elon musk

“MUSK VUOLE DISPERATAMENTE SALVARE IL MONDO, MA SOLO SE SARÀ LUI A FARLO. NATURALMENTE SENZA CROCE FINALE, SOLO CONTANTI” – RITRATTONE BY PINO CORRIAS DEL MILIARDARIO KETAMINICO: “ELON È IL PRESIDENTE DEL PRESIDENTE. HA 25 ANNI MENO DI TRUMP, IL DOPPIO DELL’ENERGIA, CENTO VOLTE I SUOI SOLDI. IN QUANTO AL POTERE, LE FUNZIONI VITALI DI PENTAGONO E CIA DIPENDONO DALLA SUA RETE DI SATELLITI STARLINK” – “PER RESPIRARE EUFORIA E REGGERE I RITMI OSSESSIVI, CONSUMA KETAMINA. RACCONTA CHI HA LAVORATO CON LUI CHE “LA SUA VITA FA SCHIFO”. NON DORME. NON MANGIA. NON AMMETTE IL TEMPO LIBERO. PEGGIO ANCORA NE PARLANO LE EX…”

Estratto dell'articolo di Pino Corrias per “il Fatto quotidiano”

 

elon musk

Elon Musk, trasvolatore di tutti i cieli, porta guai molto ingombranti qui sulla Terra. Ma quando i giornali del primo mondo ne parlano, adottano iperboli scanzonate e prosa pop: il super genio che salta, lo svalvolato dei mega miliardari, l’astronauta che ci condurrà su Marte, aprendoci alla vita “multi planetaria”.

 

Da noi è addirittura il ganzo che ha conquistato gli occhi blu di Giorgia Meloni, la abbraccia, la fa danzare sul palcoscenico glamour di New York, e su quello romanesco di Atreju, definendola con un inciampo involontario “più bella dentro che fuori”. Le ha appena offerto molto più di una sola Luna nel pozzo: l’intera batteria dei 6700 satelliti di Starlink, una collana quanto mai preziosa per l’intera Italia che a guardar bene avrà anche la forma del guinzaglio.

giorgia meloni elon musk

 

Peccato che Elon Musk, il suprematista bianco, abbia il cuore intossicato e nero. E non faccia per niente ridere. Dalla sua piramide di uomo più ricco del mondo, governa una fetta dell’economia globale, della politica planetaria, del costume, del linguaggio, di gran parte di quella mitologia sociale che oggi si nutre di successo, armi e potere autoritario: il sogno americano moltiplicato dai milioni di microchip.

 

Musk fa affari ovunque. Vende in America automobili Tesla che fabbrica in Cina. È davanti a tutti con l’intelligenza artificiale […] e sta fabbricando le interfacce neurali che la colleghino al cervello umano. Parla ogni giorno e ogni notte, a 202 milioni di follower che lo seguono sulla sua piattaforma X e a cento governi nel mondo.

 

elon musk x

[…] In una settimana a caso ha dato dell’idiota al Cancelliere tedesco Scholz, dello stupratore al premier britannico Starmer. Ha auspicato in Austria un nuovo governo guidato dai neonazisti di Kickl. E chiesto ai camerati di Afd di “salvare la Germania”, infettata dai socialdemocratici. Attraverso l’accordo con l’Italia – annunciato, smentito, confermato – vuole spalancare il mercato della intera Europa che per parlarsi via satellite è indietro di dieci anni.

 

Tutte prestazioni […] impensabili per un uomo solo. Ma che diventano dettagli se paragonati al vero colpo dell’ultimo biennio, quello di essersi comprato la Casa Bianca in tante comode rate insieme con il socio Donald Trump, […]

 

DONALD TRUMP ELON MUSK

Elon è il presidente del presidente, almeno fino a quando durerà il reciproco vantaggio.

Ha 25 anni meno del tycoon rieletto. Il doppio dell’energia. Cento volte i suoi soldi: 464 miliardi di dollari il suo patrimonio stimato. In quanto al potere, governa le funzioni vitali di Pentagono e Cia, cioè le due armi più potenti dell’impero americano, che dipendono dalla sua rete di satelliti Starlink, occhi e orecchie che viaggiano a 550 chilometri di altezza governano tutte le intercettazioni, tutte le comunicazioni, tutte le strategie militari, e che nel giro di qualche anno da quasi 7 mila diventeranno 42 mila.

