corteo roma pro palestina

GLI ESTREMI SI ATTRAGGONO: OGGI AL CORTEO “PRO-PALESTINA” CI SARANNO FORZA NUOVA E RIFONDAZIONE COMUNISTA – LA MANIFESTAZIONE SI TERRÀ NONOSTANTE IL DIVIETO DELLA QUESTURA PER MOTIVI DI ORDINE PUBBLICO. LA “PIATTAFORMA” RIVENDICA LO “SMANTELLAMENTO” DELLO STATO DI ISRAELE, LA STESSA PRETESA DI HAMAS. NEL MEZZO CENTRI SOCIALI, COLLETTIVI PER IL DIRITTO ALLA CASA E I SOLITI PROFESSIONISTI DELLA PIAZZA, PRONTI A FAR CASINO CON LA POLIZIA…

1. OLTRE IL LIMITE

Estratto dell’articolo di Mattia Feltri per “La Stampa”

 

COLLETTIVO LICEO VIRGILIO ALLA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA

Come si chiede a Giorgia Meloni […] di dissociarsi da ogni braccio teso di Casapound, […] allo stesso modo si chiede a Elly Schlein di dissociarsi dalla piazza filopalestinese (che filopalestinese non è) di oggi. Sono pretese anche un po' stucchevoli: è ovvio che all'una e all'altra i voti facciano sempre comodo, anche quelli di gente poco raccomandabile.

 

Ma all'ambiguità dovrebbe esserci un limite, e mi stupisco lo abbia superato un uomo mite e ragionevole come Roberto Morassut del Pd, che ha definito comprensibile la manifestazione ma con una «piattaforma parziale e limitata».

 

[…] Intanto la parola «Israele» compare soltanto all'inizio per chiarire il significato di «entità coloniale sionista», e di lì in poi sarà soltanto «entità coloniale sionista». Parziale e limitata? Poi si rivendica «la legittima pretesa di liberazione di tutta la Palestina storica, dal fiume al mare». Cioè la cancellazione dello Stato di Israele dal Medio Oriente. Parziale e limitata?

 

CORTEO ROMA PRO PALESTINA

Si chiede lo «smantellamento» di Israele «in quanto progetto coloniale di insediamento basato sulla pulizia etnica e sul genocidio sistematico del popolo palestinese». Parziale e limitata? […] Non è né parziale né limitata, è la piattaforma di Hamas. E non sono sicuro sia meglio di un braccio teso di Casapound.

 

2. DAI CENTRI SOCIALI AI SINDACATI DI BASE GLI IRRIDUCIBILI CHE SFIDANO IL DIVIETO

Estratto dell’articolo di Flavia Amabile per “La Stampa”

 

CARTELLO CONTRO LILIANA SEGRE AL CORTEO PRO PALESTINA DI MILANO

Su piazzale Ostiense a Roma sono apparsi i nastri e i segnali di divieto di sosta. Oggi pomeriggio alle 14 la manifestazione dei movimenti e delle associazioni pro Palestina si terrà comunque, a un anno di distanza dall'attacco di Hamas del 7 ottobre, nonostante il divieto della Questura per motivi di «ordine pubblico» e la conferma del divieto da parte del Tar.

 

Ma sarà una piazza dimezzata e tormentata da dubbi e precisazioni politiche. Avrebbero dovuto essere in 30mila ma il blocco dei pullman annunciato dal ministero dell'Interno potrebbe impedire a una parte dei manifestanti di arrivare.

 

«A questo punto non è prevista alcuna forma organizzata di partecipazione», spiega Giorgio Cremaschi di Potere al Popolo. Decimata la presenza dei palestinesi: a sfidare il divieto saranno l'Udap (Unione Democratica Arabo Palestinese) e Gpi (Giovani palestinesi d'Italia). Ridotta anche la presenza di studenti, associazioni e movimenti.

 

CORTEO ROMA PRO PALESTINA

Ci saranno i sindacati di base, i centri sociali, i collettivi studenteschi di estrema sinistra, i movimenti per il diritto all'abitare e tutti coloro che gravitano intorno alla galassia anarchico-pacifista. Sul fronte politico i partiti presenti saranno soltanto Rifondazione Comunista e Potere al Popolo.

 

La manifestazione però si terrà e si annuncia carica di tensione. Sono attesi arrivi da Milano, Torino Bologna, Genova, Firenze, Modena, Reggio Emilia, Verona, Bergamo, Napoli, Cagliari e Palermo. Per la sua riuscita gli organizzatori fanno appello nella capacità dei singoli di aggirare i controlli. […]

CHEF RUBIO MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA A MILANO

 

Il divieto della Questura ha trasformato il corteo. Si manifesta per la Palestina ma soprattutto contro il governo mettendo d'accordo estrema sinistra ed estrema destra. Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista: «Non ho aderito perché non sono totalmente d'accordo con le posizioni di chi ha deciso di scendere in piazza ma ci saremo perché siamo solidali con il diritto di manifestare dei palestinesi e perché non si possono vietare le opinioni».

 

[…]  Sui social dei collettivi studenteschi auto-organizzati dei licei di Roma, dal Manara al Morgagni e il Righi, sono apparsi foto e video per annunciare il corteo pro Palestina. Sul profilo del collettivo del Virgilio si vedono le foto e il video dello striscione con scritto "Israele Stato terrorista", e un'immagine di Netanyahu con la stella di David data alle fiamme con un fumogeno. «Il 5 scendiamo in piazza. E non ci frega nulla di un divieto.

Perché uno Stato che vieta le manifestazioni è uno stato fascista», si sente nel video di una delle azioni.

 

COMUNITA LGBT PER GAZA - MEME BY OSHO

Rifondazione Comunista annuncia che andrà in piazza con «squadre di medici e legali a supporto dei manifestanti qualora si verificassero violenze da parte delle forze dell'ordine. Tutto sarà filmato e documentato a tutela di chi scenderà in piazza e nulla sarà lasciato al caso. […]», dichiara Giovanni Barbera membro del comitato politico nazionale del partito.

 

Anche Forza Nuova sostiene che quella di oggi è una «manifestazione doppiamente legittima» e condanna la «campagna di criminalizzazione e censura nei confronti del mondo antisionista».

sapienza studentessa pro palestinasapienza studenti pro palestina 5sapianza studenti pro palestinamanifestazione pro palestina a chicago

Ultimi Dagoreport

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…

ignazio la russa enrico pazzali banche dati spioni spionaggio

FLASH! – CON L’INCHIESTA SUGLI SPIONI DI ''EQUALIZE'' FINITA NELLE SABBIE MOBILI MILANESI, ENRICO PAZZALI È POTUTO TORNARE IN CARICA COME PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE FIERA MILANO (DA CUI SI ERA AUTOSOSPESO) - DAVANTI A TALE "SCANDALO", IL CDA DELL’ENTE HA PAURA A REVOCARGLI LE DELEGHE, ANCHE SFRUTTANDO LA SCUSA DEL GARANTISMO. ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL POTERE A MILANO DI LA RUSSA, GIÀ GRANDE AMICO DI PAZZALI – PS. SI VOCIFERA CHE IL TIFOSO ‘GNAZIO SIA MOLTO INTERESSATO AI GUAI DELL’INTER, DOPO LA BOMBASTICA INCHIESTA DI “REPORT” SUI CONTI DEI NERAZZURRI…