massimo galli

“UN ERRORE IL VOTO A SETTEMBRE" - MASSIMO GALLI, PROFESSORE DI MALATTIE INFETTIVE ALL'UNIVERSITÀ STATALE DI MILANO: APRIRE LA SCUOLA PER POI CHIUDERLA E FARCI LE ELEZIONI MI SEMBRA SCHIZOFRENICO. SAREBBE MEGLIO RIMANDARNE LA PARTENZA A OTTOBRE OPPURE RINVIARE LE ELEZIONI. IL VIRUS CIRCOLA DOPO UN’ESTATE FOLLE CHE NON ANDAVA PERMESSA. NON CI SARÀ UNA SECONDA ONDATA, MA IN AUTUNNO QUALCHE FOCOLAIO SARÀ INEVITABILE" - E SULLA POSSIBILE CANDIDATURA A SINDACO DI MILANO...

Francesco Rigatelli per la Stampa

massimo galli

 

Aprire la scuola per poi chiuderla e farci le elezioni mi sembra schizofrenico.

Sarebbe meglio rimandarne la partenza a ottobre oppure rinviare le elezioni». Massimo Galli, 69 anni, professore di Malattie infettive all' Università Statale di Milano e primario all' Ospedale Sacco, non ha paura di mettere in discussione le decisioni già prese, anche se lui stesso si rende conto che ormai è più realistico «lavorare sodo perché tutto funzioni al meglio».

 

I casi continuano a crescere. Dove stiamo andando?

scuola

«In un posto che speriamo sia meglio della Francia e della Spagna, dove pure si fanno molti più test che in Italia. Chi cerca trova. E' bastato fare un i tamponi ai giovani di ritorno dalle vacanze per scoprire che il virus circola».

 

Il caso Berlusconi dimostra che i giovani contagiano anche gli anziani?

MASSIMO GALLI

«Lo vediamo anche dalle rianimazioni che cominciano a riempirsi. Berlusconi in realtà è un anziano un po' particolare. Per capirci mia zia fa una vita più ritirata della sua. Qualcuno poi magari gliel' ha portato in casa. A parte l' auspicio sincero che se la cavi alla svelta, certo, è un esempio di anziano raggiunto dal virus».

 

Rischiamo il ritorno dei casi gravi e dei morti come prima?

«Non credo come prima, perché gli anziani stanno più attenti, ci sono cure sperimentate e bisogna dire che in molti casi si guarisce. Se prendiamo anche i dati della case di riposo, come per esempio successo a Castiglione d' Adda, è vero che vengono infettati tutti, ma non è sempre una strage. Certamente la categoria anziani è la più a rischio, ma ha possibilità di cavarsela se presa per tempo. Molti degli infettati sopravvivono».

 

scuola

Chi sono i ricoverati di oggi?

«Pochi sintomatici veri, molti anziani provenienti dalle Rsa e alcuni giovani non gravi che arrivano dal pronto soccorso. Niente di così drammatico per dire che dobbiamo riaprire i reparti straordinari dei mesi scorsi».

 

La questione in sospeso è solo quella dei tamponi?

«E' uno strumento che ci mette in condizione di agire meglio, ma il vero problema è la limitata efficienza del sistema, data dalla grande depauperazione negli anni della medicina preventiva territoriale».

 

Ma come mai fare un tampone è ancora così complicato?

«Molta disorganizzazione e l' impressione che il sistema sia affetto di "regionalosi" con punte acute di "regionalite". Ogni potentato locale fa quello che gli pare e l' alternativa è solo il privato: uno scandalo per il nostro sistema sanitario durante un' epidemia».

 

massimo galli

Il governo non dovrebbe fare qualcosa?

«La politica preferisce far votare su temi rimandabili il 20 settembre. Macron è stato messo in croce per aver confermato il voto. Una situazione diversa, ma tenere le elezioni ora mi pare inappropriato».

Pure Crisanti ha detto che si possono fare con tutte le precauzioni.

«Che si possa è un conto, che sia opportuno un altro. Come non erano opportune movide e discoteche. Se fai le elezioni muovi milioni di persone».

 

Elezioni, scuole, uffici, trasporti: ci stiamo ficcando in un guaio?

i banchi singoli con le rotelle

«Quest' estate brava, che non andava permessa, ci presenta un autunno poco tranquillo. Il numero di focolai è alto. Gli infettati sono stati identificati, ma non basta. Di ritorno dalle vacanze si incontra tanta gente e i tamponi sono la foto di un' istante. Bisogna vedere quale sarà il risultato di questo setaccio a maglie larghe. Non mi aspetto una seconda ondata, ma qualche ondina sì».

 

E le scuole?

«Dovevamo intensificare i provvedimenti necessari e farle aprire a ottobre. Ora l' andamento epidemico potrebbe costringere a decisioni straordinarie».

massimo galli

 

In classe senza mascherine?

«Se non si potesse garantire il distanziamento e visto che la mascherina per i bambini è utopica, il suggerimento utile oltre all' arieggiamento delle aule è fare più test a scuola, anche se ora mi pare tardi per organizzarli».

 

E negli uffici?

«Stesso discorso, distanziamento e più test. Mi sconcerta che ognuno vada per conto suo e si fatichi a coordinare. Penso ai trasporti, per esempio, in cui bisogna evitare che tutti si ammassino negli stessi orari. E' chiaro che servono soluzioni scomode, ma bisogna attuarle».

 

elezioni

Le decisioni del Cts nel complesso come le sembrano?

«Si tratta di persone serie, anche se qualche volta non concordo. Non faccio il commentatore politico, parlo solo di infettivologia. E finora ho sbagliato clamorosamente solo a febbraio quando speravo che il virus ci risparmiasse».

 

E' vero che si candiderebbe a sindaco di Milano?

«Sono amico di Sala e sarei onorato di esserlo di più. Spero si ripresenti e non ho nessuna intenzione del genere. Bisogna essere capaci ad amministrare e io faccio un altro mestiere. Il mio vero segreto?

Sto scrivendo un libro di fantascienza avventurosa, ma non lo pubblicherò mai».

MASSIMO GALLI 1

massimo galli ospite di peter gomez a sono le venti 4MASSIMO GALLImassimo galli ospite di peter gomez a sono le ventimassimo galli

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VANCANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIN, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, MEZZI SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO