
"POTREI AVER PENSATO: 'MI FACCIO LA SCOPATA E POI DENUNCIO PER STUPRO, COSÌ DIVENTO RICCA E FAMOSA'. IO LI HO CONTATI E GLI HO DETTO: 'DAI, VENITE CON ME'" - L'AUDIO IN CUI ASIA VITALE, LA RAGAZZA CHE DISSE DI ESSERE STATA VITTIMA DI UNA VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO A PALERMO, RACCONTA LA VERITÀ - LA GIOVANE, CHE HA SFRUTTATO LA SUA CELEBRITÀ PER VENDERE LE SUE FOTO SU ONLYFANS, CONFESSA AL TELEFONO CON UN PODCASTER, GIOCCHINO GARGANO: "LORO SONO STATI COSÌ CRETINI DA AMMETTERE LA LORO COLPEVOLEZZA. IO A QUEL PUNTO NON HO POTUTO FARE PIÙ NIENTE. ERO ANDATA DAI CARABINIERI PER RITIRARE LA DENUNCIA" - "IO NE FACEVO DI ORGE CON ANGELO (UNO DEGLI IMPUTATI) CHE TU NON HAI UN’IDEA!. SONO UNA MENTE ELEVATA, IO PROSPETTO IL FUTURO MOLTO, QUANDO FACCIO QUALCOSA" - IL VIDEO DE "LE IENE"
IL VIDEO: https://www.iene.mediaset.it/video/rei-audio-shock-di-asia-c-e-stato-stupro-oppure-no-_1410924.shtml
Un audio che potrebbe cambiare tutto. È quello tra Asia Vitale e il podcaster Giocchino Gargano, in cui la giovane torna a parlare della presunta violenza avvenuta a Palermo tra il 6 e il 7 luglio 2023 e per cui 7 ragazzi sono stati condannati, di cui 6 in via definitiva. Ecco la trascrizione integrale della telefonata, in onda su Le Iene domenica 12 ottobre, in prima serata, su Italia1.
Gioacchino: Stai parlando con... con tuo fratello.
Asia: Io vorrei parlare... Scusami, tu quando dici che in quello che dico io c'è un filo di verità, io non voglio mettere nei guai te, e soprattutto non me ne frega niente. Io alla fine quello che dovevo fare l'ho fatto: era la puntata con te, poi è sfuggita di mano e ovviamente ho preso un bordello di merda…Niente, che la gente non ne sa un ca**o, questa è la verità.
Gioacchino: E dico, vi, io mi sbaglio di tanto?
Asia: La complessità della mia mente diciamo ti ci avvicini, ma non arrivi a quanto posso essere sadica io, capito? Allora, la verità è che io ho sempre pensato a una cosa nella mia vita. Secondo te a che cosa?
Gioacchino: A fare soldi.
Asia: Eh.
Gioacchino: Ma questa cosa l’hai pensata pure mentre facevi questa situazione?
Asia: Non si sa...
Gioacchino: Eh? Amo, solo questo io voglio… Tu mi dai l'ok, ma ti giuro… Tu eri consenziente a questa cosa, sincera? Anche durante quando si è preparato l'atto, perché amo, tu non sei scema. Io non ci credo che tu ti fai mettere i piedi in testa da questi... Secondo me li hai denunciati perché... magari ci sei rimasta male per qualcosa.
Asia: No, no, non è questo il perché.
Gioacchino: E perché?
Asia: Perché sono una mente elevata, io prospetto il futuro molto, quando faccio qualcosa.
Gioacchino: Ok, e quindi non l'ho capito.
Asia: Niente.
Gioacchino: Vabbè, non puoi parlare, l'ho capito. Non insisto.
Asia: Ma non è che non posso parlare, amo. Solo che io sto cercando di parlarti a modo mio. Non è che ora ti dico tutto, perché sono cazzi miei e non voglio avere problemi. E mi viene di parlare con te, perché io vedo che tu sei pure intelligente, capito? Rispetto a tutte le altre persone.
