loriana sasso

CARRAMBA CHE SORPRESA! – L’INCREDIBILE STORIA DI UNA DONNA ITALIANA CHE, DOPO 50 ANNI, HA SCOPERTO DI ESSERE STATA ADOTTATA, GRAZIE A UNA VECCHIA FOTO TROVATA IN GARAGE – LORIANA SASSO, 52 ANNI, CRESCIUTA DA UNA COPPIA DI FROSINONE, ERA NATA IN SERBIA IN UNA FAMIGLIA POVERA. ED ERA STATA SOTTRATTA ALLA MADRE 14ENNE DALLA NONNA, CHE AVEVA DECISO DI “VENDERE” LA NEONATA – DOPO AVER SCOPERTO LA VERITÀ, 6 ANNI FA, LORIANA HA RINTRACCIATO E INCONTRATO LA MAMMA NATURALE: “CI SIAMO GUARDATE E SIAMO SCOPPIATE A PIANGERE”

1 - TROVA UNA FOTO IN GARAGE E SCOPRE DI ESSERE ADOTTATA

Estratto dell’articolo di Giovanni Del Giaccio e Roberta Pugliesi per “Il Messaggero”

 

LORIANA SASSO ABBRACCIA LA MAMMA NATURALE

La decisione di vendere casa, un garage da ripulire e la scoperta che le ha cambiato la vita. Adesso, dopo 52 anni, Loriana Sasso operaia di Sora, riabbraccia la madre naturale che il 28 agosto del 1970 l'aveva data alla luce all'età di 14 anni. E questo grazie ad un'amica conosciuta sui social network. È una storia di gioia e di dolore quella di Loriana, che per 46 anni ha vissuto circondata dall'amore di due genitori adottivi che per tutta la vita le hanno però nascosto la verità. La scoperta è stata del tutto fortuita ed è avvenuta nel 2016. Da allora un certosino lavoro di ricerca, fino all'incontro con la madre naturale.

 

Era un giorno come tanti e Loriana stava mettendo a posto il garage della casa di Frosinone, dove aveva vissuto con i genitori dal 1976. In uno scatolone, fra i tanti ammucchiati e ricoperti di polvere, Loriana trova una cartellina con all'interno dei documenti e un passaporto. È in quel momento che scopre di essere stata adottata nel dicembre del 1972, quando aveva poco più di due anni. […]

 

La storia ha dell'incredibile e ha molte tappe. Il nome Loriana, intanto, le viene dato dai genitori adottivi. Alla nascita lei era Zorica Dinkonski. E poche ore dopo aver visto la luce in un ospedale di Banatsko Novo Selo, nell'ex Jugoslavia, viene presa dalla nonna e venduta perché non avrebbero potuto mantenerla. Un'associazione si sarebbe occupata di lei.

 

LORIANA SASSO CON LA MADRE NATURALE

Per due anni resta in affido presso una famiglia di Belgrado, fino a quando arrivano Ignazio e Marisa. Da allora fino al 2016 la vita che ogni figlio desidera, un'infanzia felice e spensierata trascorsa fra l'Etiopia - dove si trovavano i nonni - e Frosinone dove arriva, come detto, nel 1976 quando il papà trova lavoro a Ferentino.

 

Nel 1988 conosce Riccardo, il ragazzo di Sora che poi sposerà nel 1997. Loriana ha una famiglia sua ormai, spesso va a Frosinone a trovare i genitori. Nel 2000 muore la madre, un dolore che non dimenticherà mai. Undici anni dopo pure il padre. La casa di Frosinone viene data in affitto a eccezione del garage, dove sono ammucchiate tante cose, ricordi dell'infanzia, oggetti inutili e documenti. […]

 

La verità arriva grazie a un'amicizia social. […] Tania, questo è il nome dell'amica, si fa inviare i documenti nel tentativo di aiutarla. Sarà il padre della ragazza, Rafoica, a recarsi, carte alla mano, nel paesino della Serbia dove era nata, nell'ufficio anagrafe del Comune. Un lavoro difficile, lungo, che alla fine ha permesso a Loriana di chiudere il cerchio.

 

Loriana ha incontrato la madre naturale Leposava Dinkovski la prima volta nel mese di luglio, poi una seconda volta ad agosto. È stata un'esplosione di gioia per entrambe e soprattutto la scoperta di non essere stata abbandonata ma di essere rimasta nel cuore e nella mente di quella donna ormai 69enne per 52 anni. Ha trovato anche un fratello con cui si è stretto immediatamente un legame fortissimo […].

DOCUMENTO DI ADOZIONE DI LORIANA SASSO

 

È stata la madre Leposava a raccontarle quello che era successo 52 anni prima, confidandole il dolore per quello strappo mai ricucito, non voluto. «Eravamo poveri, tuo padre non ti voleva e mi abbandonò, io avevo solo 14 anni. Tua nonna ti prese e ti portò via e mi chiuse in una stanza per due giorni. Quando uscii tu non c'eri più», le ha detto la madre.

 

Loriana non è arrabbiata o delusa perché non ha mai saputo di essere stata adottata e per lei i genitori restano Ignazio e Marisa, coloro che l'hanno amata incondizionatamente tutta la loro esistenza. Ma è iniziata per lei una vita nuova.

 

2 - «MAMMA? MAI VISTA MA L'HO RICONOSCIUTA IN QUELLA DONNA»

Estratto dell’articolo di Rob. Pugl. per “Il Messaggero”

 

LORIANA SASSO CON LA MADRE NATURALE E IL FRATELLO

«Un cuore che scoppia all'improvviso». È questa la sensazione provata da Loriana Sasso quella mattina di sei anni fa quando, rovistando fra gli scatoloni conservati nel garage della casa di famiglia ha trovato il vecchio passaporto e alcuni documenti relativi alla sua adozione.

 

Qual è stata la sua sensazione in quel momento?

«Non riuscivo a capire cosa avevo fra le mani, ho impiegato diverso tempo per comprendere del tutto quello che mi stava succedendo. Ma non appena ho visto il passaporto ho compreso che nella mia vita era davvero tutto da riscrivere. Nel mio cuore c'erano sempre stati soltanto i miei genitori Ignazio e Marisa, per me erano loro mamme papà e nessun altro. Ho raccontato ai miei familiari quello che era successo e ho provato immediatamente a trovare una strada per rintracciare i miei genitori naturali». […]

 

Come?

LORIANA SASSO

«Ricordo che chiamai persino Maria De Filippi e la redazione del programma C'è posta per te. Venni ricontattata dopo un po' di tempo e mi dissero che non era stato possibile risalire a mia madre e così fini lì».

 

E invece?

«Devo tutto a Tania e a suo padre. Ci siamo conosciute sui social grazie a una passione comune. Lei vive a Trieste ma è originaria della Serbia. Siamo diventate amiche al punto che le ho raccontato tutto quello che mi era successo nel 2016». […]

 

Fino all'incontro con la madre naturale, com' è andata?

ADOZIONE

«È una sensazione che non si può descrivere con le parole, un'emozione talmente forte, un filo che tiene unite due anime che non si conoscono ma che si appartengono e che all'improvviso stringe il cuore. Il legame tra la madre naturale ed un figlio è qualcosa che non si spezza mai. Ci siamo incontrate in aeroporto, siamo rimaste a guardarci intensamente per alcuni secondi, poi siamo scoppiate in un pianto a dirotto, ci siamo abbracciate forte. Sono state lacrime di gioia, lacrime che riempiono il vuoto che il destino aveva scelto per noi».

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