santa maria francesca delle cinque piaghe

I FIGLI SO' PIEZZ' 'E FEDE - NIOLA: SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE, A NAPOLI, È LA CHIESETTA DOVE MIGLIAIA DI DONNE ACCORRONO DA TUTTO IL MONDO SPERANDO NEL MIRACOLO DELLA FERTILITÀ - LA SANTARELLA AVREBBE CONVINTO UNA STATUA DI GESÙ BAMBINO AD ANIMARSI PER FARSI VESTIRE CON GLI ABITINI CHE LEI STESSA GLI AVEVA CUCITO - UN VIAGGIO TRA RITUALI DI "OSTETRICIA MIRACOLOSA", CROCIERISTI E SFOGLIATELLE - VIDEO

 

Marino Niola per “la Repubblica”

Marino Niola Marino Niola

 

SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE

Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, a Napoli, è la chiesa dove migliaia di donne accorrono da tutto il mondo sperando nel miracolo della fertilità. Un viaggio tra oggetti appartenuti alla beata, rituali di "ostetricia miracolosa", crocieristi e sfogliatelle «Ci siamo recate con una mia amica, e l' emozione è stata tanta! super organizzati, chiesetta piccolina ma particolarmente bella. Da non perdere».

 

Lo scrive Fede X su TripAdvisor. La chiesa in questione non è quella di Nostra Signora della Recensione. Ma quella di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, a Napoli, dove migliaia di donne accorrono da tutto il mondo per sottoporsi all' ultimo rito di fertilità dell' Occidente. Siamo nel cuore dei Quartieri Spagnoli, a pochi passi dall' affollatissima via Toledo dove impazza lo street food.

SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE

 

D' altra parte si sa che a Napoli si viene anche per nutrirsi di stereotipi. Che siano pizza e babà, o che siano miracoli. Per questi ultimi basta chiamarsi fuori dalla pazza folla, risalire vico Tre Re a Toledo. E mescolarsi alla lunga fila di coppie che salgono la scaletta ripida che conduce al sancta sanctorum della procreazione.

 

La chiamano la casa della santarella. Qui Maria Francesca ha speso la sua vita tra preghiera e ricamo, ricamo e preghiera. Ora et labora H24 per una vera figlia del popolo. Che non poteva entrare in convento perché il suo lavoro di tessitrice a domicilio era troppo importante per la sopravvivenza della famiglia.

SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE

 

Così aveva optato per l' abito terziario francescano e una clausura tra le mura domestiche.

 

Da queste parti, quelle come lei, le chiamano monache di casa, altrove beghine. Aveva il dono della profezia tanto da predire la Rivoluzione francese con molti anni di anticipo. Tra i tanti prodigi che le vengono attribuiti c' è anche quello di aver convinto una statua di Gesù bambino ad animarsi per farsi vestire con gli abitini che lei stessa gli aveva cucito.

 

E quando morì, il 6 ottobre 1791, aveva al suo attivo un portfolio miracolistico di tutto rispetto. Con una vera e propria specializzazione in ostetricia soprannaturale. Cosa che, in un' epoca in cui la mortalità infantile era elevatissima e il parto un mistero doloroso, oltre che pericoloso, spiega la sua popolarità. Che paradossalmente è in crescita. Perché è vero che oggi la gravidanza è un percorso supermonitorato e ipermedicalizzato, ma è anche vero che l' infertilità ha raggiunto cifre da capogiro.

SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE

 

Solo in Italia affligge il trenta per cento delle coppie. Risultato, la casa santuario di Maria Francesca è diventata un tempio contemporaneo della fecondità. Dove si celebra una liturgia femminile che rimodella un fondo misteriosamente arcaico per consegnare alla santa l' eredità delle Grandi Madri, signore numinose e luminose delle nascite e dei destini. Come le greche Demetra e Hera.