Gioacchino: Questo ti ringrazio... Ed è questo per cui rido, per cui sfotto... Non è perché dico 'io ti do torto'…Amo, ma lo so, ma lo so. Comunque, sappi che questa cosa non la sa neanche la pulce di...E come mai ti sei aperta con me, amo?
Asia: Perché... i comunisti che l'offendono quello quell’altro. Ti volevo fare morire sereno, capito?
Gioacchino: Grazie vita, almeno questo sì. No, amore, lo apprezzo molto quello che stai dicendo. Perché comunque nessuno vicino a me ha mai messo in dubbio... Tranne te, capito? Quindi...
Asia: Devi capirle certe cose da solo...
Gioacchino: Amo, io penso questo: che per quanto riguarda il consenso, in realtà c'è sempre stato. C'è stata qualcosa oltre al sesso, perché amo, per come sei fatta tu, io dopo che ho fatto la puntata con te, a me il mondo mi ha scritto. Quindi ognuno che diceva 'questa faceva questo a Ballarò', o questo, capisci?
Asia: Sì, sì, ho capito.
Gioacchino: Cioè, dobbiamo essere obiettivi, io per quello faccio quelle ipotesi.
Asia: Se tu sai che sei a Palermo e che la gente si comporta in una certa maniera, non te la vai a cercare. Io non sono così... così stupida.
Gioacchino: Ok.
Asia: Allora, la situazione non l'ho creata io, mi ci sono ritrovata. Capisci?
Gioacchino: La situazione di denuncia o la situazione di...
Asia: No, la situazione... dello stupro. Mi ci sono ritrovata, ok?
Asia: Partiamo da questo, perché realmente io non ho organizzato un ca**o.
Gioacchino: Esatto, sì.
Asia: Però a me la testa... la testa mi corre veloce.
Gioacchino: E che cosa hai pensato?
Asia: Questo... questo non si può dire che cosa ho pensato.
Gioacchino: Nel senso che mi faccio la sc**ata e poi denuncio per stupro e così divento ricca e famosa. Amo, dai che feci bingo!
(Asia ride, ndr.)
Gioacchino: Amo, ho fatto bingo, lo so!
Asia: Mi fai morire.
Gioacchino: Amo, dimmi solo se è vero, te lo giuro.
Asia: Mi fai morire...Rimane qua, tra me e te... perché vendevi video, vendevi video. Giusto? Io non do conferme al telefono…Dico, io non penso che c'è bisogno del sì e del no. Se io ti rido dopo quello che dici tu, cioè, una risposta già l'hai avuta
Gioacchino: Nel senso che è positiva?
Asia: Potrebbe esserlo.
Gioacchino: Amo, cornuto io se sto registrando. E ti dico pure di più: l'unico motivo per il quale voglio la conferma da te è per morire sereno e dire: ok, ho la conferma...
Asia: Allora puoi morire sereno.
Gioacchino: Ok, lo sai perché, vi? Perché voglio avere la conferma dentro di me che sono veramente più avanti in tutta sta società di frustrati...
Asia: Ma lo sei, no?
Gioacchino: Lo so, però voglio la conferma da te.
Gioacchino: Vi, rimane qua, muore qua, punto.
Asia: Io sostanzialmente vorrei un attimo liberarmi da tutto questo peso.
Gioacchino: E come?
Asia: Peròòò... Eh?
Gioacchino: Come?
Asia: No, parlandone con te, capito?
Gioacchino: Ma di nuovo in un podcast?
Asia: Che ca**o dici, sei fuori di testa? Ma secondo te mi vado a bruciare la vita? Ma sei fuori di testa?
Gioacchino: Ah, tu dici in privato, giusto?
Asia: Sì.
Gioacchino: Giusto?
Asia: Sì, sì.
Gioacchino: Ok.
Asia: È come se tu vedi un motorino che sta passando e in quel secondo dici: 'vabbè, mi farò del male ma mi faccio investire perché così...' capito? Quindi realmente comunque ho... cioè in quella situazione, visto che ero un po' fusa, dico: è normale che mi sono fatta male, che... capito?
