
RITA NELLA PIAGA - UN RISTORATORE CHIEDE 20 MILA EURO DI DANNI PER DIFFAMAZIONE ALLA TIKTOKER NAPOLETANA RITA DE CRESCENZO - L'INFLUENCER AVEVA PUBBLICATO UN VIDEO SUI SOCIAL CRITICANDO LE PORZIONI E IL CONTO DEL RISTORANTE DURANTE LA CENA DEL VEGLIONE DEL 31 DICEMBRE 2022 – GLI AVVOCATI DELLA DONNA MINIMIZZANO: “SOLO UNA SEMPLICE RECENSIONE” – MA IL RISTORATORE OFFRE UN’ALTRA VERSIONE: “SONO STATO TRAVOLTO DA MESSAGGI OFFENSIVI E NON VERITIERI…”
Estratto dell’articolo di Ugo Milano per https://www.open.online
Ammonta a 20 mila euro il risarcimento chiesto alla tiktoker napoletana Rita De Crescenzo dal ristoratore Alessandro Coscia, che la accusa di diffamazione per alcuni post pubblicati sui social dopo una cena di Capodanno qualche anno fa. La cifra è stata comunicata questa mattina a Sulmona nel corso della prima udienza dibattimentale del procedimento che vede imputata la 46enne campana da oltre 2 milioni di follower. De Crescenzo non era presente, ma comparirà alla prossima udienza per rendere dichiarazioni spontanee.
La cena di Capodanno
I fatti risalgono alla sera del 31 dicembre 2022, quando De Crescenzo cenò con la famiglia all’Antica Neviera, il ristorante allora gestito da Coscia a Castel di Sangro, non lontano proprio da Roccaraso, la località sciistica che ha reso la tiktoker famosa lo scorso gennaio. Nei giorni successivi, l’influencer aveva pubblicato sui suoi profili social dei video in cui criticava la cena del veglione, alludendo a un presunto digiuno e all’arrivo del conto, pur dichiarando di essere stata invitata come ospite. «La mia assistita ritiene di […] aver fatto una semplice recensione[…]», ha dichiara all’ANSA l’avvocato Alfonso Quarto, difensore della donna.
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Le accuse del ristoratore
Molto diversa la versione del ristoratore, secondo il quale De Crescenzo non sarebbe mai stata invitata come ospite: «È stata raccomandata da un amico, altrimenti il locale era già al completo, ha fatto sapere l’avvocata Gaetana Di Ianni. E sul presunto digiuno ha aggiunto: «Non corrisponde al vero: hanno chiesto mezze porzioni per bambini». Dopo i video pubblicati dall’influencer, Coscia sarebbe stato «travolto da messaggi offensivi e non veritieri», che l’avrebbero quindi spinto a denunciare. La prossima udienza è fissata per il 23 aprile 2026. […]