 

O come le romane Lucina e Anna Perenna, la nutrice dell' universo, venerata dalle donne senza figli. E soprattutto Mater Matuta, patrona degli stati aurorali della vita. Il suo tempio, nel Foro Boario di Roma, era stato consacrato da Romolo in persona. Ma l' epicentro del suo culto era proprio in Campania, nell' antica Capua, la città delle prodezze di Spartaco e degli ozi di Annibale. Il santuario della dea custodiva una folla muta di madri di pietra dagli occhi d' abisso.

SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE  SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE

Che troneggiano ancora in una sala del Museo Campano di Capua. Tengono appoggiati sulle braccia bambini in fasce come se fossero spighe di grano. Questi ciclopici blocchi di tufo erano ex voto offerti alla genitrice primigenia e grande consolatrice delle gestanti. È una vera e propria sacralizzazione del ciclo riproduttivo, che dopo il crepuscolo degli dei pagani, tracima sulle Madonne cristiane e sulle sante come Maria Francesca.

 

Il cui culto conserva qualcosa che ricorda i rituali propiziatori che le donne sterili compivano in onore di queste antiche dee. Dove il contatto fisico con il simulacro della divinità o con uno dei suoi oggetti o attributi, era condizione necessaria per la concessione della sospirata gravidanza. Perché si pensava che provocasse un contagio positivo, una forma d' induzione magnetica dell' energia fecondatrice.

 

SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE

Un' idea che si è trasferita in quelle pratiche cultuali del cristianesimo dove i devoti assorbono la potenza divina strofinando i fazzoletti sulle immagini della Vergine o dei santi taumaturghi. O, come avviene a Loreto, bevendo la polvere della Santa Casa di Maria sciolta in acqua. Alla base c' è l' idea molto semplice, e al tempo stesso poetica, di un corpo a corpo con il sacro.

 

Che in molti casi effettivamente funziona. Forse perché colpisce dei recettori emotivi in grado a loro volta di risvegliare delle potenzialità che dormono. Il grande antropologo Claude Lévi-Strauss ha inventato il concetto di efficacia simbolica per spiegare questi fenomeni che, in forme diverse, sono presenti in tutte le culture. Prima o poi i neuroscienziati che studiano l' effetto placebo ci diranno come e perché tutto questo avviene. Per ora bisogna tenersi amico il mistero.

 

SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHESANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE

È quel che fanno le devote di Maria Francesca che ritengono fondamentale toccare le cose appartenute alla santa e, soprattutto, accomodarsi fiduciose sulla sua sedia miracolosa. Sarebbe il caso di definirla gestatoria, visto che nell' antichità le puerpere partorivano da sedute. E le divinità specializzate in fecondazione assistita, come Lucina, come Hera, venivano raffigurate assise in trono.

 

E così pure le Madonne. In maestà, come la Vergine di Duccio di Buoninsegna. O, nel caso di Raffaello, sulla proverbiale "seggiola" che dà il nome al celebre dipinto. Un meccanismo semplice, quasi un automatismo simbolico di sicuro effetto emotivo. E non solo. Visto l' elevatissimo numero di fiocchi rosa e azzurri che adornano la casa della santarella. Si spiega anche così il pellegrinaggio della speranza che risale vico Tre Re in cerca di una fecondazione assistita dall' alto. Nato come devozione locale e diventato una liturgia glocal.

SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE    SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE

 

Donne e uomini arrivano anche dall' Europa, dall' America Latina, dagli Stati Uniti. E da qualche anno si è aggiunto il flusso dei crocieristi che approfittano dello scalo napoletano per infilarsi in un "very pittoresco" vicolo della storia, dove i riti propiziatori convivono con le sfogliatelle.

 

E chi non può andare di persona, frequenta i siti che hanno trasferito il culto sul web. Su rosarioonline è possibile scaricare perfino una "Novena a Santa Maria Francesca per la gravidanza". Insomma, se una santa doveva raccogliere il testimone dalle mani delle antiche divinità pagane, questa santa non poteva che nascere nella città di Filumena Marturano. Dove i figli so' piezz' 'e core.

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...