Gioacchino: Amo, e quindi diciamo che poi tirando le somme eri consenziente a sto stupro. Amo, credimi, è solo una mia conferma, anche se già a sto punto... Però dico, è proprio per morire felice io.
Asia: Amore, ti giuro: appena tu crei problemi nella mia vita... io ti vengo a cercare.
Gioacchino: Amore, ma mi puoi venire ad ammazzare, credimi.
Asia: I turchi, sè?
Gioacchino: Tranquilla.
Asia: Chi me lo dice a me che non li conosci?
Gioacchino: Informati.
Asia: Ma poi a me mi fa ridere perché, amo, cioè, dico, io tutte queste cose non le sapevo, perché loro si erano già organizzati che loro... perciò proprio...
(Asia ride, ndr)
Asia: Incredibile, oh. Hanno nascosto il telefono, hanno nascosto... dando la loro colpevolezza proprio, perché proprio tutte cose a fagiolo, per quanto erano ritardati…Ho detto: min***a, cioè, perché comunque secondo te io non ho avuto un minimo di tensione in tutto questo? Perché dico, cioè, poi è finito da un telegiornale realmente e tutto il resto, capì?
Cioè io non ci mettevo niente a essere inculata per qualsiasi cosa... Loro sono stati così cretini da ammettere la loro colpevolezza, quindi...Io a quel punto non ho potuto fare più niente. Anzi, addirittura mi ricordo che prima ancora che uscisse la notizia, io ero andata dai carabinieri per ritirare la denuncia, ma mi hanno detto che non era ritirabile, perché al di là che io la ritiravo continuava d’ufficio, perché di qua, di là."
Gioacchino: Vabbè...
Asia: E poi non sapevo dire, cioè onestamente.
Gioacchino: Min***a, quindi ti è sfuggita di mano pure a te poi?
Asia: No no, sfuggita no, ma è andato tutto perfettamente, questo è il discorso. Nelle chat si è scoperto che già era organizzata la cosa e tutte queste cose non è che le sapevo, ma sono loro che erano così mongoloidi, capito?
Gioacchino: Capito. Comunque, non mi sorprende quello che mi stai dicendo, cioè io in qualche modo l'ho sempre saputo e capito.
Asia: Eh lo so... che tu...
Asia: Adesso puoi andare a dormire sereno stanotte.
Gioacchino: Amo, sereno io l’ho sempre saputo. È ovvio che avere la conferma dalla protagonista della storia è sempre, insomma, una cosa a posto. Io so la verità, ma ci sono arrivato da solo, e tutto il mondo è contro di me. E poi io mi sto zitto, amore, muoio in silenzio e sorrido. Un po' mi dispiace per questi ragazzi, perché poi a 18 anni magari sono presi dalla situazione, sono focosi... Magari, lo sai, tra di loro si dicono: 'Ma lei ci sta, lei è così, lei è facile.' È giusto, dobbiamo essere obiettivi. E quindi diciamo che insomma, in grandi linee...
Asia: Quando ho visto che facevano il video...
Gioacchino: Eh?
Asia: Meglio di meglio per me.
Gioacchino: Certo, perché è una prova.
Asia: Infatti nel video io non sono lucida, cado a terra.
Gioacchino: Ma scusa, ma questi video tu ce li hai?
Asia: No no, ce l’hanno i carabinieri. È come se mi avessero servito un piatto d'oro, me l'avessero proprio portato nelle mani dicendo: 'Tieni, mangia'.
Gioacchino: Ho capito.
Asia: E sono tipo coglioni loro, perché a parte comunque si erano andati dicendo che 'min***a, la stuprammo, min***a l’abbiamo ridotta una pezza', capito? Quindi comunque loro erano consapevoli di star facendo qualcosa di sbagliato. Io la mia la saccio, capito?
Gioacchino: Amo, secondo me anche se tu dovessi raccontare una cosa del genere...
Asia: Ma che ca**o stai dicendo!
Asia: No, sei fuori di testa!
