woody allen - mia farrow con il figlio moses

A CHE SERVE CHE UN GIUDICE ARCHIVI LE ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI SE DOPO ANNI VIENI SMERDATO E MOLLATO DA MEZZA HOLLYWOOD? CHIEDETELO A WOODY ALLEN, NUOVAMENTE TRAVOLTO DAL POLVERONE SMOSSO DAL FIGLIO RONAN, UNO DEI PALADINI DEL #METOO – UNA VENDETTA, SECONDO IL REGISTA, ORDITA DA MIA FARROW CHE NON HA MAI ACCETTATO DI ESSERE LASCIATA PER LA FIGLIA ADOTTIVA: COSÌ MENTRE LEI SI APPUNTAVA AL PETTO LA MEDAGLIA DI MAMMA MODELLO, POI SMENTITA DAI FIGLI ADOTTIVI CHE VENIVANO TRATTATI COME DOMESTICI, CHIEDEVA AD ALLEN 7 MILIONI PER STARE ZITTA…

Candida Morvillo per il "Corriere della Sera"

 

woody allen, mia farrow e i figli

Questo è uno di quegli scandali il cui esito andrebbe giudicato col senno di poi. Però, nel caso di Woody Allen che a 57 anni s' innamora della figlia adottiva della storica compagna Mia Farrow, pare non basti che il padre putativo e la ragazza di 35 anni più giovane stiano ormai insieme da 18 anni, siano sposati, si dicano ancora felici e abbiano adottato due figli.

 

Negli strascichi di quella vicenda, per dire, Allen è da poco stato scaricato da Amazon che non lo produce più e, più recentemente a marzo, da Hachette che doveva pubblicare la sua autobiografia. La famiglia che si disgrega sotto gli occhi del mondo il 17 agosto 1992 con un comunicato in cui il regista si confessa innamorato della «figliastra» è un unicum newyorkese, altoborghese ed eccentrico e, allo stesso tempo, è il prototipo delle future famiglie allargate e di quanto minaccino di essere nevrotiche, rose dall'eccesso di politically correct e terribilmente, disfunzionalmente, snob.

mia e ronan farrow

 

 Il regista Woody Allen e l'attrice Mia Farrow, insieme da 13 anni nella vita e per 13 film sul set, hanno alle spalle due matrimoni a testa. Vivono in case separate nell'Upper East Side, non si sono mai sposati. Lei ha 14 figli, quasi tutti adottati, da sola o con gli ex. Due sono stati poi adottati anche da Woody e uno solo è loro figlio naturale. In quei giorni, sulle prime pagine, lo scandalo toglie spazio alla guerra in Bosnia. Prima, Mia va narrando che il marito l'ha tradita con la figlia minorenne. E pazienza se non sono sposati e se Soon Yi sta per laurearsi e ha circa 22 anni.

mia farrow, woody allen e i figli 2

 

 «Circa» perché nell'orfanotrofio sudcoreano dov' è stata adottata arriva senza certificato di nascita. Quindi, Mia accusa Allen di abusi sessuali sulla figlia settenne, Dylan. L'attrice, celebre per film come «La rosa purpurea del Cairo» o «Hannah e le sue sorelle», tutti di Allen, è considerata una super mamma per quei bimbi strappati a destini infami, alcuni ciechi o invalidi. Per la stampa, è un'eroina e ha gioco facile a dipingere Allen come un mostro. Però il video diffuso da Mia con la piccola Dylan nuda che accusa il padre non convince i giudici, che archiviano l'inchiesta, ritenendo la bambina vittima di manipolazione da parte della madre.

soon yi previn e mia farrow 1

 

Anche perché altri figli dichiarano che, nel giorno incriminato, Woody e la bimba non erano rimasti soli e perché lui si sottopone alla macchina della verità mentre Mia si rifiuta. C'è poi lui che denuncia lei per avergli chiesto 7 milioni di dollari per stare zitta. La sua ex Diane Keaton che prende le sue difese. È tutto molto americano, tutto molto Hollywood Horror. Inclusa la «suocera» Maureen O' Sullivan, ex Jane di Tarzan, che urla all'incesto. Commenti e analisi si sprecano. La sessuologa: «È un nevrotico ossessionato dalla vecchiaia che usa il potere per sedurre». Il critico cinematografico: «Il regista che dà lezioni sull'instabilità dei sentimenti oggi diventa più umano, più simpatico, un genio che ha problemi come noi».

