riccione stabilimento aperto d'inverno

IL MARE D'INVERNO: NON E’ SOLO UNA CANZONE, A RICCIONE DIVENTA ANCHE BUSINESS - LA "SPIAGGIA DEL SOLE 86-87" È IL PRIMO STABILIMENTO BALNEARE ITALIANO CHE RESTERA’ APERTO NELLA STAGIONE PIÙ FREDDA – I GESTORI HANNO ATTREZZATO LA SPIAGGIA CON DOCCE CALDE, PLAID, CABINE RISCALDATE E VIN BRULE’: "SIAMO SICURI CHE LA NOSTRA INIZIATIVA SARÀ IMITATA" - IL COMICO PAOLO CEVOLI E IL "BAGNO DEI PATACCA" - VIDEO

 

Franco Giubilei per la Stampa

riccione stabilimento aperto d'inverno

 

Il mare d' inverno", immagine che dà il titolo a una delle canzoni più belle e malinconiche di Enrico Ruggeri, nell' accezione romagnola pragmatica e attenta al business si trasforma nel primo stabilimento balneare italiano che resterà aperto per tutta la stagione fredda.

 

L' hanno inaugurato ieri mattina, dopo una notte in cui la brina ha imbiancato la pianura padana e il solo pensiero di stendersi al sole faceva rabbrividire: lettini sulla sabbia riparati dal vento e muniti di coperte, docce calde, zone relax e cabine riscaldate, musica di sottofondo e vin brulé. Per il momento, la "Spiaggia del Sole 86-87" di Riccione è l' unico bagno a offrire un servizio del genere, ma qui in Riviera, dove hanno una lunga tradizione in fatto di innovazioni vacanziere, sono pronti a scommettere che altri seguiranno e che questa diventerà una tendenza.

 

riccione stabilimento aperto d'inverno

L' idea La pagina Facebook del Comune che annuncia l' iniziativa è stata sepolta di "like", oltre 260mila, e nel giro di pochi giorni sono arrivate addirittura le prenotazioni: «Mi hanno già telefonato per riservare lettini per la prima settimana del nuovo anno», dice uno dei titolari, Ferdinando Gabellini.

 

Classe 1951, bagnino da trentun anni, baffi e capelli lunghi, Gabellini questa idea del mare d' inverno l' ha sempre avuta e ora la mette in pratica insieme con un' altra famiglia di gestori, gli Angelini: «Era da un pezzo che ci pensavo: nei mesi invernali molti amano la montagna, ma tanti amano il mare, allora perché non integrare la nostra offerta in modo che la gente possa goderselo anche in questo periodo?».

 

E così, nella Riviera che si reinventa per attirare in spiaggia i turisti del weekend da qui al prossimo aprile, ecco spuntare i lettini e, sulle dune artificiali realizzate per limitare l' erosione delle onde, panchine con vista panoramica sui colori un po' spenti dell' Adriatico. Funzionerà? Il nostro bagnino ovviamente ci spera, così come spera nell' effetto contagio sugli altri stabilimenti balneari: «Spero sia imitato anche da altri, perché le cattedrali nel deserto non funzionano. Vedrai che entro l' estate prossima parte l' effetto domino».

 

riccione stabilimento aperto d'inverno

Il bando Non è il solo a crederci: il Comune di Riccione ha fatto un bando che permette ai bagni di aprire al pubblico anche d' inverno, mettendo a disposizione gazebo, campi da gioco e aree per bambini. «Hanno aderito in 89 su 135», fa sapere l' assessore al demanio, Andrea Dionigi Palazzi, segno che il terreno, anzi, l' arenile, è fertile. Vanno ad aggiungersi al chiringuito e ai ristoranti in spiaggia che già l' anno scorso hanno scelto di aprire sotto Natale. Intanto, davanti al chiosco della "Spiaggia del Sole", i primi turisti del freddo provano i lettini. Per la giornata inaugurale sono gratuiti, ma da oggi costeranno 5 euro, prezzo promozionale.

 

Patrizia Destino, di San Giovanni in Marignano, plaid sulle ginocchia e occhiali scuri, la trova una buona idea: «E' un' attrattiva in più per il turismo del weekend. Puoi venire anche coi bambini, loro giocano sulla sabbia e i genitori intanto si rilassano. Una buona alternativa, così d' inverno non si resta chiusi in un bar.

 

riccione stabilimento aperto d'inverno

Sapevo che oggi c' era l' inaugurazione e sono venuta a vedere come si sta: è protetto dal vento, si prende il sole, si sta bene. E' una genialata commerciale, d' accordo, ma è anche utile da un punto di vista sociale: vedi e conosci gente, una cosa diversa dal solito».

 

L' impianto sonoro diffonde le note di "We wish you a merry Christmas", siamo pur sempre sotto Natale, qualcuno si ferma a guardare: «Lo trovo un toccasana per l' umore, una soluzione rilassante», commenta Debora Baldacchini, di Perugia, a Riccione per il fine settimana. La sua amica Valentina Montagnoli, pur indossando un cappotto, dice che lei questo pallido sole lo prenderebbe: «Secondo me il mare d' inverno te lo godi di più, perché ci sono meno persone. E' più intimo, e poi è molto meglio che chiudersi in un centro commerciale».

 

Come non darle ragione, tanto più che c' è chi non si accontenta di stendersi su un lettino, ma va proprio a tuffarsi in mare: è "il bagno dei patacca", come lo chiamano da queste parti, un gruppo di amici guidati dal comico Paolo Cevoli che, quando può, ha l' abitudine di tuffarsi ogni weekend che l' inverno manda in terra.

paolo cevoli

 

Roba da tedeschi, dicevano una volta, con la differenza che loro, stavolta e le prossime domeniche, troveranno accappatoi e docce calde ad accoglierli una volta risaliti a riva.

 

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