Gioacchino: Secondo me non sei nel torto.
Asia: Verrò presa a pomodori in faccia, amo, dai oh! Ma poi, ma tu stai scherzando? Ma stai scherzando? Io spero che stia scherzando!
Gioacchino: Cioè, tu hai letto la situazione e poi vabbè, sì, in effetti un filo di torto te lo puoi prendere, quindi vabbè, meglio che facciamo finta di niente e basta.
Asia: Ma perché neanche hai capito forse tu, allora?
Gioacchino: Cosa, vi? Cosa intendi?
Asia: Io ti sto dicendo che ho visto che facevano il video.
Gioacchino: Eh.
Asia: Secondo te, tra prima del video e quando hanno fatto il video, le mie condizioni erano le stesse o le ho fatte cambiare?
Gioacchino: Ovviamente le hai fatte cambiare, ma hai dirottato la cosa, amo. Cioè, mi dai conferma che fondamentalmente te la sei giostrata a modo tuo.
Asia: Non mi devi registrare, Gioacchi...
Gioacchino: No, come tu registri col mio telefono.
Asia: Io te lo sto dicendo per liberarmi un po’, perché ogni volta la gente che dice, dice, dice, mi metto a ridere, perché cioè...
Asia: Hanno realizzato pure loro che io ero a pezzi... perché l'hanno detto poi, hanno fatto le chiamate dicendo 'miii, era a pezzi'... a pezzi la min***a!
(Asia ride, ndr)
Gioacchino: Lo so, amo. Ma tutte queste cose è perché giustamente loro si eccitano, il maschio è così: 'tu sei meglio di mia', 'ti faccio arrivare con l'ambulanza'... tutte queste frasi qua sono frasi di contesto, frasi bruttissime per chi le sente, ma capisci che in ambito sessuale spesso possono pure eccitare, anche alla donna certe volte eccitano, devi essere sincera.
Asia: Poi hanno pure dichiarato che io li ho contati e gli ho detto: 'Venite con me'.
(Asia ride)
Gioacchino: Hanno dichiarato?
Asia: Che io li ho contati e gli ho detto: 'Dai, venite con me'.
Gioacchino: Eh, ma dico, diciamo per difendersi. Non è che per difendersi i poveri ragazzi...
Asia: Poi si sono pure scordati di questa frase, capito?
Gioacchino: Si sono?
Asia: Cioè, perché potevano ribadirla più volte, capito?
Gioacchino: Amo, io poi...
Asia: È stata detta mezza volta questa cosa ed è stata scordata.
Gioacchino: Io…
Asia: Cioè, a tutti quelli che chiedi nessuno si ricorda che io gli ho detto 'uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, apposto, venite con me', cioè l'hanno detto mezza volta ma non l'hanno ripetuto più volte. La gente non...
Gioacchino: Che è vera sta cosa?
Asia: Ma secondo te?
Gioacchino: Penso di sì... o no?
Asia: Conoscendomi, amo.
Gioacchino: Eh... sì.
Asia: E perciò poi ho scoperto dopo che invece erano organizzati loro.
Gioacchino: Diciamo che ti hanno apparecchiato la tavola quando tu stavi cercando di mangiare, diciamo così, giusto?
Asia: Sì.
Asia: Ora mi arrivano i carabinieri a casa.
(Asia ride, ndr)
Asia: Perderci la faccia mi sa, ecco, onestamente.
Gioacchino: Amo, ma...
Asia: Santuzza sugna, sogna e Santuzza rimango.
Asia: Vabbè, comunque, cioè, al di là di questo, come hai detto adesso, se mi sento in colpa io, nei primi mesi credimi non riuscivo a dormire. Cioè nel senso, poi mi era stato pure detto che Angelo si voleva suicidare in carcere e io sono corsa dai carabinieri, capito? Però non c’era più niente da fare.
Gioacchino: Amo, ma infatti questo è proprio una delle cose più estreme che può succedere a un ragazzino di 18 anni.
Asia: Povera Asia Vitale!