mia farrow, woody allen e i figli 1

 

Nel tempo, l'odio e la rabbia continuano a produrre conseguenze, alcune orribili e altre prodigiose. Va premesso che un secondo giudice, all'epoca, toglie a Woody l'affido dei tre figli. Due, Dylan e Ronan rinnegano il padre. Poi, Ronan cresce, diventa giornalista, fustigatore di costumi e di predatori sessuali. È alla sua poderosa spinta edipica che si devono le inchieste su Weinstein. A quel punto, Dylan, forte del nuovo teorema per cui la donna ha sempre ragione anche se non ha prove, torna ad accusare il padre per le molestie che forse furono e invoca l'ira del MeToo contro i suoi film. Nel frattempo, il terzo figlio, Moses, ha aperto un blog a difesa del papà. Scrive che «la madre istigava i figli a odiarlo per vendicarsene».

woody allen mia farrow soon yi

 

Questo mentre Soon Yi Previn, la moglie sudcoreana che ha il cognome del secondo marito di Mia, non ci sta più a passare per un'orfana ingrata verso la sua benefattrice e racconta che la madre la trattava da domestica e ritardata mentale e che, se non era a favore di telecamera e flash, insultava, maltrattava e picchiava i figli adottivi. Va delineandosi la figura di una «grande madre» che adotta bambini per pubblicamente vantarsene e privatamente divorarli. Poco vale.

woody allen mia farrow a roma 1992

 

Nella furia del MeToo Amazon mette al bando Allen. Attori e registi, non tutti, lo rinnegano. Mia, che intanto ha adottato altri 6 figli (mentre tre muoiono, uno suicida, forse due, a credere a Moses) si gode la vendetta e butta lì che l'osannato Ronan potrebbe essere figlio di Frank Sinatra.

 

ronan farrow mia farrow

Non si tratta più di credere a uno all'altro e nemmeno di chiedersi a quali abiezioni può portare il rancore di una donna o a quali perversioni la nevrosi di un genio. Si tratta di decidere da che parte della Storia stare. La saga torna d'attualità. A marzo entra nella biografia di Woody A proposito di Niente che esce in anteprima mondiale in Italia per La Nave di Teseo.

 

mia farrow woody allen soon yi previn

In America, Hachette la blocca, cedendo alle pressioni di Ronan, ormai suo autore di punta, e alle proteste interne e no. Nella bio, nuovi dettagli, tanti. Poteva finire tutto con l'archiviazione del giudice, con le nozze riparatici, ma no. In mezzo, è piombato il MeToo, il cui eroe va in giro a dire «mio padre ha sposato mia sorella», o anche «buona festa del papà. A casa mia, festa del cognato». Buona famiglia allargata a tutti.

WOODY ALLEN - MIA FARROW CON IL FIGLIO MOSESwoody con mia farrowMia lascia questo biglietto a Woody il giorno del compleanno di Dylan Dylan Farrow sostiene che Woody sia un pedofilo mia farrow woody allen con ronan e dylan

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - meme by edoardo baraldi

DAGOREPORT - IL DIVORZIO TRA SALVINI E MELONI È SOLO QUESTIONE DI TEMPO: DOPO LE REGIONALI IN AUTUNNO, UNA VOLTA VARATA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, LA ZELIG DELLA GARBATELLA POTREBBE SFANCULARE LA LEGA DAL GOVERNO E COALIZZARSI SOLO CON FORZA ITALIA AL VOTO ANTICIPATO NELLA PRIMAVERA DEL 2026 – LIBERA DALLA ZAVORRA DEL CARROCCIO, MELONI SAREBBE FINALMENTE LIBERA DI AVVICINARSI AL PARTITO POPOLARE EUROPEO – DOPO TIRANA, RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA CON I VOLENTEROSI AL TELEFONO CON TRUMP, LA DUCETTA HA CAPITO DI AVER SBAGLIATO E HA CAMBIATO COPIONE - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PERSO PERO' IL VIZIO, PER RITORNARE SULLA RIBALTA INTERNAZIONALE, DI ''STRUMENTALIZZARE'' PERFINO PAPA LEONE XIV CHE FIN DAL PRIMO GIORNO SI E' DETTO PRONTO AD OSPITARE IL NEGOZIATO TRA RUSSIA E UCRAINA (MA FINCHÉ NON PORTERÀ A CASA LA SUA "VITTORIA", PUTIN NON PUÒ FARE ALTRO CHE SABOTARE OGNI TENTATIVO DI PACE...)

