donald trump jeffrey epstein

PERCHÉ DONALD TRUMP SI È LANCIATO IN QUESTO VOLTAFACCIA SU EPSTEIN CHE RISCHIA DI STRITOLARLO? IL TYCOON HA ROTTO I RAPPORTI CON IL FINANZIERE 21 ANNI FA, PARE NON SIA MAI STATO SULLA SUA ISOLA E NON DOVREBBE TEMERE ACCUSE DI REATI CON MINORENNI. INOLTRE QUEI FILE ESISTONO DA TEMPO: SE PROVASSERO REATI DI DONALD, SAREBBERO EMERSI NEGLI ANNI DI BIDEN - MA ADESSO LUI PREFERISCE FAR INCAZZARE I COMPLOTTARI CHE FORMANO LA SUA BASE CON UN “COVER UP” CHE LORO NON CAPISCONO - LE UNICHE COSE CHE POTREBBE RIEMERGERE DAGLI ANNI DI FREQUENTAZIONE SONO LE…

Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

JEFFREY EPSTEIN DONALD TRUMP

«Il ministro della Giustizia dovrebbe convocare una conferenza stampa e spiegare in termini generali quello che sappiamo sul caso Epstein. Un’esposizione metodologica, senza fare nomi perché si rischia di distruggere esseri umani che non hanno fatto niente di male solo perché hanno avuto rapporti con lui».

 

Parole di Donald Trump durante un colloquio con Bill O’Reilly, celebre commentatore politico conservatore (lasciò la Fox otto anni fa per molestie sessuali), ora conduttore di trasmissioni per siti e tv dell’ultradestra. O’Reilly ha riferito le parole del presidente pochi giorni fa, ma ha aggiunto che quel colloquio risale al giorno di San Patrizio, il 14 marzo scorso. La ministra della Giustizia Pam Bondi e il suo vice, Todd Blanche, stando al Wall Street Journal , informarono Trump delle citazioni che lo riguardano negli Epstein files a maggio.

jeffrey epstein al matrimonio di donald trump nel 1993

 

La smentita del portavoce della Casa Bianca, Steven Cheung («fake news») è stata considerata, anche a destra, non solo ridicola, ma anche un autogol di Trump davanti alla sua gente. E questo non solo perché lo scoop del Journal è stato poi confermato anche dalla Cnn e dal New York Times :

 

donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago

[…] era ovvio per tutti che nella massa di documenti relativi al pedofilo morto suicida nel 2019 il nome di Trump fosse in qualche modo citato, vista la più che decennale amicizia tra i due negli anni Novanta e all’inizio del nuovo secolo, prima della rottura del 2004 avvenuta per una disputa immobiliare.

 

[…] A febbraio la Bondi si era vantata: «La lista di Epstein è sul mio tavolo». Ora precisa: le carte, non una lista di clienti.

 

donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago

In ogni caso, non è pensabile che abbia atteso tre mesi per esaminare i documenti dello scandalo sul quale Trump aveva imbastito una parte importante della sua campagna elettorale, promettendo di scoprire e punire gente losca e perversa: il cuore del deep State dei pedofili democratici, secondo i cospirazionisti Maga (incoraggiati dal loro leader).

 

donald melania trump principe andrea ghislaine maxwell jeffrey epstein

Fatto sta che le contraddizioni di Trump su Jeffrey Epstein ormai dimenticate — nel 2002 l’aveva definito «un tipo straordinario del quale sono amico da quindici anni: uno che ama le belle donne come me e preferisce sceglierle tra le più giovani», mentre nel 2019, dopo l’arresto e il suicidio, il grande amico di un tempo diventò «uno che ho conosciuto a Palm Beach dove era ben noto e del quale non sono mai stato un fan» — sono riemerse e sono divenute esplosive.

 

POST DI ELON MUSK SU DONALD TRUMP E JEFFREY EPSTEIN

Stavolta l’attore abituato a conquistare il pubblico, qualunque cosa dica, ha esagerato: ha recitato due parti troppo diverse e per la prima volta è stato fischiato. Prima il candidato che minacciava vendette sanguinose contro il deep State pedofilo, al centro del quale faceva balenare la figura di Bill Clinton (realmente amico e frequentatore di Epstein) del quale chiedeva se fosse stato nell’isola caraibica degli incontri con le minorenni. Dopo il voto, la parte del presidente improvvisamente cauto e preoccupato di tutelare il buon nome di innocenti.

 

Poi, dopo le accuse di Elon Musk («C’è anche Trump negli Epstein files»), il 7 luglio la decisione di spazzare via tutto: nessun caso, nessuna lista di clienti, solo leggende costruite dai democratici.

 

DONALD TRUMP - JEFFREY EPSTEIN

Troppo anche per i fedelissimi abituati ai suoi voltafaccia. Nervosissimo, anziché smussare gli angoli, Trump ha sparato a zero sui suoi stessi fan accusandoli di essere stupidi, creduloni, addirittura respingendo il loro sostegno.

 

Poi altri autogol come la smentita alla lettera di auguri a Epstein per i suoi cinquant’anni, messaggio a sfondo sessuale corredato dal disegno di una donna nuda.

Smentita accompagnata da un incredibile «io non ho mai fatto disegni». Poche ore dopo la rete era piena di disegni corredati dalla sua celebre firma, da lui donati anni fa per aste di beneficenza.

JEFFREY EPSTEIN- DONALD TRUMP

 

Perché tanta foga? Trump ha rotto con Epstein 21 anni fa. Pare non sia mai stato sulla sua isola. Non dovrebbe, quindi, temere accuse di reati con minorenni. Quei file esistono da tempo: se provassero reati di Donald, sarebbero emersi negli anni di Biden.

Ma adesso il presidente irrita soprattutto i suoi con un tentativo di cover up che loro non capiscono.

 

Certo, potrebbero riemergere vicende remote: come le scorribande degli anni Novanta che Epstein aveva raccontato in lunghissime interviste a Michael Wolff. «Troveranno qualche storia divertente per cercare di fottermi», avrebbe commentato Trump coi suoi. E già riemergono le testimonianze di vittime come Maria Farmer, che fin dal 1996 aveva denunciato all’Fbi di aver subito molestie congiunte da Epstein e Trump o Stacey Williams: la modella che sostiene di essere stata molestata dai due nel 1993.

 

donald trump ghislaine maxwell 1

Dieci anni di accuse di sessismo non hanno scalfito Trump. Forse teme che quelle che riemergono associate al pedofilo Epstein siano molto più micidiali. Emergono immagini inedite mentre sui media campeggia la storia tragica di Virginia Giuffre, morta suicida pochi mesi fa: una delle ragazze dell’isola, tra le prime a denunciare Epstein, a raccontare di incontri sessuali col principe Andrea (che ha sempre smentito) e di essere «stata servita a vari uomini come un piatto di frutta».

Qui Trump non c’entra, ma Ghislaine Maxwell […] Può fare dichiarazioni esplosive o minimizzare, in linea con Trump. Che può scarcerarla.

il party di epstein e trump 7il party di epstein e trump 6MELANIA TRUMP PRINCIPE ANDREA, GWENDOLYN BECK E JEFFREY EPSTEIN A UN PARTI A MAR-A-LAGO

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