NEANCHE IN AFGHANISTAN - IN ITALIA UNA DONNA SU TRE DICHIARA DI ESSERE STATA VITTIMA DI UNA VIOLENZA SESSUALE O FISICA - SECONDO L’ISTAT SONO CIRCA 6 MILIONI E 400MILA LE DONNE ITALIANE DAI 16 AI 75 ANNI DI ETÀ HANNO SUBITO ALMENO UNA VIOLENZA - IL 18,8 HA SUBÌTO ABUSI FISICI , IL 23,4% VIOLENZE SESSUALI - IL 26,5% HA SUBITO UNA VIOLENZA FISICA O SESSUALE DA PARENTI, AMICI, COLLEGHI, CONOSCENTI - DATI CHE SONO SOSTANZIALMENTE IDENTICI A QUELLI REGISTRATI NEL 2014…
VIOLENZA SESSUALE SU UNA RAGAZZA
(ANSA) - "Sono circa 6 milioni e 400mila (il 31,9%) le donne italiane dai 16 ai 75 anni di età che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita (a partire dai 16 anni di età). Il 18,8 ha subìto violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; tra queste ultime, a subire stupri o tentati stupri sono il 5,7% delle donne. Il 26,5% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da parenti, amici, colleghi, conoscenti o sconosciuti". Lo dice l'ultima rilevazione Istat in merito alla violenza contro le donne che rileva come gli stupri siano commessi "soprattutto dai partner".
Tra gli altri dati principali emersi dall'indagine condotta sulle donne italiane (mentre i risultati complessivi verranno divulgati nel 2026, al compimento delle interviste sulle donne straniere), indicano che: "Nel 2025, il numero di vittime di violenza fisica o sessuale nei cinque anni precedenti l'intervista è sostanzialmente stabile rispetto allo stesso dato rilevato nel 2014".
"Gli importanti aumenti delle violenze subite dalle giovanissime (16-24 anni) e dalle studentesse - si legge nel report - non modificano il dato medio. Il quadro fornito dai risultati dell'indagine evidenzia una maggiore consapevolezza dei rischi da parte delle donne; si registra, infatti, una diminuzione delle esperienze di violenza subite dal partner attuale, sia di natura fisica e sessuale sia psicologica ed economica".
"Una maggiore consapevolezza - si legge ancora - si manifesta anche nell'aumento delle vittime che considerano un reato quanto hanno subito e di quelle che ricercano aiuto presso i Centri antiviolenza e i servizi specializzati, soprattutto per le violenze subite da parte dei partner".
Rimangono stabili, infine, i comportamenti di denuncia (10,5% le vittime che hanno denunciato la violenza subita da parte dei partner o ex partner negli ultimi cinque anni), diminuiscono le violenze che hanno comportato delle ferite e per cui si teme per l'incolumità della propria vita.
L'Indagine sulla violenza contro le donne, denominata "Sicurezza delle donne", è lo strumento di rilevazione che, attraverso interviste rivolte a un campione rappresentativo di donne, permette di conoscere l'ammontare delle vittime della violenza maschile, includendo anche le esperienze subite e mai denunciate alle autorità ("sommerso della violenza"). L'Istat ha già condotto l'Indagine sulla violenza contro le donne nel 2006 e nel 2014. La terza edizione è ancora in corso per la parte relativa alle donne straniere che, per la particolare condizione linguistica e culturale, si ritiene opportuno intervistare di persona.




