
NEL CARCERE DI TERNI È SCOPPIATA UNA VIOLENTA PROTESTA DA PARTE DI ALCUNI DETENUTI – SONO INTERESSATE DUE SEZIONI, ENTRAMBE DI “MEDIA SICUREZZA”, DOVE SONO STATE DANNEGGIATE TELECAMERE ED È STATO APPICCATO UN INCENDIO – LA SITUAZIONE NON È ANCORA STATA RISOLTA: L'AREA DELLA STRUTTURA È STATA ISOLATA E SONO IN ARRIVO RINFORZI DELLA POLIZIA – TENTATA RIVOLTA ANCHE NELLA CASA CIRCONDARIALE DI SPOLETO...
Violenta protesta nel carcere Terni, area isolata
(ANSA) - Una violenta protesta da parte di alcuni detenuti è in corso nel carcere di Terni. Secondo apprende l'ANSA, sarebbero interessate due sezioni: la H e G, entrambe di 'media sicurezza', dove sarebbero state danneggiate telecamere, suppellettili e appiccato un incendio.
La situazione non è ancora stata risolta: l'area del carcere è stata isolata e sono in arrivo rinforzi.
Carceri: detenuti tentano rivolta nelle sezioni di media sicurezza di Terni e Spoleto
(Adnkronos) - A quanto apprende l'Adnkronos, due rivolte carcerarie si sono verificate oggi in due distinte carceri dell'Umbria: si tratta della casa circondariale di Spoleto, dove la situazione sarebbe rientrata, e quella di Terni dove le proteste sono ancora in corso.
Entrambe le proteste si sono verificate nelle ali di media sicurezza. Secondo dati del ministero dell'Interno aggiornati al 15 giugno 2025, a Terni sono presenti 588 detenuti a fronte di 422 posti regolamentari, mentre fra i membri della polizia penitenziaria, al 30 aprile 2025, sono in servizio 202 effettivi a fronte di una necessità di 243.
Simili condizioni anche nella casa circondariale di Spoleto: stando a dati del 15 giugno 2025, a fronte di 456 posti regolamentari risultano presenti 498 detenuti. Per quanto riguarda la polizia penitenziaria i dati sono aggiornati al 30 aprile e registrano 230 agenti a fronte dei 273 previsti.