accoltellamento

MORIRE PER UN TELEFONINO - A MANTOVA UN 20ENNE È STATO AMMAZZATO CON UNA COLTELLATA IN STRADA DOPO IL FURTO DEL CELLULARE - SEMBRA CHE IL GIOVANE STRANIERO AVESSE ACCUSATO DUE UOMINI EXTRACOMUNITARI DI AVERGLI PRESO LO SMARTPHONE: NE È NATA UNA RISSA CON INSEGUIMENTO - LA SCENA È STATA RIPRESA DALLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA DELLA ZONA: A UN CERTO PUNTO SI VEDE IL RAGAZZO CHE SI PREME LE MANI SULLA PANCIA E POCO DOPO SI ACCASCIA A TERRA...

Giovanni Bernardi per www.corriere.it

 

accoltellamento a mantova 5

Un giovane di 20 anni, residente a Marcheno (Brescia) è morto nella notte, a Mantova, per le ferite subite nel corso di un’aggressione che si è verificata in via Bonomi, a poca distanza dalla stazione ferroviaria.

 

È morto poco dopo il suo all’ospedale Carlo Poma. Sull’omicidio stanno indagando i carabinieri, arrivati lunedì sera sul posto insieme ai sanitari del 118. Al vaglio di investigatori e inquirenti ci sono, in particolare, le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona e le testimonianze di alcuni presenti, dal momento che l’aggressore (o gli aggressori) hanno per ora fatto perdere le proprie tracce.

 

accoltellamento a mantova 4

Il luogo dell’agguato

L’episodio è avvenuto dopo le 22 nei pressi di uno dei negozi che si trovano di fronte alla stazione ferroviaria. Stando a quanto emerso finora, ad un tratto proprio il 20enne straniero avrebbe accusato altri due uomini, pure extracomunitari, del furto di un telefono cellulare.

 

Tra i tre sarebbe nata una lite piuttosto accesa con grida e lancio di bottiglie. I due accusati del furto del telefono, nel corso dell’alterco, si sarebbero incamminati verso il centro città seguiti dal 20enne. Dalla zona immediatamente prospiciente la stazione ferroviaria il violento alterco sarebbe continuato fino ad arrivare appunto in via Bonomi.

 

Le telecamere

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Proprio qui è scattata l’aggressione: sotto al porticato di via Bonomi il 20enne sarebbe stato colpito alla pancia con un’arma da taglio. Dai video delle telecamere della zona è possibile vedere i due accusati del furto del telefonino che a un tratto si danno alla fuga, inseguiti dal 20enne che si preme le mani sulla pancia.

 

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Proprio quest’ultimo però dopo pochi passi crolla al suolo, evidentemente ferito in modo molto grave. Subito è scattato l’allarme, con l’arrivo di carabinieri e 118. Dopo i primissimi soccorsi il 20enne, in condizioni disperate, è stato portato a sirene spiegate al pronto soccorso dell’ospedale di Mantova. Immediatamente preso in carico dai sanitari, il giovane è però morto nel corso della notte.

 

Il sindaco Palazzi

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«Ciò che conta è che un ragazzo è stato ucciso e a prescindere dai motivi, che sono subito emersi con l’intervento dei carabinieri, l’unica reazione che possiamo avere è quella che si ha di fronte a una vita che viene tolta».

 

Così il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, dopo il delitto davanti alla stazione ferroviaria: «Ciò che è successo nella zona di via Bonomi ha colpito tutti noi, un ragazzo ghanese di vent’anni è stato ucciso. Poco conta che entrambi non fossero residenti a Mantova, venivano da Verona e Brescia — scrive Palazzi su Facebook — Ho letto vari commenti che danno la colpa a me dell’accaduto e le solite generalizzazioni sugli extracomunitari, ecc ecc. La pochezza di questi commenti e dei loro autori non merita nemmeno un secondo di attenzione».

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