vladimir putin evgenij prigozhin

NON SI SA SE È MORTO PRIGOZHIN, MA DI SICURO È MORTA LA WAGNER – IL GRUPPO DI MERCENARI NON ESISTERÀ PIÙ COME STRUTTURA MILITARE INDIPENDENTE: POTREBBE ESSERE ASSORBITA DALL’ESERCITO, ALMENO IN AFRICA, CONTINENTE CRUCIALE PER LE AMBIZIONI DI PUTIN – IL RISCHIO È CHE UNA DISCESA IN CAMPO “UFFICIALE” DEI SOLDATI DI “MAD VLAD” PROVOCHI UNA ESCALATION – LA CURIOSA TEMPISTICA DELLA MORTE DI PRIGOZHIN E LE MIRE DI WAGNER SULLE MINIERE DI URANIO DEL NIGER…

 

1. ISW, 'WAGNER NON ESISTERÀ PIÙ COME ESERCITO QUASI INDIPENDENTE'

il video di Yevgeny Prigozhin dall africa diffuso il 21 agosto 2023

(ANSA) - "Il Gruppo Wagner probabilmente non esisterà più come struttura militare parallela quasi indipendente dopo l'assassinio quasi certo da parte del presidente russo Vladimir Putin del finanziatore di Wagner, Yevgeny Prigozhin, del fondatore di Wagner, Dmitry Utkin, e del capo della logistica e della sicurezza di Wagner, Valery Chekalov": lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw).

 

MEME SULLA MORTE DI PRIGOZHIN

"La morte della leadership centrale di Wagner ne compromette la capacità di invertire gli effetti della campagna del Cremlino e del ministero della Difesa russo volta a indebolire, contenere e distruggere l'organizzazione in seguito alla ribellione armata del 24 giugno", prosegue il centro studi statunitense.

 

"Il ministero della Difesa russo ha istituito società militari private (Pmc) che hanno reclutato personale attuale ed ex di Wagner per assumere il controllo delle operazioni di Wagner all'estero - sottolinea il think tank -. Fonti russe hanno affermato che il Cremlino si è rifiutato di pagare il governo bielorusso per il dispiegamento di Wagner in Bielorussia e che i problemi finanziari stavano già portando a una riduzione dei pagamenti che stava causando le dimissioni dei combattenti di Wagner".

 

IL PESO GEOPOLITICO DELLA MILIZIA WAGNER

L'Isw osserva poi che "le immagini satellitari dell'1 e del 23 agosto mostrano che Wagner aveva smantellato quasi un terzo delle tende del suo campo di Tsel, Asipovichy, in Bielorussia, nel mese precedente: il che suggerisce che lo sforzo per indebolire Wagner potrebbe aver portato a una notevole fuga del personale del Gruppo dal contingente in Bielorussia".

 

2. MOSCA PREPARA LE PURGHE VIA LA WAGNER DA MINSK, POI FUORI ANCHE DALL’AFRICA

Estratto dell’articolo di Stefano Piazza per “La Verità”

I MERCENARI DELLA WAGNER SALVANO I MINATORI CINESI - REPUBBLICA CENTRAFRICANA

 

Evgenij Prigozhin era sicuro di essere riuscito a sfuggire alla vendetta del Cremlino e non si aspettava certo di morire quando solo quattro giorni fa era apparso in un video girato molto probabilmente in una zona desertica del Mali. Qui si era vantato di contribuire alla gloria della Russia e anche di rendere impossibile la vita «ai jihadisti di al-Qaeda, Isis e altri predoni». E aveva annunciato che le cose per la Compagnia militare privata Wagner andavano alla grande, tanto che era in corso una campagna di reclutamento, oltre che un programma di addestramento dell’esercito regolare del Mali.

 

il video di Yevgeny Prigozhin dall africa diffuso il 21 agosto 2023

Infatti, sui canali Telegram della milizia paramilitare russa, da settimane circolava una serie di video nei quali gli istruttori dei mercenari della Wagner davano istruzioni su come comportarsi in determinate situazioni. Tuttavia, a un occhio attento non è sfuggito come gli «allievi» facessero una gran fatica a mettere in pratica gli insegnamenti dei loro istruttori.