 

elon musk al met gala

Per riuscirci ha rivoluzionato l’ingegneria spaziale al punto che anche la Nasa (con 4 miliardi di dollari appena investiti) dipende dalle sue innovazioni, l’ultima, la più spettacolare, l’immenso razzo Starship, il più potente di sempre, il primo riutilizzabile e dunque gestibile a costi dimezzati. Con una capacità di carico di 165 tonnellate, che ha già fatto sognare i generali americani […] che vorrebbero destinarlo al trasporto rapido delle truppe e degli arsenali, visto che impiegherebbe 90 minuti a raggiungere qualunque fronte in Asia e in Cina.

 

Per respirare euforia e reggere i ritmi ossessivi del lavoro, Musk consuma Ketamina, una droga che frantuma la depressione, combatte la stanchezza, induce esaltazione. […] Agisce sul sistema nervoso, influenzando i pensieri, la percezione del dolore, il senso dello spazio e del tempo.

 

Quando il Wall Street Journal lo ha rivelato, Elon si è limitato a confermarne l’uso terapeutico e i vantaggi pratici: “Il mio consumo è nell’interesse degli investitori”. E poi: “Ho inventato l’auto elettrica, le costellazioni satellitari, manderò l’uomo su Marte. Pensavate fossi un tizio tranquillo e normale?”.

elon musk

 

Musk è doppio, triplo, spiazzante. Innovativo nei cieli della tecnologia, reazionario in tutto il resto, ancora convinto di appartenere al “popolo eletto” a cui dio ha affidato il compito di guidare la marcia di tutti gli altri.

 

L’uomo padrone dell’universo, libero di sfruttare il campionario di materie prime di cui si compone la Natura, da trasformare in merci e benessere. Ma con la garanzia del perpetuo vantaggio dei pasti caldi per i vincitori, dello spazio vitale per i ricchi, delle briciole per i poveri.

 

articolo del new york times sull infanzia di elon musk in sud africa

Non per nulla Elon Musk viene dal Sudafrica dell’Apartheid. […] una vita sentimentale caotica: amanti, fidanzate, due mogli, undici figli, un paio con maternità surrogata. E poi una lunga serie di indiscrezioni che gli attribuiscono l’uso sistematico di Lsd, cocaina, ecstasy e funghi psichedelici in feste private in giro per il mondo. Dirà: “Nella vita ho avuto incredibili alti, catastrofici bassi e stress incessante”. Risultato? “Sono solo”.

 

Racconta chi ha lavorato con lui che “la sua vita fa schifo”. Non dorme. Non mangia. Non ammette il tempo libero. “Maniaco dei dettagli è ossessionato dal lavoro e dal sacrificio”. Peggio ancora ne parlano le ex che lo descrivono maschilista, competitivo, prepotente. Dicono abbia la sindrome del Messia: “Vuole disperatamente salvare il mondo, ma solo se sarà lui a farlo”. Naturalmente senza croce finale, solo contanti.

peter thiel, elon musk fondatori di paypalELON MUSK - ILLUSTRAZIONE DI FRANCESCO FRANK FEDERIGHI

 

elon musk (primo a sinistra) alla bryanston high school nel 1985post di elon musk e kanye westelon musk matteo salvinimatteo salvini elon musk pretoria boys high school il liceo frequentato da elon musk in sud africaELON MUSK elon muskELON MUSK AL COMIZIO DI TRUMP AL MADISON SQUARE GARDEN - FOTO LAPRESSEelon musk gioca a diablo iv elon musk e justine wilson donald trump ed elon musk assistono al lancio di un razzo di spacex foto lapresse 8elon musk comizio a filadelfia per donald trumpdonald trump ed elon musk assistono al lancio di un razzo di spacex foto lapresse 2ELON MUSK, DONALD TRUMP, DONALD TRUMP JR., E ROBERT F. KENNEDY JR.donald trump con elon musk all incontro di ufc al madison square garden di new york GIORGIA MELONI - DONALD TRUMP - ELON MUSK - IMMAGINE CREATA CON L IA E PUBBLICATA DA ANDREA STROPPAelon musk con il figlio e donald trump al capodanno a mar a lagoelon musk con il figlio e donald trump al capodanno a mar a lagoMEME DI ELON MUSK CON TRUMP VERSIONE CANEelon musk e il figlio ad atreju

 

DONALD TRUMP - ELON MUSK - GIORGIA MELONI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…