coronavirus covid vaccino

L’OBBLIGO VACCINALE SEMBRA UNA BARZELLETTA: PER GLI OVER 50 CHE NON SI IMMUNIZZANO LA SANZIONE È DI SOLI 100 EURO, PER DI PIÙ UNA TANTUM (PER DIRE: CHI VIENE BECCATO SENZA MASCHERINA SUL BUS DEVE PAGARE 400 EURO) - SARÀ L’AGENZIA DELLE ENTRATE A FARE I CONTROLLI INCROCIANDO I DATI. PER I LAVORATORI SPROVVISTI DI SUPER GREEN PASS LA MULTA VA DA 600 A 1500 EURO

vaccino

1- MULTA DI 100 EURO PER CHI NON SI VACCINA L'AGENZIA DELLE ENTRATE FARÀ I CONTROLLI

Grazia Longo per "la Stampa"

 

Tra gli over 50 non potranno esserci i "furbetti del vaccino". Il decreto, infatti, prevede, per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l'obbligo vaccinale a partire dal primo febbraio 2022, una sanzione di 100 euro una tantum.

 

E non si potrà sfuggire dai controlli perché la sanzione sarà irrogata dall'Agenzia delle entrate, attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.

 

Super green pass nei bar 5

 Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati, soggetti all'obbligo di possedere un Green Pass rafforzato dal 15 febbraio 2022, è inoltre prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo.

 

Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di Green Pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che dal 15 febbraio 2022 saranno sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell'accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati.

controllori di green pass 2

 

Per le persone che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, invece, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Green Pass se omette il controllo. Per le attività come parrucchieri, barbieri o estetisti, la richiesta del Green Pass base entrerà in vigore dal 20 gennaio. Novità anche per lo smart working: i ministri Brunetta e Orlando hanno firmato una circolare per invitare le aziende pubbliche e private a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione.

LA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID

 

2 - SANZIONI PER L’OBBLIGO VACCINALE OVER 50: TUTTE LE MULTE PREVISTE DAL NUOVO DECRETO

Monica Guerzoni per www.corriere.it

 

Il nuovo decreto che introduce l’obbligo vaccinale per i cittadini over 50 prevede sanzioni per chi non lo rispetta e conferma le altre sanzioni già previste dai precedenti provvedimenti.

 

roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi 2

Obbligo over 50

100 euro: è la sanzione che rischia chi non rispetta l’obbligo. Se non ci si vaccina entro il 1 febbraio scatta la sanzione. È possibile che vengano effettuati controlli attraverso i medici di base e verifiche sull’anagrafe vaccinale.

 

Lavoratori

Tutti i lavoratori devono avere il green pass base (rilascia chi ha tampone antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore). L’obbligo vaccinale è previsto per personale sanitario, personale scolastico, personale universitario, forze dell’ordine, lavoratori dei servizi esterni delle Rsa.

 

ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

L’obbligo vaccinale è previsto per tutti i lavoratori pubblici e privati di tutte le categorie che hanno più di 50 anni. Per tutti coloro che non rispettano la normativa dopo cinque giorni di assenza scatta la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio ma non sono previste conseguenze disciplinari. Chi viene trovato senza green pass rischia la multa da 600 euro a 1500 euro.

 

Controllori

All’interno delle aziende pubbliche e private chi non fa rispettare l’obbligo di green pass rischia la multa da 400 a 1000 euro.

VACCINAZIONE CORONAVIRUS

 

Uffici, negozi, trasporti

I cittadini che non esibiscono il green pass base o rafforzato e i negozianti che non lo richiedono rischiano la multa da 400 a 1000 euro.

 

Ristoranti e locali pubblici

I clienti che non esibiscono il green pass base o rafforzato rischiano la multa da 400 a 1000 euro. I gestori dei locali pubblici che non chiedono il green pass dopo tre sanzioni in tre giorni diversi rischiano la chiusura del locale per dieci giorni.

manifestazioni dei no green pass 8

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…