
IL PASSATO TI TRAPASSA – IL NONNO PATERNO DI BLAISE METREWELI, LA PRIMA DONNA NOMINATA ALLA GUIDA DELL'MI6, I SERVIZI SEGRETI ESTERI DEL REGNO UNITO, ERA UNA SPIA NAZISTA NOTA COME "IL MACELLAIO" – SI CHIAMAVA CONSTANTINE DOBROWOLSKI, È STATO UN COLLABORAZIONISTA UCRAINO DEL REICH E HA RICOPERTO UN IMPORTANTE RUOLO NELLA CACCIA A EBREI E PARTIGIANI, RENDENDOSI RESPONSABILE DELLA MORTE DI CENTINAIA DI PERSONE NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE – LA RIVELAZIONE DEL “DAILY MAIL” HA CREATO FORTE IMBARAZZO NELL’INTELLIGENCE BRITANNICA, TANTO CHE…
MEDIA, 'IL NONNO DELLA NUOVA CAPA DELL'MI6 ERA UNA SPIA NAZISTA'
(ANSA) - LONDRA, 27 GIU - Il nonno paterno di Blaise Metreweli, la prima donna appena nominata alla guida dell'MI6, i servizi segreti per l'estero del Regno Unito, era una spia nazista nota come "il macellaio" e responsabile dell'uccisione di ebrei e partigiani in Ucraina durante la Seconda guerra mondiale.
La rivelazione shock è stata fatta dal tabloid Daily Mail che ha compiuto una inchiesta giornalistica negli archivi tedeschi portando alla luce il passato oscuro di Constantine Dobrowolski, mai conosciuto dalla nipote, come immediatamente ha precisato un portavoce del Foreign Office a fronte delle rivelazioni, sottolineando che la storia di famiglia della nuova C, come viene designato nella realtà il responsabile dell'MI6 a differenza dell'M usato nella saga di James Bond, è segnata da "conflitti e divisioni".
Constantine Dobrowolski - spia al servizio del regime nazista
Molto di più, a guardare la storia dell'agente 30, il nome in codice dato dalla Wehrmacht a Dobrowolski, un ucraino che disertò dall'Armata Rossa per diventare il capo informatore dei nazisti nella regione di Cernihiv, a nord di Kiev, ricercato dai sovietici con tanto di taglia sulla sua testa.
Dall'inchiesta del Mail sono state ricostruite così le intricate e per molti versi imbarazzanti vicende familiari attorno alla figura della 47enne Metreweli. Mentre del nonno si persero le tracce nel 1943, il padre della neo responsabile dell'MI6, allora bambino, trovò rifugio nel Regno Unito dopo la guerra. Lì cambiò cognome, dopo che la nonna della nuova C sposò un uomo di origine georgiana, David Metreweli.
IN GB IMBARAZZO MI6 PER NOTIZIE SU NONNO NAZISTA DELLA NUMERO 1
(ANSA) - LONDRA, 27 GIU - C'è un certo imbarazzo nell'MI6 dopo le rivelazioni emerse oggi da un'inchiesta giornalistica del Daily Mail sul passato da criminale di guerra del nonno della nuova numero uno dei servizi segreti britannici per l'estero, Blaise Metreweli, prima donna a ricoprire il delicato incarico.
Constantine Dobrowolski - spia al servizio del regime nazista
Come sottolinea Bbc News, il Foreign Office per conto dell'intelligence ha cercato di distanziare la neo nominata responsabile da quanto fatto dal nonno paterno, Constantine Dobrowolski, un collaborazionista ucraino dei nazisti che aveva ricoperto un importante ruolo nella spietata caccia a ebrei e partigiani, rendendosi responsabile della morte di centinaia di persone nel secondo conflitto mondiale.
Un portavoce del ministero degli Esteri, a fronte di quello che rischia di diventare un caso nel Regno Unito, ha parlato di "complessa eredità" legata al passato dell'est Europa, garantendo che Metreweli è impegnata "a prevenire i conflitti e proteggere i britannici" rispetto alle minacce attuali degli Stati ostili.
Ma la macchia nera sul passato della famiglia esule dall'Urss resta, ancor di più se si considera che al momento dell'annuncio della designazione della nuova numero 1, nata e cresciuta in Inghilterra, si parlava di origini georgiane: in realtà acquisite, come si è capito solo dalle rivelazioni del Mail.
Il padre della neo capa dell'MI6 trovò infatti rifugio nel Regno dopo la guerra, e lì prese il cognome del patrigno, David Metreweli, unitosi in matrimonio alla nonna della futura responsabile dello spionaggio britannico. Mentre si era glissato sul legame di sangue ucraino collegato agli orrori del Terzo Reich.
SEDE MI6
Constantine Dobrowolski - spia al servizio del regime nazista