antisemitismo ebreo ebrei

NON C’È UN BEL CLIMA PER GLI EBREI L’ITALIA È UNO DEI PAESI DELL’UE A PIÙ ALTO TASSO DI ANTISEMITISMO: NELL’ULTIMO ANNO, GLI ATTI CONTRO LE COMUNITÀ EBRAICHE SONO CRESCIUTI DEL 400% E IL 94% DEGLI EBREI ITALIANI RACCONTA DI ESSERE STATO VITTIMA DI EPISODI ANTISEMITI – IL REPORT DELL’ASSOCIAZIONE “SETTEOTTOBRE”: “IL MOVIMENTO PROPAL IN ITALIA NON HA NULLA DI SPONTANEO, PALESANDOSI FIN DALLA SUA NASCITA COME PIATTAFORMA DI PROPAGANDA PRO HAMAS” – A PREOCCUPARE, LA DIFFUSIONE DI ODIO-ANTI EBRAICO NELLE SCUOLE E NELLE UNIVERSITÀ…

Estratto dell’articolo di Paolo Conti per il “Corriere della Sera”

 

antisemitismo

Prima di tutto le cifre indicate nella ricerca: 268.320 post antisemiti pubblicati in Italia nell’ultimo anno. Periodo in cui gli atti antisemiti sono cresciuti del 400%, mentre il 94% degli ebrei italiani racconta di aver subito atti di antisemitismo. Dati che fanno dell’Italia uno dei Paesi dell’Unione Europea a più alto tasso di antisemitismo. […]

 

Sono le considerazioni, clamorose e preoccupanti, sul clima che in Italia circonda la comunità ebraica e contenute nella ricerca «La normalizzazione del 7 ottobre/ La “resistenza” palestinese sulle reti sociali» realizzata dall’associazione culturale indipendente e apolitica «Setteottobre», nata in difesa di Israele e dei valori delle democrazie occidentali, presieduta da Stefano Parisi.

 

antisemitismo

La documentazione è stata consegnata al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al Coordinatore nazionale della lotta all’antisemitismo, generale Pasquale Angelosanto, e inviata anche alla presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane, Giovanna Iannantuoni, e a tutti i singoli rettori.

 

DOPO IL 7 OTTOBRE

Nella ricerca si parla di una «pericolosa mistificazione della realtà all’indomani del sanguinoso attacco a Israele del 7 ottobre 2023». Tutto questo si traduce «in una forma aggressiva di nuovo antisemitismo, fomentato e cavalcato da sigle e organizzazioni di sostegno alla Palestina sulle reti social, nelle piazze, nelle scuole e nelle università». […]

 

antisemitismo 3

[…] Nei materiali della «Setteottobre» (di cui fanno parte, tra i tanti, Andreé Ruth Shammah, Gabriele Albertini, Ilaria Borletti Buitoni, Pierluigi Battista, l’ex ambasciatore d’Italia in Israele Luigi Mattiolo) si spiega come «il movimento ProPal in Italia non abbia nulla di spontaneo, palesandosi fin dalla sua nascita come piattaforma di propaganda pro Hamas, attraverso cui diffondere e normalizzare in Occidente gli obiettivi e gli slogan del terrorismo islamico di criminalizzazione e distruzione dello Stato di Israele».

 

La ricerca documenta come «le associazioni islamiche e palestinesi che intrattengono legami con Hamas e con altre formazioni terroristiche» riescano a saldare, sul piano della comunicazione «i vecchi temi dell’antisemitismo con un antioccidentalismo aggressivo puntando sulla demonizzazione degli ebrei come rappresentanti principali di una oppressione colonialista da spazzare via con l’intero Stato di Israele».

 

antisemitismo 2

[…] Si citano poi i gravi episodi registrati nel 2024 sia l’8 marzo che il 25 aprile: «Per la prima volta hanno visto espliciti attacchi di piazza e sui social contro i sopravvissuti ai lager nazisti, come Liliana Segre».

 

Le quattro narrazioni Secondo il documento, che riporta l’analisi sui messaggi apparsi sui social media, la propaganda ProPal sarebbe dominata da «quattro narrazioni capaci di galvanizzare settori di popolazione giovanile e/o universitaria». […]

Come primo argomento c’è la legittimazione del pogrom del 7 ottobre 2023 «attribuendo al terrorismo palestinese il valore di resistenza, negando le atrocità e giustificando il genocidio». Nella seconda narrazione si tende a «normalizzare l’accusa di genocidio demonizzando la democrazia israeliana». Nella terza si raffigura «Israele come oppressore con notizie false o distorte». Infine nella quarta argomentazione «si ricorre all’armamentario dell’antisemitismo classico che attribuisce ai sionisti oggi, come agli ebrei ieri, l’intenzione di controllare il potere e l’informazione, fino all’accusa infamante di fare commercio di organi dei cittadini palestinesi».

 

antisemitismo 2

Tematiche che appaiono sempre più spesso sui social media e attirano appunto l’interesse del mondo giovanile. Nella lettera inviata dal presidente Stefano Parisi ai Rettori si legge che «la propaganda antisionista sui social media coinvolge e perfino travolge molti dei nostri giovani, vittime di una grave e profonda incultura ed eredi di una longeva e mai sradicata tradizione antisemita».

 

antisemitismo 3

Parisi segnala che il dilagare di questo fenomeno «minoritario nei numeri ma attivo fino alla sopraffazione, negli atenei non solo italiani, rende pressoché impraticabile un confronto democratico e lo sviluppo dello spirito critico, elementi necessari alla crescita di una generazione destinata a guidare il nostro Paese nel prossimo futuro». Nel suo messaggio Parisi si augura che negli atenei sia possibile aprire un confronto chiaro e approfondito «su una materia che è destinata a una letale incandescenza se non maneggiata con approfonditi strumenti culturali, se non arricchita dalla discussione, se non nutrita dalla conoscenza depurata da qualsiasi tipo di propaganda».[…]

antisemitismo 1

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...