stanislaw dziwisz

L’OMBRA DELL’INFAMIA SUL CARDINALE DZIWISZ, EX SEGRETARIO PERSONALE DI SAN GIOVANNI PAOLO II: È SOSPETTATO, ASSIEME AD ALTRI VESCOVI POLACCHI, DI AVERE INSABBIATO GLI ABUSI DI PADRE JAN WODNIAK - IL RELIGIOSO E’ ACCUSATO DI AVER COSTRETTO UN RAGAZZINO, TRA IL 1984 E IL 1989, A SODDISFARE LE SUE VOGLIE PER 500 VOLTE, IN UN VILLAGGIO POCO LONTANO DA CRACOVIA - I TENTATIVI DI DENUNCIA E LA RESISTENZA DI UN SISTEMA OMERTOSO…

Papa Wojtyla e Stanislaw Dziwisz

Franca Giansoldati per www.ilmessaggero.it

 

In Polonia un caso di pedofilia sta choccando l'opinione pubblica anche perché sta mettendo in dubbio la figura del cardinale Stanislaw Dziwisz, ex segretario personale di San Giovanni Paolo II, sospettato - assieme ai vescovi polacchi - di non essersi mosso per far luce sulla scabrosa vicenda riguardante Janusz Szymik, presunta vittima di padre Jan Wodniak, abusato quando era ragazzino. Il National Catholic Reporter si chiede perché una vittima deve ancora lottare per la giustizia per oltre 25 anni.

 

Stanislaw Dziwisz

Szymik afferma che tra il 1984 e il 1989 fu costretto a subire quasi 500 abusi sessuali da padre Wodniak nel villaggio di Miedzybrodzie Bialskie, circa due ore a sud-est di Cracovia. «Durò tutto così a lungo perché ero un bambino che veniva messo all'angolo, vivevo in una trappola perché non c'era nessuno a cui potevo rivolgermi per chiedere aiuto, e Wodniak lo sapeva perfettamente», ha spiegato Szymik al NCR, aggiungendo che a causa di questa esperienza traumatizzante è arrivato a sfiorare il suicidio.

 

Stanislaw Dziwisz

Dal 1992 il paese in cui Szymik è stato abusato è diventato parte di una nuova diocesi, Bielsko-Zywiec, fondata da San Giovanni Paolo II. Una diocesi diretta da uno dei più stretti collaboratori del Papa: il vescovo Tadeusz Rakoczy. «Nel 1993, andai a denunciare gli abusi dal vescovo Rakoczy, sperando che fosse dalla parte della vittima e non di chi abusava. Ho scritto anche una memoria relativa al periodo 1984-1989. Purtroppo né il vescovo né nessun altro della curia vescovile mi ha mai contattato in merito».

 

Quando Szymik si rese conto che il vescovo non intendeva assumere provvedimenti in merito, decise di fare rapporto alla procura ma anche in quel caso andò male. «Il mio capo all'epoca mi venne a trovare e mi chiese di ritirare la denuncia. Cosa che ho fatto perché avevo paura di perdere il lavoro». Tuttavia la notifica di Janusz Szymik fu regolarmente registrata presso l'ufficio del procuratore distrettuale di Zywiec nel 1993 e fu archiviata lo stesso anno.

Papa Wojtyla e Stanislaw Dziwisz

 

Per parecchio tempo la vittima fu costretta a restare in silenzio, poi nel 2007, davanti a notizie di altri casi di abuso, e dopo la promulgazione del Motu Proprio Sacramentorum sanctitatis tutela da parte del Vaticano contro la piaga della pedofilia, si fece coraggio e ritentò. «Sono dunque tornato dal vescovo e ho presentato il mio rapporto dove descrivevo quello che era accaduto dal 1984 al 1989. Più tardi venni a sapere che i miei appunti erano stati messi nelle mani del cardinale Stanislaw Dziwisz. Anche stavolta nessuno della curia di Cracovia mi contattò».

 

Stanislaw Dziwisz

A conferma di quanto raccontato da Szymik, un sacerdote di Cracovia ha detto a NCR che i documenti furono effettivamente consegnati a Dziwisz. Nel frattempo di questo caso si sta interessando anche la Fondazione Fratel Albert, uno dei più grandi gruppi no-profit della Polonia che aiuta le persone con disabilità fisiche o mentali.

 

Il cardinale Dziwisz però si difende con forza e nega di avere mai ricevuto informazioni su un possibile insabbiamento. «Non rispondo solo in base alla memoria, ma anche dopo aver controllato nei relativi registri della curia: posso dire che non c'è traccia di corrispondenza da parte di nessuno. In genere ogni lettera che ricevo viene protocollata e riceve una puntuale risposta».

Stanislaw DziwiszStanislaw Dziwisz

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO