANNI CASTELLUCCIponte morandi genovaa sinistra della freccia si nota che lo spessore del cavo aumenta reperto ponte morandi genovareperto 132 dell'indagine sul crollo del ponte morandi di genovagiovanni castellucci giovanni castellucci GIOVANNI CASTELLUCCI E FABIO CERCHIAIponte morandidemolizione ponte morandi 1ponte morandi genova 6demolizione ponte morandi 3ponte morandiPONTE MORANDI FOTO PELLIZZA FLICKR IL MOMENTO DEL CROLLO DI PONTE MORANDI A GENOVAQUEL CHE RESTA DEL PONTE MORANDI VISTO DAL QUARTIERE DEL CAMPASSO A GENOVACROLLO DEL PONTE MORANDI A GENOVACrolla il ponte Morandi a GenovaCrolla il ponte Morandi a Genova CROLLO DEL PONTE MORANDI A GENOVACrolla il ponte Morandi a Genova CROLLO DEL PONTE MORANDI A GENOVACrolla il ponte Morandi a Genova Crolla il ponte Morandi a Genova Vigili del fuoco al lavoro sulle macerie del ponte Morandi crollato a Genova

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...