
“LA POSIZIONE DI ROBERTO SAVIANO SULLA MORTE DI CHARLIE KIRK È ABERRANTE” – GIUSEPPE CRUCIANI ATTACCA LO “SGOMORRATO” PER AVER DETTO DI NON PROVARE EMPATIA PER L’ATTIVISTA TRUMPIANO, UCCISO DURANTE UN COMIZIO ALL’UNIVERSITÀ DELLO UTAH – “QUESTO SI PUÒ DIRE PER UN PERICOLOSO DITTATORE, MA NON NEI CONFRONTI DI UN 31ENNE CHE AVEVA SEMPLICEMENTE IL TORTO DI ESSERE DIVENTATO MOLTO VICINO A TRUMP E AVEVA LE SUE IDEE SULL'ABORTO, SUL FEMMINISMO, SULLE PERSONE DI COLORE” – “ORMAI A DESTRA C'È MAGGIORE APERTURA MENTALE, A SINISTRA DOVE CAZZO È QUESTO DIBATTITO? NON ESISTE…” - VIDEO
La posizione di Roberto Saviano rispetto alla morte di Charlie Kirk, ucciso nel campus della Utah Valley University è "aberrante". Lo dice Giuseppe Cruciani a Liguria d'Autore, la rassegna ideata e curata da Valentina Fontana e promossa da Vis Factor a Rapallo. "In queste ore sto ascoltando delle reazioni che sono allucinanti: oggi Roberto Saviano ha detto che non si accoda al coro di chi ha pietà, che bisogna distinguere tra l'uccisione di una persona rispetto ad un'altra", dice il conduttore della Zanzara.
"Ora, questo può essere valido se si tratta di un pericoloso dittatore, ma nei confronti di un ragazzo di 31 anni che aveva semplicemente il torto di essere diventato molto vicino a Trump e aveva le sue idee sull'aborto, sul femminismo, sulle persone di colore, esprimere una posizione di questo tipo trovo che sia aberrante", aggiunge.
"Vorrei che questa sala tributasse un piccolo applauso a questo signore che io considero un paladino della libertà d'espressione e che è stato ucciso l'altro giorno. Un ragazzo di 31 anni, che faceva più o meno il mestiere mio", continua Cruciani. "Dovrebbero farlo anche moltissime persone di sinistra o che si considerano progressiste perché questo ragazzo, che aveva certamente delle idee controverse in alcuni casi, io credo che avesse tutto il diritto di esprimere queste idee anche così estreme e invece è stato ucciso".
charlie kirk prima dell omicidio 2
"Oggi trovo che, incredibilmente, si sia ribaltata l'apertura mentale, l'apertura al dibattito. La destra storicamente è sempre stata considerata chiusa, e invece la sinistra era quella accogliente che lasciava parlare, rivoluzionaria e aperta al cambiamento. Oggi nella sinistra c'è chiusura", osserva. "Ci sono delle parole d'ordine -prosegue Cruciani- vieni classificato come omofobo semplicemente perché non ti adegui all'agenda dell'lgbtq+, vieni classificato razzista se non sei a favore dell'accoglienza degli immigrati e vuoi il respingimento degli immigrati clandestini e così via".
A destra "c'è maggiore apertura, io vado da due anni ad Atreju e ci sono persone di provenienze politiche diverse, a sinistra dove caz.. è questo dibattito? Non esiste", conclude Cruciani.
CHARLIE KIRK
charlie kirk
Charlie Kirk
cruciani
giuseppe cruciani
charlie kirk e la moglie erika 4
ROBERTO SAVIANO
roberto saviano
giuseppe cruciani
giuseppe cruciani e fedez al congresso di forza italia giovani