OPERAZIONE MONDO DI MERDA – L’EX VELTRONIANO ODEVAINE INTERCETTATO: “LA GARA PER GLI IMMIGRATI È FINTA, IL CAPO DELLA COMMISSIONE LO FACCIO IO” – I MANEGGI DI BUZZI CON I “MAFIOSI” PER FAR VOTARE ALEDANNO AL SUD

Grazia Longo per “la Stampa

 

LUCA ODEVAINE DURANTE LE OPERAZIONI DI SGOMBERO DEL CAMPO ROM DI VIA TROILI A ROMALUCA ODEVAINE DURANTE LE OPERAZIONI DI SGOMBERO DEL CAMPO ROM DI VIA TROILI A ROMA

Nel sodalizio criminale di Mafia capitale ci sono due imperativi: la pressione sui politici per «oliare le gare degli appalti pubblici» e il coinvolgimento della ’ndrangheta per siglare affari e sostenere campagne elettorali.
 

Va subito chiarito, tuttavia, che i nomi illustri citati nelle intercettazioni - dai ministri Lupi e Alfano e i sottosegretari Manzione e Bubbico, all’ex sindaco di Roma Veltroni e il presidente della Regione Zingaretti - risultano completamente estranei all’inchiesta. Alcuni arrestati li tirano in ballo in diverse circostanze. 
 

Come per la questione di un nuovo centro profughi per gli immigrati sbarcati  a Lampedusa. C’è chi lo vorrebbe a Mineo, ma la Cupola romana punta a piazza Armerina (Enna). Ecco allora Luca Odevaine (arrestato, ex vice capo di gabinetto di Veltroni), fare il matto, il 15 maggio scorso, per cercare appoggio dal sottosegretario Manzione. Tanto da volerlo farlo contattare anche da Walter Veltroni.

 

gianni alemanno 2gianni alemanno 2

Odevaine: «Io mo’ col fatto che ho parlato con Veltroni ieri, ho detto, “Waltrer parlaci pure te, che questo Manzione è persona molto vicina a Renzi… perché Mineo non è compatibile… però c’è la struttura di Piazza Armerina… Io a Manzione glielo sto facendo dire anche da Veltroni».
 

E quando Buzzi chiede ad Odevaine: «A Manzione siete riusciti ad agganciarlo?», l’altro risponde «Sì». Circostanze che non trovano riscontro da parte della procura e dei carabinieri del Ros. Sicuro, invece, il guadagno illecito sui centri profughi per Odevaine. È lui stesso, intercettato, a dichiarare il suo tariffario: «Il pro capite che mi darebbero a me, quindi con 80 persone 1.240 euro al mese, 100 persone 1.500 euro, a 400 sono 18.600 euro, perché più cresce il loro numero più aumenta il loro utile».

 

SALVATORE BUZZI SALVATORE BUZZI

Dall’esame dei suoi conti correnti segreti, intestati a familiari, emerge il passaggio di 90 mila euro di tangenti. Odevaine è l’uomo che riesce a far ottenere gli appalti per i centri profughi e spiega che occorre trovare alleati importanti. Per lui «è tutto un do ut des». E per convincere Buzzi sul meccanismo delle mazzette, il 3 febbraio scorso, fa riferimento a un appalto che non trova sussistenza nelle indagini: «I Pizzarotti sono impresa importante di Parma, molto amici di Gianni Letta, di Berlusconi. Da quello che ho capito hanno fatto un accordo perché Lupi, il ministro Lupi gli ha sbloccato due o tre appalti grossi…». 
 

Sulla gara per gli immigrati, invece, Odevaine assicura: «Il presidente della Commissione lo faccio io… è una gara finta». Senza riscontro è anche l’incontro accennato da Buzzi e Carminati con il viceministro Bubbico. «Dopodomani vedo il capo segreteria Bubbico» dice il primo e l’ex Nar replica: «Bubbico con Alfano non ce sta». 
 

Il presidente della Regione Luca Zingaretti viene invece nominato dai due arrestati per associazione mafiosa Fabrizio Testa e Claudio Caldarelli. Quest’ultimo punta a Bioparco dentro Villa Borghese: «Il verde del Bioparco che se riusciamo a pigliassello proprio tutto…». Testa gli spiega: «Non hai capito… me dite è questo… poi lui va da...e quelli sono soldi che partono da… ricordati che passano… non passano dal bilancio cioè…passa sui tertti di Zingaretti». Testa: «Eh sono soldi della presidenza… quindi da là direttamente» e Caldarelli: «Vanno diretti, certo».
 

maurizio lupi pennarello argento maurizio lupi pennarello argento

Poi c’è il capitolo del presunto coinvolgimento delle ’ndrine calabresi a sostegno dell’attività di Carminati, Buzzi e soci. Anche per sostenere la campagna elettorale di Alemanno alle ultime europee? L’ex sindaco era candidato al Sud per il Pdl. E Buzzi, l’11 maggio scorso in una telefonata lo rassicura circa «la possibiltà di portare voti a quest’ultimo grazie agli amici del Sud». L’ex sindaco chiede: «Devo fare delle telefonate? devo fare qualcosa?». Buzzi: «No, no, tranquillo... i nostri amici del Sud ti possono dare una mano». Buzzi poi spiega alla moglie: «Come dai una mano ad Alemanno? Dandogli i nomi di 7-8 mafiosi che c’avemo in cooperativa e gli danno una mano». Si tratta forse di esponenti della ‘ndragnheta?

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO