JOHN ELKANN SALE IN CATTEDRA PER CHIUDERE I CONTI CON I MAGISTRATI – IL PRESIDENTE DI STELLANTIS PER DIECI MESI DOVRÀ LAVORARE COME DOCENTE E TUTOR PER GIOVANI “FRAGILI” E “A RISCHIO DI DISPERSIONE SCOLASTICA” PRESSO UNA STRUTTURA DEI SALESIANI. SARÀ “OBBLIGATO A RISPETTARE GLI ORARI, SEGUIRE LE DIRETTIVE E “SVOLGERE L’ATTIVITÀ CON DILIGENZA, PUNTUALITÀ E CORRETTEZZA” – SE SI COMPORTERÀ BENE, ALLA FINE DEL PERIODO DI “MESSA IN PROVA” (QUELLI CHE AI TEMPI DEL CAV SI CHIAMAVANO “SERVIZI SOCIALI”) JAKI ESTINGUERÀ LE CONTESTAZIONI CHE GLI MUOVE LA PROCURA DI TORINO NELL’INCHIESTA SULL’EREDITÀ DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, OVVERO DICHIARAZIONE INFEDELE E TRUFFA AI DANNI DELLO STATO…
Estratto dell’articolo di Massimiliano Nerozzi per il “Corriere della Sera”
JOHN ELKANN IN AUDIZIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI - FOTO LAPRESSE
«Docente e tutor». Sono le mansioni che John Elkann svolgerà nei dieci mesi di messa alla prova che — se avrà esito positivo — estingueranno le contestazioni che gli muove la Procura di Torino nell’inchiesta sull’eredità della nonna Marella Caracciolo, vedova dell’avvocato Gianni Agnelli.
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Elkann lavorerà negli spazi dell’Ufficio pastorale giovanile «Maria Ausiliatrice», che ha offerto la propria disponibilità ad accoglierlo — «in base alle esigenze lavorative e familiari» — per 30 ore settimanali, così da operare in «sinergia» con i centri salesiani: dall’Università salesiana Torino Rebaudengo agli istituti scolastici, dagli oratori alle comunità.
Nel dettaglio, il nipote dell’Avvocato dovrà collaborare alla progettazione e pianificazione di «modelli educativo-formativi» destinati a giovani in situazione di «vulnerabilità» e «a rischio di dispersione scolastica»: si tratta di percorsi di natura pre-professionale.
E sempre in questa chiave va letto il secondo incarico: progetti in grado di avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro nell’ambito dei corsi di formazione organizzati dall’associazione salesiana Ags. E ancora, in qualità di tutor si impegnerà nella formazione degli studenti: aiuterà i ragazzi nell’«orientamento scolastico e professionale», magari spiegando loro quali competenze trasversali sono necessarie per crescere nel mondo del lavoro, educandoli «alla cittadinanza attiva» nella propria comunità.
JOHN ELKANN E LAVINIA BORROMEO AL MET FALA 2025
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La prestazione di lavoro sarà pianificata ogni trimestre ed Elkann avrà un referente, il quale «coordinerà le mansioni e impartirà le necessarie disposizioni».
E, di conseguenza, l’ad di Exor «si obbliga a rispettare gli orari, seguire le direttive» e «svolgere l’attività con diligenza, puntualità e correttezza». Ora il piano dovrà passare al vaglio del gip: al momento ha avuto parere favorevole dai pm titolari dell’inchiesta, il procuratore aggiunto Marco Gianoglio e i sostituti Mario Bendoni e Giulia Marchetti.
JOHN ELKANN E LAVINIA BORROMEO AL MET FALA 2025
L’udienza è fissata per lunedì, quando verrà discussa la messa alla prova di Elkann e il patteggiamento del commercialista Gianluca Ferrero: le accuse sono dichiarazione infedele e truffa ai danni dello Stato.


