
I BALNEARI, LA “CASTA” CHE FA COME CAZZO JE PARE – IN PROVINCIA DI CASERTA, UNA FAMIGLIA È STATA COSTRETTA A GETTARE NELLA SPAZZATURA IL PRANZO CHE AVEVA PORTATO DA CASA PERCHÉ NELLO STABILIMENTO PER CUI AVEVANO PAGATO REGOLARMENTE L’INGRESSO ERA “VIETATO INTRODURRE CIBO DALL’ESTERNO” – NON SOLO: QUANDO I QUATTRO SONO ANDATI AD ACQUISTARE DA MANGIARE AL BAR DEL LIDO, IL PERSONALE HA DATO LORO UNO SCONTRINO NON FISCALE, RILASCIATO CON UNA DATA DIVERSA…
caserta, famiglia butta cibo nella spazzatura per entrare nello stabilimento
Estratto da www.leggo.it
Costretti a gettare nella spazzatura il pranzo che avevano portato da casa perché «nel lido non si può introdurre cibo dall'estreno». Così ha redarguito un'intera famiglia, tra i cui membri anche una ragazza incinta, un addetto alle sicurezza in uno stabilimento nel Casertano.
Per non restare digiuni i quattro sono stati costretti ad acquistare una pizza al bar del lido. Ma oltre al danno la famiglia ha ricevuto anche la beffa, a causa di un'irregolarità riscontrata sullo scontrino. A denunciare quanto accaduto è stato il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra).
caserta, stabilimento rilascia scontrino non fiscale con data sbagliata
LO SCONTRINO
La famiglia (monoreddito), stando a quanto ricostruito, ha pagato regolarmente l'ingresso al lido Villaggio Coppola, «25 euro». «Al momento del pranzo hanno preso dalle borse il cibo che avevano preparato in casa – prosegue Borrelli – ma sono state subito fermate da un addetto alla sicurezza che ha fatto presente che sul lido non era possibile consumare quel tipo di cibo. Nonostante diverse insistenze, per evitare ulteriori discussioni, ai malcapitati non è rimasto da fare che gettare nella spazzatura quanto avevano portato da casa e comprare una pizza al bar del lido».
A questo si aggiunge il problema con lo scontrino non fiscale, rilasciato con data diversa: «È stato uno dei motivi oggetto della segnalazione effettuata alla Guardia di Finanza». […]