parrocchia soldi

GIALLO IN PARROCCHIA! PREGA NELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE ALLE FORNACI A ROMA E LASCIA 36MILA EURO NEL CONFESSIONALE IN DUE BUSTE – IL PARROCO PENSAVA CHE FOSSE UNA... - CACCIA AL MISTERIOSO BENEFATTORE: NON SI PUÒ ESCLUDERE CHE QUEI SOLDI SIANO FRUTTO DI QUALCHE FURTO O RAPINA COMMESSI DI RECENTE A ROMA

 

Silvia Mancinelli per il Tempo

 

Chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci soldi nel confessionale

C' è un detto per cui il bene si fa, non si dice. E questo, ma è solo una ipotesi, potrebbe aver spinto un magnanimo fedele a lasciare due buste con 36mila euro in contanti nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci, a un passo da San Pietro.

 

Che sia la ricompensa per un miracolo ottenuto o un modo decisamente generoso per ringraziare il parroco di un peso tolto dopo una dolorosa confessione, l' insolito ritrovamento, avvenuto mercoledì o addirittura martedì secondo il sacerdote, è a tutti gli effetti un giallo. E pensare che quando il parroco, don Giovanni Martire Savino, ha chiamato i carabinieri per segnalare le due buste con i soldi trovate sotto al sedile del confessionale, la preoccupazione era quella di un ordigno.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci

 

A pensar male si fa peccato, si dice, ma spesso si indovina.

Tranne stavolta, almeno per il contenuto. Diciotto mazzette da duemila euro tutte in pezzi da cinquanta euro: lascito di qualche benefattore anonimo e non in cerca di gloria, o forse il pegno di un errore impossibile da sanare con le sole preghiere.

 

I carabinieri della stazione San Pietro, agli ordini del Luogotenente Salvatore Friano, non escludono nulla. «Stiamo verificando la provenienza delle banconote e vaglieremo anche le immagini delle telecamere di sorveglianza (due quelle in prossimità della Chiesa che potrebbero aver immortalato il misterioso donatore, a patto che non avesse le buste nascoste in una borsa o sotto la giacca ndr) - spiega il comandante -. Cercheremo di capire se si tratta di un benefattore che voleva donare questo denaro alla Chiesa oppure se voleva disfarsene».

Chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci soldi nel confessionale

 

Non si può escludere, infatti, che quei soldi siano frutto di qualche furto o rapina commessi di recente a Roma. «Stiamo verificando la loro provenienza attraverso le matrici - spiega il comandante Fiano - e abbiamo aperto un' indagine contro ignoti per ricettazione». Uno degli elementi che ha insospettito gli investigatori è che non si tratta di "denaro fresco". Il risultato delle indagini, poi, determinerà anche il destino dei 36mila euro.

 

«Li verseremo sul Fondo Unico Giustizia - aggiunge - e poi sarà il giudice a decidere: se la provenienza è delittuosa verranno acquisiti dallo Stato, altrimenti potrebbero essere donati». «Fino a qualche anno fa capitava che qualcuno lasciasse offerte cospicue - commenta padre Giovanni -, ma mai una cifra del genere. Il pacco è stato visto da un parroco che stava confessando e ha avvisato la sagrestana, Lucia». La speranza del prete è che il pacco possa essere un lascito di un anonimo benefattore: «Sarebbe un gesto nobilissimo davanti a Dio...

Chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci soldi nel confessionale

 

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