
PERDERE LA CASA È PERDERE LA VITA - UN 71ENNE DI SESTO SAN GIOVANNI SI È SUICIDATO, LANCIANDOSI DAL SESTO PIANO DEL SUO APPARTAMENTO, NEL GIORNO IN CUI L'UFFICIALE GIUDIZIARIO ERA PRONTO PER ESEGUIRE L'ORDINE DI SFRATTO: L’UOMO, CHE PER ANNI AVEVA LAVORATO COME CUSTODE DEL PALAZZO, ERA IN ARRETRATO SULL’AFFITTO AL QUALE NON RIUSCIVA PIÙ A FAR FRONTE - IN CASA È STATO RITROVATO UN BIGLIETTO: “NON CE LA FACCIO PIÙ…”
Estratto dell'articolo di Federico Berni e Pierpaolo Lio per www.corriere.it
Un biglietto con poche parole: «Non ce la faccio più». E dopo aver lasciato l'ultimo pensiero, Letterio Buonomo 71 anni, ha deciso di farla finita gettandosi dal sesto piano.
Lo ha fatto nel giorno in cui alla porta di casa sua, nel palazzo di via Puricelli Guerra, a Sesto San Giovanni dove per anni è stato il custode, si è presentato l'ufficiale giudiziario per eseguire l'ordine di sfratto.
L'uomo avrebbe accumulato una serie di arretrati sul canone d'affitto, ai quali non riusciva a fare fronte. L'anziano, quando è arrivato l'ufficiale giudiziario, si è buttato dal balcone. […] L'uomo ha lasciato il biglietto di addio in casa.