 

In realtà Prigozhin stava bluffando, perché da Mosca era arrivato l’ordine tassativo di ritirarsi e cedere il comando delle operazioni ai militari russi. A questo proposito, subito dopo il tentato golpe del giugno scorso in Russia, in Siria, dove sono ancora presenti 2.500-3.000 miliziani, erano arrivati gli ufficiali dei servizi segreti russi civili e militari, che avevano minacciato i mercenari: o vi uniformate subito all’esercito russo o vi passiamo per le armi. Stessa cosa è accaduta nella Repubblica Centrafricana, in Burkina Faso, nel Mali e in Libia. Nonostante gli inviti e le minacce, Prigozhin ha provato a resistere, perché convinto che Vladimir Putin, in virtù di quanto condiviso negli anni e in virtù del potere ricattatorio, lo avrebbe perdonato per il tentato golpe.

 

MERCENARI WAGNER IN AFRICA

L’ex galeotto diventato venditore di hot dog per le strade di San Pietroburgo, poi «cuoco di Putin» e re dei «troll», si era persino convinto che lo zar gli avrebbe lasciato «almeno» l’Africa, dove poter operare e quindi incassare i ricchi proventi delle miniere (ad esempio, quelle della Repubblica Centrafricana), che la Wagner riceve in cambio della protezione dagli attacchi jihadisti.

 

[…] Cosa succederà ai mercenari Wagner dopo la (presunta) morte del suo proprietario, deceduto nello schianto insieme ai suoi luogotenenti Dmitriy Utkin, fondatore del gruppo Wagner e vice di Prigozhin, e Aleksandr Chekalov, responsabile per gli affari africani? Qui c’è poco da dire, perché la milizia, così come il mondo l’ha conosciuta, e talvolta subita, non esiste più.

 

PUTIN APPRENDE DELLA MORTE DI PRIGOZHIN - MEME DI OSHO

E a nessuno sarà permesso di fare le stesse cose che ha fatto Prigozhin. Poi in tutta questa vicenda ci sono molti soldi: c’è l’enorme patrimonio anche immobiliare di Prigozhin e nessuno sa se egli lo avesse messo al sicuro (si dice a Dubai) e se potrà finire nella disponibilità della sua famiglia. Non ci scommetteremmo: se vendetta deve essere, essa deve riguardare anche il portafoglio.

 

E chi gestirà le migliaia di uomini sparsi in Mali, Burkina Faso, Repubblica Centrafricana, Libia, Siria, Sudan, Ucraina e Bielorussia, dove i problemi di coesistenza con l’esercito di Minsk sono già stati denunciati da Alexander Lukashenko? Dai campi bielorussi è iniziato già l’esodo e sui canali Telegram si moltiplicano gli inviti alla calma, affinché non ci siano rivolte o attacchi sconsiderati verso Mosca.

 

il video di Yevgeny Prigozhin dall africa diffuso il 21 agosto 2023

Chi assicurerà loro lo stipendio, da un minimo di 3.000 dollari fino a un massimo di 7.000 dollari al mese, in base ai risultati ottenuti sul campo di battaglia? Facile immaginarsi che nessuna milizia paramilitare prenderà il posto della Wagner, quindi, visto che Mosca non vuole certo smobilitare dal continente africano, dovrà impegnarsi direttamente. Andremo incontro a una vera escalation che non piacerà di sicuro agli «amici» cinesi, agli americani e nemmeno ai Paesi africani.

 

video minacce dei mercenari wagner dopo incidente a prigozhin

A proposito della morte di Prigozhin, c’è chi ritiene che questa, almeno per la tempistica, abbia a che fare con le mire del gruppo Wagner sul Niger e le sue miniere di uranio. Il Cremlino fin da subito si era detto contrario al golpe, tanto che ha evitato di farsi coinvolgere direttamente nella vicenda, mentre a Niamey, la capitale, non passa giorno che non ci siano manifestazioni di piazza, in cui gruppi di persone (pagate) innalzano le bandiere della Wagner. Le manifestazioni di domenica e lunedì scorso potrebbero aver scatenato la vendetta, peraltro già decisa da tempo. Insieme alle bandiere russe e ai simboli dei mercenari Wagner, i manifestati tenevano il ritratto di Prigozhin e non più quello di Putin. L’ennesimo affronto, stavolta lavato con il sangue.

mercenari wagner a rostov sul don MERCENARI WAGNER RECLUTANO SOLDATI NELLA REPUBBLICA CENTRAFICANA

 

LE MASCHERE DI PRIGOZHIN E PUTIN

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