
QUANDO SI DICE..."C'È SCAPPATO IL MORTO" - IN PROVINCIA DI LECCE A UN BECCHINO SCIVOLA LA BARA DURANTE UN FUNERALE E IL CORPO DEL DEFUNTO SCIVOLA VIA DALLA CASSA - L'INCIDENTE È AVVENUTO ALL'USCITA DELLA CHIESA: UNA DELLE QUATTRO PERSONE CHE PORTAVANO A SPALLA LA BARA HA URTATO IL PORTONE, FACENDO CADERE IL FERETRO - PER SEDARE LA TENSIONE TRA LA FAMIGLIA DEL DEFUNTO E LA DITTA DI ONORANZE FUNEBRI E' STATO NECESSARIO L'INTERVENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE...
Estratto dell'articolo di Francesco Oliva per www.repubblica.it
Fuoriprogramma del tutto insolito alla fine del funerale. La bara scivola dalle mani di uno dei quattro necrofori, si apre e la persona defunta esce tra lo stupore dei presenti. Una conclusione, dopo la messa, che ha provocato momenti di urla e tensioni. È accaduto a Presicce-Acquarica (Lecce) nel pomeriggio di sabato 11 ottobre. Dalle testimonianze di alcune persone, il tutto è avvenuto dopo la cerimonia religiosa.
La bara, con i quattro addetti, stava uscendo dalla chiesa di Sant’Andrea Apostolo per essere caricata sull’auto che l’avrebbe portata al cimitero per la sepoltura. Uno dei portatori, però, con il lato della spalla libera ha urtato il portone, peraltro in uno spazio molto stretto. Sbilanciandosi, ha perso il contatto con la cassa che è caduta aprendosi. Il corpo della donna defunta, avvolto in un lenzuolo, è fuoriuscito dalla bara che era ancora aperta (aveva solo un coperchio poggiato) tra lo sconcerto e le urla dei presenti. Sempre secondo alcune testimonianze, ci sarebbero stati alcuni momenti di tensione tra i figli dell’anziana e i portatori.
Una situazione incresciosa ma subito rientrata senza intervento delle forze dell’ordine. Il programma, dopo qualche momento di prevedibile imbarazzo, è proseguito rispettando il protocollo. [...]