i resti degli scatoloni dopo gli assalti ai treni 6

ALTRO CHE PROGRESSO, SIAMO TORNATI AL FAR WEST - COME NEL 1800, IN AMERICA SONO DI NUOVO DI MODA GLI ASSALTI AI TRENIDAL DICEMBRE 2020 A OGGI I FURTI AI DANNI DEI VAGONI DELLA UNION PACIFIC SONO AUMENTATI DEL 160% - CON GLI INTOPPI O I BLOCCHI CAUSATI DAL COVID, SPESSO I TRENI, PIENI DI ORDINI AMAZON, RESTANO FERMI ANCHE PER GIORNI SULLE ROTAIE, RIMANENDO ESPOSTI AGLI ATTACCHI CRIMINALI - LA CARENZA DEL PERSONALE NELLA POLIZIA FA IL RESTO…

Paolo Mastrolilli per “la Repubblica - Affari & Finanza

 

treni merci della union pacific 6

Correva l'anno 1873, per la precisione il 21 luglio, quando Jesse James immaginò questo audace piano. Una volta saputo l'orario esatto in cui il treno con la cassaforte della U.S. Express Company sarebbe transitato per Adair, in Iowa, con i suoi complici allentò il binario della Chicago, Rock Island and Pacific Railway.

 

i resti degli scatoloni dopo gli assalti ai treni 6

Quando la locomotiva arrivò alla curva cieca dietro cui i banditi si erano nascosti, Jesse ordinò di tirare con forza la corda a cui lo avevano legato. Il binario si spostò, facendo deragliare i vagoni.

 

i resti degli scatoloni dopo gli assalti ai treni 4

Il macchinista morì sul colpo nell'incidente, ma il resto del treno si fermò senza grossi danni lungo le rotaie. Allora James e suo fratello Frank salirono sopra per aprire la cassaforte.

 

i resti degli scatoloni dopo gli assalti ai treni 7

Dentro però ci trovarono solo duemila dollari, e quindi per rifarsi della delusione rapinarono tutti gli impauriti passeggeri, portando via soldi e qualunque altro oggetto di valore.

 

Questa rapina contribuì a creare il mito di Jesse James e aprì l'epopea degli assalti ai treni, assai più allettanti e profittevoli di quelli alle diligenze. Nel 1899, ad esempio, Butch Cassidy fece saltare con la dinamite un intero ponte del Wyoming, in modo da bloccare e isolare un convoglio.

 

treni merci della union pacific 4

Così poté rubare i 30.000 dollari della famigerata Wilcox Train Robbery, a cui poi nel 1903 si sarebbe anche ispirato il film muto "The Great Train Robbery". Quei vagoni correvano sui binari della Union Pacific Railroad, fondata 160 anni fa ad Omaha, in Nebraska. Oltre un secolo dopo, la compagnia sperava di essersi messa alle spalle queste storie da Far West. Ma l'America evidentemente non è cambiata, o almeno non fino al punto di lasciare in pace i treni.

 

treni merci della union pacific 7

Dal dicembre del 2020 ad oggi, infatti, i furti ai danni dei vagoni proprio della Union Pacific sono aumentati del 160%, con una media di 90 container compromessi ogni giorno. Gli assalti però si sono moltiplicati durante l'epidemia di Covid, e in particolare da quando gli imbuti creati dal virus nella catena di approvvigionamento hanno paralizzato i trasporti.

 

treni merci della union pacific 3

Soprattutto nella zona di Los Angeles, dove al porto di Long Beach arriva circa il 40% delle importazioni che raggiungono gli Stati Uniti via mare. Da qui, quando finalmente riescono a scaricarli dalle navi, i container vengono trasferiti con i camion. In larga parte vanno al centro di smistamento di Hollenbeck a Lincoln Heights, dove vengono caricati sui treni che poi li portano nel resto del paese, partendo dalle 275 miglia di binari che si intrecciano nella contea di Los Angeles.

 

treni merci della union pacific 2

E appunto qui vengono rapinati, perché gli intoppi provocati dal blocco della supply chain obbligano i vagoni a restare fermi anche per giorni sulle rotaie, rimanendo così esposti agli assalti dei ladri.

 

Il capo della polizia della città, Michael Moore, ha lanciato l'allarme perché tra le merci rubate ci sono anche armi, «decine di fucili e pistole, che minacciano di aggravare le violenze nelle nostre strade».

 

i resti degli scatoloni dopo gli assalti ai treni 5

Per capire le dimensioni del problema, secondo il Los Angeles Times nell'ottobre scorso i furti ai danni della Union Pacific sono aumentati del 356% rispetto allo stesso mese dell'anno prima.

 

La compagnia, che ha un valore complessivo di mercato di 155 miliardi e nel quarto trimestre del 2021 ha incassato profitti per 1,7 miliardi, ha anche subito perdite per 5 milioni di dollari durante l'anno passato a causa dei furti.

 

E questa cifra non tiene conto dei soldi persi dai clienti, a causa della scomparsa dei beni spediti e mai consegnati, inclusi i pacchi di Amazon, United Parcel Service o FedEx. Le immagini scattate sui luoghi dei furti, che ormai sono diventate virali, descrivono una realtà che il governatore della California Newsom ha definito senza mezzi termini «da paese del terzo mondo».

 

treni merci della union pacific 1

Perché i ladri aprono i vagoni, prendono gli oggetti di maggior valore, e poi buttano per terra i cartoni in cui sono imballati o la merce che non li interessa. In qualche caso dei testimoni oculari hanno raccontato al Los Angeles Times di averli visti bivaccare tra i binari, perché tanto non correvano alcun rischio.

 

i resti degli scatoloni dopo gli assalti ai treni 3

Nei giorni scorsi Newsom si è vestito in maniche di maglietta ed è andato a ripulire le rotaie, approfittando dell'occasione per promuovere la sua riforma che darebbe 255 milioni di dollari alle forze dell'ordine nei prossimi tre anni, proprio allo scopo di combattere i furti sui treni, nei negozi, e quelli delle auto.

 

treni merci della union pacific 5

Ma di chi è la colpa di questa emergenza? Il primo responsabile è il Covid, che ha creato gli intoppi nella supply chain, lasciando i vagoni alla mercè dei criminali. Nel frattempo, secondo il Wall Street Journal, a causa dell'epidemia circa 2.000 agenti si sono dimessi dal dipartimento di Polizia di Los Angeles (LAPD), lasciandolo senza gli uomini necessari per garantire l'ordine.

 

i resti degli scatoloni dopo gli assalti ai treni 2

A sua volta Union Pacific, che ha circa 200 guardie private per proteggere i propri treni lungo migliaia di chilometri di ferrovia, ha ridotto il personale. Così è rimasta con soli sei agenti a pattugliare i binari da Yuma, in Arizona, fino alla costa del Pacifico.

 

i resti degli scatoloni dopo gli assalti ai treni 1

Risultato: dal febbraio al dicembre dell'anno scorso LAPD ha arrestato 122 ladri sui treni. Eppure restano troppo pochi, per fermare le razzie. I casi presentati alla procura di Los Angeles sono scesi da 78 nel 2019 a 47 nel 2021, e solo nel 55% delle occasioni è seguita l'incriminazione. L'unica speranza, in altre parole, sembra essere che il Covid vada via, mettendo così fine alla resurrezione del Far West.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...