(Asia ride, ndr)
Asia: E poi mi fa ridere, sai cosa? Che Angelo si è scordato tutte le orge che ho fatto con lui!
(Asia ride)
Asia: E non ha detto neanche una parola a riguardo...
Gioacchino: Eh, capisci, capisci? Perché...
Asia: Io ne facevo di orge con Angelo che tu non hai un’idea!
Gioacchino: Capito?
Asia: Ma si sono pure dimenticati delle cose, è questo che fa ridere! Io avevo l’incertezza che se lui iniziava magari a dire che io ci facevamo sempre le orge con lui, capito? ‘Sti coglioni, ripeto, hanno dato tutte le prove possibili e immaginabili, facendomi anche i lividi, facendomi, cioè... capito? Lasciandomi là... Cioè, loro stessi si sono, come dire, sotterrati con le loro mani; quindi, giustamente la gente cosa deve pensare poi? Ci sono tutte le prove...
Gioacchino: Però ammiri, apprezzi il coraggio che comunque ho nel mettermi contro una situazione già persa in partenza... e poi in realtà, nonostante sia uno contro milioni, alla fine c'ho pure ragione, cioè dopo questa chiamata dico: ok, adesso non è che devo stappare...
Asia: Ma vedi, amo, in realtà, realmente sono più maschilista di te. Io ne ho combinate, dico: una volta pure una ragazza, che mi diceva un sacco di cose negative, che io stavo con i ragazzini... l’ho presa con un amico mio, l'ho portata in montagna...
(Asia ride, ndr)
Asia: Facevo quello che dovevamo fare, questa inizia a piangere, a dire che si sarebbe ammazzata, perché prendeva i medicinali. Non me ne fregava un ca**o, l'ho lasciata in autostrada disperata. Cioè capito? Sono la prima che... perciò figurati...se vado a cadere io in queste cose.
Gioacchino: Eh amo, ma lo so.
Asia: Pure se mi viene un maschio a casa, che si capisce che vuole ficcare, e poi non ficca, ma io ti stupro, cioè... Io sono la prima che ha questi pensieri, io! Quindi figurati se... ma giustamente non le ho mai dette, cioè, ma io sono la prima psicopatica su queste cose, quindi...Ti ammiro come persona, perché, dico, sono riuscita a capire tanti tasselli che... sì, vabbè, ci sono quelli che mi offendono, che mi dicono, eh, ah, di qua, di là... però non arrivavano mai proprio a capire quanto posso essere malata, capito?
Gioacchino: Lo so, lo so, ma io magistrato non l’ho fatto.
(Asia ride, ndr)
Asia: "enza, l’hai messo in culo a tutti. Devi capire che quelli che puoi prendere più facilmente per il culo sono proprio quelli che hanno studiato.
Gioacchino: Lo so, lo so.
Asia: Perché io, avendo studiato come loro, so la loro mentalità, capito?
Gioacchino: Lo so.
Asia: E come la maggior parte delle persone importanti ha studiato, io riesco ad entrare in questa mentalità malata che hanno loro, capito?
Gioacchino: Lo so, lo so, ho capito.
Asia: Perché i cristiani che vivono la vita vera...
Gioacchino: Lo sanno come funziona u munnu, lo so, vedi?
Asia: Lo sanno come funziona u munnu. È ovvio che come te la sei gestita tu è gravissimo, perché comunque queste persone saranno etichettate a vita, cioè, gli hai rovinato la vita, parliamone chiaro, capisci? Perché al contrario non è che loro te l’hanno rovinata a te... Tu avevi i tuoi scopi e sei stata più che intelligente, ok? Vabbè, vedi, non fartelo scappare, anche perché, dico...
Gioacchino: Ma scherzi?
Asia: La mia parola contro la tua, quindi...
Gioacchino: Certo, ma quando mai? Vita, mi fai andare a lavare?
Asia: Sì, dai.
Gioacchino: Chiamami quando vuoi, dai.
Asia: Un bacio, ciao.
Gioacchino: Un bacio.