aggressione con il machete al capotreno

ECCO I PRIMI FOTOGRAMMI DELL’AGGRESSIONE CON IL MACHETE AL CAPOTRENO DI MILANO - SI VEDE IL RAGAZZO AFFERRARE IL COLTELLO E SFERRARE IL COLPO - A BERGAMO DUE NORDAFRICANI UBRIACHI HANNO AGGREDITO UNA CAPOTRENO E PICCHIATO UN PASSEGGERO

aggressione con il machete al capotreno   8aggressione con il machete al capotreno 8

1 - CAPOTRENO AGGREDITO CON IL MACHETE - LE PRIME FOTO DELLA LITE CON I LATINOS

Da www.corriere.it

 

Eccolo Josè Ernesto Rosa Martinez, ecco la smorfia del suo volto mentre si volta dopo essere stato afferrato per un braccio dal controllore ed estrae il machete dai pantaloni. Sono i secondi che precedono l’aggressione al capotreno Carlo Di Napoli e al collega Riccardo Magagnin. I fotogrammi sono stati mostrati domenica sera durante l’edizione del Tgr Lombardia della Rai. Nel filmato mandato in onda alle 19.30 su Rai 3 sono stati mostrati alcuni spezzoni delle riprese di una telecamera di sorveglianza che ha immortalato la lite e la successiva aggressione a bordo del treno partito da Rho e diretto verso Rogoredo e arrivato in quel momento alla stazione di Villapizzone.

aggressione con il machete al capotreno   9aggressione con il machete al capotreno 9

 

Erano le 21.50 di giovedì 11 giugno e in quel momento sul convoglio ci sono l’aggressore Rosa Martinez e altri dei amici, tutti membri della gang degli MS-13. I due controllori si avvicinano al gruppo, proprio davanti all’uscita del convoglio, e chiedono i biglietti. Solo uno dei ragazzi ha il tagliando in tasca. Inizia una discussione al termine della quale il capotreno Di Napoli afferra per un braccio José Ernesto Rosa Martinez nel tentativo di trattenerlo per multarlo.

aggressione con il machete al capotreno   6aggressione con il machete al capotreno 6

 

A quel punto il ragazzo reagisce impugnando il machete che gli aveva prestato un amico, anche lui arrestato dalla polizia, e che nel frattempo aveva nascosto all’interno dei pantaloni. Nei fotogrammi non c’è il momento esatto in cui viene sferrato il colpo che quasi amputa il braccio sinistro a Di Napoli, ma si nota come all’aggressione fossero presenti altre persone. Si tratta di alcuni passeggeri che dai loro posti (in alto a destra nei fotogrammi) assistono da lontano alla scena e poi, probabilmente, si allontanano per paura. Anche se questo non è chiaro.

 

Di certo nei primi giorni di indagine la polizia ha cercato di rintracciare alcuni passeggeri che si erano allontanati dal treno. «Mentre cercavo di difendermi ho sentito gridare il mio collega e con la coda dell’occhio l’ho visto scendere dal treno con il braccio nettamente tagliato», ha raccontato il collega Riccardo Magagnin, davanti agli inquirenti.

aggressione con il machete al capotreno   5aggressione con il machete al capotreno 5

 

«Un solo componente del gruppo, che era seduto, ha mostrato la tessera dell’Atm - ha spiegato il ferroviere ai magistrati - mentre gli altri hanno riferito che sarebbero scesi alla fermata successiva, ovvero Villapizzone. Giunti alla fermata di Villapizzone, una volta aperte le porte, mentre tutto il gruppo scendeva, uno di loro si è voltato improvvisamente e ha tirato un calcio al mio collega poi, immediatamente dopo, anche un altro ragazzo ha cercato di avvicinarsi al mio collega per colpirlo e io mi sono portato vicino a lui per dargli aiuto».

aggressione con il machete al capotreno   7aggressione con il machete al capotreno 7

 

2 - PICCHIANO CAPOTRENO E PASSEGGERO, FUGGONO TIRANDO FRENO D’EMERGENZA

Da www.corriere.it

 

Due nordafricani completamente ubriachi hanno aggredito una capotreno e picchiato un passeggero, che è dovuto ricorrere alle cure dei medici al pronto soccorso. E’ accaduto venerdì sera poco lontano dalla stazione di Treviglio (Bergamo) sul treno partito da Milano Porta Garibaldi e diretto a Cremona. I due extracomunitari hanno prima strattonato una capotreno, minacciandola anche con un cacciavite. È intervenuto un passeggero, in difesa della donna: l’uomo è stato però a sua volta malmenato.

aggressione con il machete al capotreno   4aggressione con il machete al capotreno 4

 

Dopodiché i due nordafricani hanno tirato il freno d’emergenza e il convoglio si è fermato: alla stazione di Treviglio Centrale i due avrebbero fatto perdere le loro tracce, mentre il passeggero e la capotreno sono stati medicati dal personale del 118. L’uomo è stato trasferito all’ospedale di Treviglio: non è comunque grave.

 

Nessun ricovero, invece, per la donna. La polizia è ora alla caccia dei due aggressori. Solo pochi giorni fa a Milano, sempre su un treno delle Nord, due ferrovieri erano stati aggrediti - sempre durante un turno serale - da una gang della MS13: uno dei due era stato colpito a un braccio con un machete che gli ha praticamente staccato l’arto.

 

IL PRECEDENTE

aggressione con il machete al capotreno   2aggressione con il machete al capotreno 2aggressione con il machete al capotreno   3aggressione con il machete al capotreno 3aggressione con il machete al capotreno   1aggressione con il machete al capotreno 1

Pochi giorni fa a Milano due ferrovieri erano stati aggrediti sempre durante un turno serale da una gang della MS13: uno dei due era stato colpito a un braccio con un machete che gli ha praticamente staccato l’arto.

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...