giorgia meloni times musk sunak edi rama

COME AL SOLITO, I GIORNALISTI ITALIANI SI FERMANO AI TITOLI: L’ARTICOLONE DEL “TIMES” SUI LEADER INTERNAZIONALI “TUTTI PAZZI PER LA MELONI” NON È PROPRIO UNA CAREZZA SUL FACCINO DELLA SORA GIORGIA, COME CI VOGLIONO FAR CREDERE “CORRIERE”, “LIBERO” E GLI ALTRI MEGAFONI DELLA FIAMMA MAGICA. ANZI, È PIENO DI FRECCIATONE ALLA THATCHER DE’ NOANTRI, TIPO “L’UMILTÀ BEN PREPARATA” DI FRONTE AL PREMIER ALBANESE EDI RAMA. O LA CHIOSA SULL’INCONTRO CON JD VANCE: “IL FLIRT DELLA 48ENNE ERA SOLO NATURALMENTE SIMPATICO O SI È RESA CONTO CHE RIDENDO DELLE BATTUTE DEGLI UOMINI DI POTERE OTTERRÀ L'ACCORDO COMMERCIALE CHE DESIDERA?” – RICORDA I “THREESOME” E IL PACCO DI GIAMBRUNO, SMONTA LE ORIGINI PROLETARIE DELLA DUCETTA E CHIUDE CITANDO BERLUSCONI: “È UNA PERSONA CON CUI NON SI PUÒ ANDARE D'ACCORDO”. VI SEMBRANO COMPLIMENTI?

giampaolo rossi giorgia meloni silvia calandrelli felice ventura matteo salvini gianfranco zinzilli giancarlo giorgetti

C'È UN NUOVO CAPITOLO NELL'ETERNO SCAZZO MELONI-SALVINI E RIGUARDA LA RAI - NEL CDA DI DOMANI FELICE VENTURA, DIRETTORE DELLE RISORSE UMANE, SARÀ NOMINATO PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ - SULLA POLTRONA DELLA CASSAFORTE DEL SERVIZIO PUBBLICO SI È CONSUMATO L'ENNESIMO SCAZZO: L'AD, GIAMPAOLO ROSSI, VOLEVA ISSARE SILVIA CALANDRELLI (NONOSTANTE LA VICINANZA AL PD), OSTEGGIATA PERÒ DALLA LEGA CHE VOLEVA GIANFRANCO ZANZILLI - IL MINISTRO GIORGETTI HA CONVOCATO ROSSI AL MEF (AZIONISTA DELLA RAI) PER IMPORRE IL NOME, MA QUELLO, DI FRONTE AL DIKTAT, HA OPPOSTO UN "ME NE FREGO". E ALLA FINE È STATO TIRATO FUORI DAL CILINDRO IL NOME DI VENTURA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - LE MANOVRE DA "DOTTOR STRANAMORE" DI ELLY SCHLEIN: SFANGARLA AI REFERENDUM, VINCERE IN AUTUNNO IN TUTTE E 6 LE REGIONI CHE ANDRANNO AL VOTO, QUINDI ANDARE AL CONGRESSO ANTICIPATO DEL PD A GENNAIO 2026 PER POI FARSI INCORONARE LEADER DEL CENTROSINISTRA ALLE POLITICHE DEL 2027 (CONTE PERMETTENDO) – A FAVORE DI ELLY GIOCA IL FATTO CHE LA MINORANZA DEM E' FRANTUMATA CON BONACCINI E LO RUSSO TRATTATI DA TRADITORI DELLA CAUSA DEI RIFORMISTI E PICIERNO E GORI GIUDICATI TROPPO EX RENZIANI – NEL CENTRODESTRA GIRA GIÀ LA BATTUTA: “LUNGA VITA AD ELLY SCHLEIN”, CHE RESTA PER "LA STATISTA DELLA GARBATELLA" LA SUA MIGLIORE POLIZZA PER FARSI ALTRI 5 ANNI A PALAZZO CHIGI...

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...