jacque bouthier

"MI DISSE: 'QUANDO INIZIERAI A SUCCHIARMELO, TI ASCOLTERO'" - LA TESTIMONIANZA DI UNA DELLE GIOVANI VITTIME DEL MILIARDARIO FRANCESE JACQUES BOUTHIER, ARRESTATO DOMENICA SCORSA E ACCUSATO DI PEDOFILIA E TRATTA DI MINORI - LA DONNA HA RACCONTATO DI ESSERE STATA ASSUNTA IN UNA FILIALE DI TANGERI NEL 2017: "MI HANNO SPIEGATO CHE ERO CHIARAMENTE UN TIPO PER LUI" - E QUANDO IL GRAN CAPO ARRIVA IN MAROCCO PER UNA VISITA...

Dagotraduzione da Liberation

 

jacques bouthier

In un’intervista alla tv francese BFMTV, una donna di circa 20 anni ha raccontato di essere stata molestata tra il 2017 e il 2020 da Jacques Bouthier, il miliardario francese accusato di pedofilia e tratta di esseri umani e arrestato dalla polizia d’oltrealpe.

 

A meno di una settimana dal fermo del miliardario, continuano ad arrivare denunce sul suo conto. Nour (nome fittizio), ex dipendente del gruppo Vilavi (ex Assu 2000), la società di cui Bouthier era amministratore e socio di maggioranza, ha raccontato le molestie subite. La giovane sostiene di essere stata licenziata nel novembre del 2021 dopo aver rifiutato le avances dell’uomo.

 

jacques bouthier

Nour ha iniziato a lavorare per la società di intermediazione assicurativa Assu 2000 nel 2017, nei loro uffici a Tangeri, in Marocco. Aveva 20 anni. Secondo la sua testimonianza, i funzionari del gruppo hanno svolto un ruolo di “battitori” e ha le hanno fatto capire, dopo un primo approccio, che avrebbe potuto accontentare l’amministratore delegato.

 

«Durante la formazione, mi hanno spiegato che ero chiaramente un tipo da Jacques Bouthier» ha detto Nour. Pochi mesi dopo, il grande capo viaggia in Marocco per visitare la sede. Lì incontra l’impiegata. «Mi viene accanto, mi tocca la spalla, facendo scorrere la mano. Lo spingo via. Davanti a tutti dice: “In nome del cielo, che bellezza, che bel petto”» ricorda Nour.

 

jacques bouthier 2

Poi, durante un ricevimento nel 2018, Bouthier le si era avvicinato e le aveva sussurato all’orecchio: «”Sai, al consolato francese ci sono delle piccole stanze dove nascondersi”. Gli ho detto: “Signor Bouthier, perché me ne parla? Non me ne andrò mai con lei”. Però avevo paura di perdere il lavoro».

 

Dopo i rifiuti che ha opposto al grande capo, Nour viene minacciata di licenziamento. Lei vuole conoscerne i motivi e li chiede a Jacques Bouthier. E lui le risponde: «Presto verrò a Tangeri. Dormi con me e io ti proteggerò. Sarai la mia protetta». Nour rifiuta, dicendogli che «non è quel tipo di ragazza». Ma non è abbastanza per scoraggiare Bouthier, che continua. «Quando inizierai a succhiarmelo, ti ascolterò», le dice, racconta Nour. Poi passa agli insulti via Sms: «Puttana, te ne andrai». Il giorno successivo la giovane viene licenziata. Racconta di essere stata minacciata di non rivelare gli scambi con Bouthier. Nour ha sporto denuncia.

 

assu 2000

Dal 22 maggio Jacques Bouthier è stato incriminato e incarcerato con altre cinque persone per «tratta di esseri umani» e «stupro di minori». Lui continua a negare tutto. Martedì ha dato le dimissioni dalla presidenza della società, ma resta ancora l’azionista di maggioranza. L’uomo è stato citato in giudizio da una 22enne che ha raccontato di essere stata sua prigioniera per 5 anni. Avrebbe anche girato un video di Buothier a letto con una quattordicenne. Gli inquirenti avrebbero rilevato l'esistenza di diverse giovani donne, minorenni e adulte, anche loro vittime. Ogni volta, lo stesso profilo: quello di ragazze difficili o in fuga, che rompono con la famiglia o con la società.

 

assu 2000

Consapevole che la sua ex presunta vittima aveva un video compromettente, il settantenne, uno dei 500 uomini più ricchi di Francia, è stato anche accusato di aver allestito una squadra per rapirla e costringerla a lasciare la Francia per il Maghreb, da dove viene. Ne avrebbero fatto parte sua moglie, due dipendenti della sua azienda, una giovane donna vicina al denunciante nonché un ex poliziotto del GIGN. Anche queste altre cinque persone sono state incriminate per gli stessi motivi. L'indagine è stata affidata al Dipartimento per la tutela dei minori della polizia giudiziaria di Parigi.

Articoli correlati

E STATO ARRESTATO PER PEDOFILIA JACQUES BOUTHIER: PER ANNI HA ABUSATO DI RAGAZZINE, CHE ...

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...