
LO SCANDALO EPSTEIN È LA VERA ARMA DA FINE DEL MONDO CONTRO TRUMP – IL CONSENSO DEL TYCOON TRACOLLA: L’APPROVAZIONE NEI SUOI CONFRONTI È SCESA DI 6 PUNTI RISPETTO AD APRILE, ATTESTANDOSI AL 38%, CON IL 58% DEI CITTADINI CHE DISAPPROVA IL SUO OPERATO – COLPA SOPRATTUTTO DELL’IMBARAZZANTE GESTIONE DEI FILE DI EPSTEIN: IL 63% DEGLI ELETTORI È CONVINTO CHE L’AMMINISTRAZIONE STIA NASCONDENDO INFORMAZIONI SUL FINANZIERE PEDOFILO, MORTO SUICIDA IN CARCERE NEL 2019 (DURANTE IL PRIMO MANDATO DEL TYCOON). IL 70% PENSA CHE TRUMP ABBIA GESTITO MALE IL DOSSIER
Sintesi dell’articolo pubblicato dal sito dell’Università del Massachussets:
JEFFREY EPSTEIN A MAR-A-LAGO CON DONALD TRUMP
A sei mesi dall’inizio del suo secondo mandato, il presidente Donald Trump affronta un calo significativo di consenso: secondo il sondaggio UMass Amherst condotto tra il 25 e il 30 luglio su un campione nazionale di 1.000 persone, l’approvazione è scesa di 6 punti rispetto ad aprile, attestandosi al 38%, con il 58% degli americani che disapprova il suo operato. L’indice di approvazione netto segna ora un -20.
Trump mantiene un forte sostegno tra i repubblicani, ma perde terreno in tutte le fasce demografiche: uomini, donne, giovani, anziani, classi sociali e gruppi razziali. In particolare, l’approvazione tra gli uomini è calata dal 48% al 39%, mentre tra gli indipendenti è precipitata dal 31% al 21%. I dati rivelano che le sue politiche — su immigrazione, inflazione, occupazione e dazi — sono valutate negativamente dalla maggioranza degli intervistati.
Un elemento centrale di questo crollo è lo scandalo Epstein: il 70% ritiene che Trump abbia gestito male la questione, e il 63% crede che la sua amministrazione stia nascondendo informazioni.
Il 59% chiede un procuratore speciale per indagare la gestione del caso da parte del Dipartimento di Giustizia. L’81% attribuisce la responsabilità diretta a Trump. Lo scandalo ha suscitato un’insolita convergenza trasversale: democratici, repubblicani e conservatori condividono, in parte, la sfiducia verso il presidente su questo tema.
donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago
L’immagine pubblica di Trump risente fortemente di accuse di corruzione e disonestà: il 49% lo considera “molto disonesto” e il 45% “molto corrotto”, con solo un terzo degli intervistati che rifiuta queste etichette. Anche la trasparenza è un punto debole: il 52% ritiene che non sia affatto trasparente.
L’unico punto di forza percepito è la “forza”: il 58% lo considera un leader forte o abbastanza forte. Ma la valutazione della competenza è spaccata: 52% sì, 48% no.
donald trump ghislaine maxwell 1
Infine, la narrazione del “pentimento” degli elettori di Trump appare esagerata: l’86% voterebbe ancora per lui. Solo l’1% esprime rimpianto esplicito, mentre il 6% cambierebbe voto in favore di Kamala Harris. Tuttavia, segnali di cedimento si registrano: il 31% dei suoi elettori non si dice pienamente sicuro della propria scelta, un dato che preoccupa i repubblicani in vista delle elezioni di metà mandato del 2026.
DONALD TRUMP - JEFFREY EPSTEIN
donald e melania trump, jeffrey epstein ghislaine maxwell
jeffrey epstein donald trump
Celina Midelfart, Donald Trump e Ivanka Trump
donald trump e jill harth
JEFFREY EPSTEIN- DONALD TRUMP
donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago 2
jeffrey epstein al matrimonio di donald trump nel 1993