
NELLA MENTE DI GHISLAINE MAXWELL – COME E’ STATO POSSIBILE CHE UNA DONNA CHE POTEVA AVERE TUTTO SIA FINITA AD ADESCARE RAGAZZE PER FARLE ABUSARE DAL PEDOFILO EPSTEIN? – “LA STAMPA” IPOTIZZA: “FORSE BISOGNA ANDARE MOLTO INDIETRO, ALLA SUA NASCITA, AVVENUTA IL GIORNO DI NATALE DEL 1961. TRE GIORNI DOPO, UN'AUTO CON A BORDO IL FRATELLO QUINDICENNE MICHAEL SI SCHIANTA CONTRO UN CAMION, LASCIANDOLO IN COMA. BETTY, LA MADRE, NELLA SUA BIOGRAFIA AMMETTE CHE DOPO L'INCIDENTE, LA GHISLAINE BAMBINA ‘NON RICEVETTE QUASI PIÙ NESSUNO SGUARDO’ DAI SUOI DEVASTATI GENITORI TANTO CHE UN GIORNO, QUANDO AVEVA TRE ANNI, ANDÒ DA LEI E LE DISSE: ‘MAMMA, IO ESISTO’…”
Estratto dell’articolo di Simona Siri per “la Stampa”
[…] Che Ghislaine Maxwell sia nata nella ricchezza non c'è dubbio. Robert Maxwell, il padre, era un personaggio ingombrante quanto poliedrico, un magnate dell'editoria, parlamentare laburista e infine proprietario del Daily Mirror, uno dei quotidiani più venduti nel Regno Unito. Un bullo negli affari e "un padre draconiano" che abusava dei suoi figli sia fisicamente che verbalmente, come lo descrive John Preston nel suo libro Fall.
La sua morte, avvenuta nel 1991, è la prima svolta nella vita di quella che, tra i nove figli, è da sempre considerata la favorita (lo yacht da cui Maxwell cade, annegando, si chiama Lady Ghislaine), quella su cui si concentrano le ambizioni paterne tra cui, pare, anche quella di vederla sposata con John F. Kennedy Jr., il figlio del presidente morto a Dallas nel 1963, la cosa più vicina a un principe che l'America abbia mai avuto.
JEFFREY EPSTEIN E GHISLAINE MAXWELL
Non che a Ghislaine mancasse la conoscenza di quelli veri: la sua amicizia con il principe Andrew – terzogenito di Elisabetta – risale agli anni di Oxford. Dopo la morte del padre, Ghislaine, distrutta dal dolore, arriva a New York, proprio mentre in patria si scopre che Robert aveva saccheggiato il fondo pensione del Mirror Group per un valore di 440 milioni di sterline. Quello che doveva essere un viaggio si trasforma in un cambio di vita e nella società newyorkese lei porta in dono la vicinanza con un mondo che per certi americani è ancora inarrivabile, non importa quanto ricchi siano. Jeffrey Epstein è uno di questi.
jeffrey epstein ghislaine maxwell
Lui e Ghislaine all'inizio si fidanzano, una relazione che lascia gli amici di vecchia data di lei alquanto perplessi. Di fronte a quell'uomo un po' ombroso, Ghislaine diventa quasi una geisha, si fa in quattro per introdurlo ovunque, organizza feste nella sua casa dell'Upper East Side, gioca a fare la moglie anche se di matrimonio tra i due non si parlerà mai.
Iniziano a circolare voci che a Epstein piacciano le donne molto giovani, che abbia un appetito sessuale da soddisfare tre, quattro volte al giorno e che la fidanzata non sia in grado di stare al ritmo.
jeffrey epstein ghislaine maxwell
Il suo ruolo cambia: da compagna diventa partner di un gioco perverso e criminale, procacciatrice di ragazze da portare alla corte del finanziere, molte delle quale reclutate nei quartieri più poveri di West Palm Beach. Ragazze ingenue che davanti al linguaggio, agli abiti e al portamento di una donna come Ghislaine si fidano. A volte, affermano almeno due delle vittime, lei è solo il tramite tra le giovani e Epstein, altre volte è lei stessa ad abusare delle ragazze.
ghislaine maxwell massaggia i piedi di jeffrey epstein
Gli amici dicono oggi che «a posteriori è orribile che tutti sapessimo», come afferma lo scrittore Christopher Mason nel documentario "Epstein: Filthy Rich". L'epilogo è quello che sappiamo: dal 2022 Maxwell è in carcere, condannata a 20 anni.
Oggi la sua vita privilegiata ma danneggiata viene riletta per capire se lì dentro ci sia la chiave di lettura per spiegare come una che poteva avere tutto sia finita ad adescare ragazze per farle abusare da un pedofilo. Forse bisogna andare molto indietro, alla sua nascita, avvenuta il giorno di Natale del 1961.
ghislaine maxwell jeffrey epstein
Tre giorni dopo, un'auto con a bordo il fratello quindicenne Michael si schianta contro un camion, lasciandolo in coma. Betty, la madre, nella sua biografia ammette che dopo l'incidente, la Ghislaine bambina «non ricevette quasi più nessuno sguardo» dai suoi devastati genitori tanto che un giorno, quando aveva tre anni, andò da lei e le disse: «Mamma, io esisto».
melania e donald trump con ghislaine maxwell
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