CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…
DAGONOTA
tommaso foti galeazzo bignami foto lapresse
Fu Tommaso Foti, quasi un anno fa (era il dicembre del 2024) a scegliere Galeazzo Bignami come suo successore come capogruppo alla camera di Fratelli d’Italia (“partito di maggioranza relativa”, come ha osservato ieri, perfidamente, il Quirinale).
Come un padrino fa con il suo figlioccio, al passaggio delle consegne, Foti lo sponsorizzò pubblicamente, assicurando che non avrebbe potuto scegliere un nome migliore, forse confondendo il delicato ruolo di presidente del gruppo di partito alla Camera con quello del consiglio comunale di Bologna, da dove proviene Bignami.
E ancora oggi, lo difende a spada tratta: “Sono suo amico da quando è un bambino, lo conosco e so che è una persona perbene e seria. La sua domanda era esclusivamente diretta all'interessato che era citato in un articolo del giornale, punto".
Quel che è certo è che l’ex cosplayer del nazismo (celebre il suo travestimento da SS per Carnevale, 20 anni fa) non è mai stato troppo istituzionale nei suoi interventi in aula. Spesso provocatorio, stentoreo nei toni come si addice a un post-fascista, ogni volta che parla irrita l'opposizione, che gli si scaglia contro con urla e imprecazioni, inducendo il presidente di turno a minacciare di sospendere la seduta.
galeazzo bignami tommaso foti foto lapresse
Un atteggiamento che ha irritato e non poco la minoranza di Fratelli d’Italia, i deputati “dissidenti” che privatamente brigano contro la linea meloniana del partito. Un’insofferenza la cui eco è arrivata anche ai piani altissimi.
Sembra infatti che, di recente, una telefonata da Palazzo Chigi e un consiglio paterno da parte dello stesso Foti avessero indotto Bignami a maggior equilibrio.
Sino a ieri, il giorno della “Verità”, in cui il tortellone bolognese ha aperto le valvole. Senza pentirsene, visto che oggi ha insistito, parlando con toni imbarazzanti: “Ci ha sorpreso molto la reazione del Partito Democratico, estremamente scomposta e accesa. Se il faccia a faccia tra Meloni e Mattarella chiude la questione? Io sono qua insieme a voi, quindi non ero presente... Non ho visto piatti volare, dal Quirinale. Per cui..."
FOTI, BIGNAMI SERIO, MAI MESSO IN DUBBIO PRESIDENZA REPUBBLICA
tommaso foti giorgia meloni galeazzo bignami
(ANSA) - "Sono amico di Galeazzo Bignami da quando è un bambino, lo conosco e so che è una persona perbene e seria. La sua domanda era esclusivamente diretta all'interessato che era citato in un articolo del giornale, punto".
Lo ha affermato il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Tommaso Foti, rispondendo, da Napoli, ai giornalisti che chiedevano un commento rispetto alla richiesta di chiarimenti avanzata dal capogruppo alla Camera di Fdi, Bignami, nei confronti del Quirinale a seguito dell'articolo pubblicato sul quotidiano La Verità.
"Non penso che nell'atteggiamento di Bignami vi fosse un errore - ha aggiunto il ministro - perché è un atteggiamento molto chiaro: uno legge sul giornale una certa affermazione e si limita a dire all'interessato di smentire oppure anche di confermarne il contenuto, ma nel contesto in cui è avvenuto.
Prendo atto di quello che ho letto stamattina sul Corriere della Sera e quindi che è stato risposto in senso affermativo. Dopodiché un conto è, quanto si afferma a titolo personale, un conto è la Presidenza della Repubblica che nessuno, a partire da Bignami, ha mai messo in dubbio né come lealtà né come capacità, né come testimone dell'unità nazionale".
QUIRINALE: BIGNAMI (FDI), 'DA PD REAZIONE SCOMPOSTA, GAROFANI HA CONFERMATO'
(Adnkronos) - "Un importante giornale ieri ha pubblicato una notizia. Abbiamo chiesto alla persona interessata da questi virgolettati di smentire;
ci ha sorpreso molto la reazione del Partito Democratico, estremamente scomposta e accesa, e oggi abbiamo letto che la persona ne ha confermato i contenuti. Quindi, i fatti sono questi", dice all'Adnkronos il capogruppo di Fdi Galeazzo Bignami, interpellato a Montecitorio in merito al caso Garofani dopo la notizia dell'incontro al Quirinale tra la premier Giorgia Meloni e il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Se il faccia a faccia tra Meloni e Mattarella chiude la questione? "Io sono qua insieme a voi, quindi non ero presente... Non ho visto piatti volare, dal Quirinale. Per cui..." chiosa Bignami.

