operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho

SALE A 138 IL NUMERO DELLE VITTIME DELLA PIÙ SANGUINOSA OPERAZIONE DI POLIZIA NELLA STORIA DELLE FAVELAS DI RIO DE JANEIRO: ALMENO 74 CORPI SONO STATI RECUPERATI DAI RESIDENTI OLTRE AI CADAVERI DI 60 PRESUNTI TRAFFICANTI DI DROGA DEL COMANDO VERMELHO E DEI QUATTRO POLIZIOTTI MORTI NEL RAID - IL PRESIDENTE LULA SI TIRA INDIETRO SULL’INVIO DI FORZE ARMATE NELLA CITTÀ CARIOCA: "LA GARANZIA DELL'ORDINE PUBBLICO DEVE ESSERE RICHIESTA IN PRIMO LUOGO DAL GOVERNATORE CHE DEVE RICONOSCERE L'INCAPACITÀ DELLE FORZE LOCALI DI AFFRONTARE QUESTA EMERGENZA…” - VIDEO

 

OPERAZIONE ANTI-NARCOS A RIO, BILANCIO MORTI SALE A 138

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 8

(ANSA) -  Continua a salire il numero delle vittime della più sanguinosa operazione di polizia nella storia delle favelas di Rio DE JANEIRO. Almeno 74 corpi raccolti nelle ultime ore dai residenti nelle comunità che compongono i complessi di Alemão e Penha si sono aggiunti ai 60 cadaveri di presunti trafficanti di droga e di quattro poliziotti morti nel corso dei raid. Il bilancio complessivo sale così a 138 morti. I corpi si trovano soprattutto in una zona di fitta vegetazione chiamata collina della Misericordia, dove si sono concentrati gli scontri più feroci.

 

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 9

A spiegare il perché è stato il segretario della polizia militare Marcelo Menezes in una conferenza stampa questa mattina. Prevedendo la fuga dei presunti trafficanti verso la regione in cima alla collina dove si è sviluppata la favela - dopo l'arrivo dei primi mezzi militari agli ingressi principali - le forze di sicurezza hanno organizzato proprio in quest'area un 'muro' di contenimento da parte degli agenti del Battaglione delle operazioni speciali (Bope).

 

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 7

Gli scontri sono durati ore, aggravando così il bilancio delle vittime. Menezes ha affermato che i sospettati che hanno deciso di arrendersi sono stati arrestati.? Al termine delle operazioni nessuna autorità ha raggiunto l'area e sono stati i residenti a raccogliere i corpi, adagiati poi l'uno accanto all'altro in piazza São Lucas. I resti, molti sfigurati, sono stati esposti per facilitare il riconoscimento da parte delle famiglie, anche attraverso tatuaggi e abiti che usavano quando sono iniziati gli scontri all'alba di ieri mattina.

 

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 10

Le salme saranno poi trasportate presso l'istituto medico legale, per ulteriori perizie. ? Le indagini dovranno poi provare se tutti i deceduti avessero qualche tipo di coinvolgimento con il Comando Vermelho - organizzazione criminale nel mirino della polizia - o se sono stati vittime di pallottole vaganti. Menezes ha garantito che 'i danni collaterali sono stati contenuti'.

 

SONO 70 I CORPI RITROVATI A RIO DOPO L'OPERAZIONE DI POLIZIA

(ANSA) -  Sono in tutto 70 i morti che sono stati trovati dagli abitanti dei complessi di favelas di Penha e Alemao a Rio DE JANEIRO durante la notte. Le vittime sono state portate nella piazza San Lucas nel complesso della Penha stamani intorno alle 5am ora locale.

 

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 2

I cadaveri, allineati l'uno accanto all'altro su lenzuoli di plastica hanno composto una lunga e macabra fila sul ciglio di una strada dove sono rimasti esibiti per circa sette ore. Sul posto si è radunata una moltitudine di persone e familiari sotto shock. Quando le salme sono state portate via con 15 furgoni della protezione civile si avvertiva un forte odore di putrefazione come constatato dall'ANSA sul posto. I corpi non rientrerebbero nel conteggio di 64 vittime, già diffuso ieri dalle autorità e il bilancio finale del blitz potrebbe quindi superare il centinaio di morti.

 

LULA NON INVIA L'ESERCITO A RIO, LO DEVE CHIEDERE IL GOVERNATORE

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 6

(ANSA) - Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha deciso che per il momento le Forze Armate non saranno inviate a Rio de Janeiro nonostante gli oltre cento morti e l'emergenza sicurezza provocati dalla mega-operazione lanciata dalle forze di polizia contro il gruppo criminale Comando Vermelho. "La Garanzia dell'Ordine Pubblico deve essere richiesta in primo luogo dal governatore (di Rio de Janeiro), non si tratta di un'azione spontanea del Presidente della Repubblica, e il governatore (di Rio de Janeiro) deve riconoscere l'incapacità delle forze locali di affrontare questa emergenza", ha dichiarato il ministro della Giustizia e della Sicurezza Pubblica, Ricardo Lewandowski.

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 5

 

Lo ha detto al termine di una riunione d'urgenza a Brasilia durata più di tre ore e presieduta da Lula tornato da poco dalla Malesia, dove ha partecipato al vertice Asean e ha incontrato il presidente Usa Donald Trump. Lewandowski ha riferito che il presidente era "sconvolto" dal numero di morti provocati dal blitz e ha ordinato al governo federale di mettere a disposizione di Rio de Janeiro uomini della Forza Nazionale e degli istituti forensi nazionali per aiutare nell'identificazione dei corpi.

 

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 4

IN 70 HANNO PROTETTO LA FUGA DEL BOSS DEL COMANDO VERMELHO A RIO

(ANSA) - Circa 70 uomini hanno garantito la sicurezza del leader del Comando Vermelho, Edgar Alves Andrade, noto come Doca, riuscito a fuggire durante la maxioperazione di polizia di ieri nei complessi della Penha e dell'Alemao, nella zona nord di Rio DE JANEIRO. L'informazione è stata diffusa dalla Cnn Brasile. La polizia ha offerto una ricompensa di 16mila euro (100mila real) per informazioni sul nascondiglio di Doca, lo stesso importo offerto per informazioni sulla ubicazione del narco boss Fernandinho Beira-Mar quando fuggì in Colombia.

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 11raid della polizia contro i narcos nelle favelas di rio de janeiro 11operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 12raid della polizia contro i narcos nelle favelas di rio de janeiro 13raid della polizia contro i narcos nelle favelas di rio de janeiro 9raid della polizia contro i narcos nelle favelas di rio de janeiro 10raid della polizia contro i narcos nelle favelas di rio de janeiro 8operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 3operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 1

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…