francesco marinucci david rossi nicola marini

“IO HO TUTTO REGISTRATO, HO I FILMINI. SE SUCCEDE QUALCOSA A ME, QUI SALTA SIENA…” - IL PITTORE GAY FRANCESCO BENOCCI, POI TROVATO IMPICCATO NELLA SUA CELLA IL GIORNO PRIMA DI USCIRE, RACCONTO’ ALL'EX COMANDANTE DEI CARABINIERI, FRANCESCO MARINUCCI, DELL'ESISTENZA DEI PARTY HOT SCOPERCHIATI POI DAL CASO DAVID ROSSI: “BALLAVANO NUDI SUI TAVOLI…” - BENOCCI AVREBBE DETTO CHE TRA I PARTECIPANTI C'ERA ANCHE IL PM DI SIENA NICOLA MARINI…

FRANCESCO MARINUCCI - EX COMANDANTE DELLA STAZIONE DEI CARABINIERI DI MONTERIGGIONI (SIENA)

Felice Manti per “il Giornale”

 

Chi parla dei festini gay a Siena fa sempre una brutta fine? A leggere il verbale dell'ex comandante dei carabinieri di Monteriggioni (Siena) Francesco Marinucci si scopre infatti la strana morte del pittore gay Francesco Benocci. Sposato con moglie e figli, avrebbe raccontato molti anni prima di aver partecipato ad allegre festicciole con la Siena bene.

 

Il suo racconto («Ballavano nudi sui tavoli...») collimerebbe su molti aspetti con quanto raccontato alle Iene successivamente dall'allora escort di Varese Matteo Bonaccorsi, sentito in segreto dalla commissione che indaga sulla vita del manager Mps, volato da una finestra il 6 marzo 2013.

nicola marini automobile

 

A Marinucci Benocci avrebbe detto che tra i partecipanti c'era Nicola Marini, che con Aldo Natalini e Antonino Nastasi (oggi a Firenze a indagare su Fondazione Open e Matteo Renzi) erano nell'ufficio di Rossi a rovistare nei suoi effetti, nel pc e nel cellulare, almeno stando alla deposizione in commissione del colonnello Pasquale Aglieco.

 

Benocci era delinquente abituale con una fedina penale infinita. Per Marinucci era così intimo di alcuni inquirenti senesi (su tutti il pm Marini) da sentirsi abbastanza sicuro di poterla fare franca, come se avesse una sorta di «immunità»: «Ma te non c'hai paura che... perché stai raccontando tutti 'sti festini...», racconta il carabiniere.

il npm Aldo Natalini

 

E lui: «Maresciallo io sono una volpe. Io ci ho tutto registrato, filmini... se me succede qualcosa a me, qui salta Siena». Tanto furbo Benocci non doveva essere. Fu trovato impiccato a una finestra della sua cella del carcere di Massa Marittima il giorno prima di uscire con l'indulto. Guardando le foto della scena la dinamica del suicidio sembra improbabile, ma tant' è. E peraltro perché impiccarsi il giorno prima di uscire di cella? A Marinucci Benocci avrebbe detto: «So' quarantanni che entro ed esco, io sto meglio in carcere che a casa...».

nicola marini antonino monteleone

 

Alcuni degli stessi protagonisti, periodi diversi. Dei filmati dei festini, di cui parla anche Bonaccorsi, finora non c'è traccia. Il presunto coinvolgimento di due dei tre pm ai festini ha spinto i familiari di Rossi a sospettare che la morte del manager Mps e le indagini incomplete siano in qualche modo collegate. Non secondo il tribunale di Genova, che ha archiviato l'indagine per abuso d'ufficio pur ritenendo credibile l'escort Bonaccorsi ma senza sentire nessuno dei tre magistrati e senza neppure interrogare o analizzare le gravissime dichiarazioni spontanee di Marinucci.

 

aldo natalini

E ora sono in tanti a chiedersi che fine abbia fatto al Csm la pratica disciplinare, sempre se è stata aperta, nei confronti dei pm. Bonaccorsi mente, come dice Aglieco? Questo non spiegherebbe le molestie telefoniche e lo stalking di cui sarebbe vittima ancora oggi, basti pensare al fatto che il colonnello - individuato da Bonaccorsi nei festini - l'avrebbe seguito il giorno dell'audizione secretata dell'escort a Palazzo San Macuto, la sua compagna l'avrebbe fotografato e la foto è finita sui social e su qualche giornale.

 

nicola marini monteleone

Se ne starebbe occupando la Procura di Varese, altri filoni sarebbero aperti a Roma, Firenze e Genova. Intanto fa ancora discutere la lettera che l'avvocato genovese Andrea Vernazza ha scritto al presidente della Camera Roberto Fico a nome dei pm Nastasi, Marini e Natalini (non senza qualche distinguo e attrito tra gli stessi magistrati) per lamentarsi del lavoro della commissione e di alcuni parlamentari come Luca Migliorino (M5s). Trai grillini ha fatto discutere la scelta di Vernazza, che è anche il legale del figlio di Beppe Grillo (rinviato a giudizio per stupro a Tempio Pausania) di mettere all'indice un esponente del Movimento, suonata come una sconfessione se non una presa di distanza.

ANTONINO NASTASI

 

«Ho chiesto di audire Vernazza e Marinucci in commissione», dice al Giornale Walter Rizzetto di Fdi. Nei prossimi giorni verrà anche sentito Giuseppe Mussari, che ha già seccamente smentito la ricostruzione dei suoi rapporti con l'ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli, in carcere per 'ndrangheta, che avrebbe detto «a Rossi l'hanno ammazzato, se si sa chi è stato è un casino». Chi ha fatto queste confidenze a Pittelli?

inchiesta delle iene su david rossiPASQUALE AGLIECO ANNA ASCANIPASQUALE AGLIECO david rossi

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....