frank josiah e edith josiah fermati a catania per tratta di esseri umani e riti voodoo

SCHIAVE DEL SESSO E RITI VODOO: A CATANIA FERMATI DUE CONIUGI NIGERIANI ACCUSATI DI FAR PARTE DI UNA RETE CHE FACEVA ARRIVARE DONNE IN ITALIA E, DIETRO LA MINACCIA DI MAGIA NERA, LE COSTRINGEVA A PROSTITUIRSI - IL RACCONTO DI UNA RAGAZZA: “MI HANNO FATTO VENIRE CON LA PROMESSA CHE AVREI LAVORATO PAGANDO UN DEBITO DI 15 MILA EURO MA POI…”

Da https://catania.livesicilia.it

 

Traffico di esseri umani, sfruttamento della prostituzione mediante riti vodoo ai danni di ragazze minorenni nigeriane. Queste le pesanti “accuse” sollevate dalla procura catanese nei confronti dei coniugi Frank Josiah (cl.1997) ed Edith Josiah (cl.1993) residenti nel quartiere di San Cristoforo e fermati lo scorso 11 agosto dagli agenti della squadra mobile, in esecuzione di un decreto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia dopo l'indagine denominata "Revelation".

Frank Josiah e Edith Josiah fermati a Catania per tratta di esseri umani e riti voodoo

 

I due sono gravemente indiziati, in concorso tra loro e con altri soggetti allo stato non identificati in Nigeria ed in Libia, dei reati di tratta di persone - con le aggravanti della transnazionalità del reato, di avere agito dietro minaccia attuata con la realizzazione del rito religioso-esoterico del voodoo, in danno di minori, al fine di sfruttare la prostituzione ed esponendo le giovani vittime ad un grave pericolo per la vita e l’integrità fisica (le avrebbero costrette ad attraversare il continente di origine sotto il controllo di criminali, facendole giungere in Italia via mare a bordo di imbarcazioni occupate da moltissimi migranti, ed esponendole ad un altissimo rischio di naufragio. E sottoponendole a privazioni di ogni genere e a diverse forme di violenza) - nonché di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

BAMBOLA VOODOO

 

Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli esiti di un’articolata attività investigativa di tipo tecnico avviata dalla squadra mobile, con il coordinamento dalla D.D.A. di Catania, a seguito della segnalazione, pervenuta alla Questura di Catania il 20 aprile 2018, relativa ad una minorenne di nazionalità nigeriana, chiamata “Raquel” – nome di fantasia, n.d.r. - costretta a prostituirsi nel centro di Catania da un uomo di nome “Frank”, rintracciato in un’abitazione del popolare rione di “San Cristoforo”.

 

Il personale della Squadra Mobile e della Polizia giunto nella via segnalata, ha accertato, all’interno di un appartamento, la presenza di una coppia di cittadini nigeriani e di alcune giovani donne della stessa nazionalità, identificate per “Raquel” – nome di fantasia, n.d.r. - e “Alyssa” – nome di fantasia, n.d.r. - presumibili vittime di tratta, le quali sono state immediatamente prelevate e collocate in strutture protette.

nigerian yaruba voodoo spirits

 

“Raquel”, sentita dagli inquirenti, ha dichiarato di aver lasciato la Nigeria all’età di appena quattordici anni a causa delle condizioni di disperata povertà della sua famiglia, accettando la proposta di una connazionale con dimora in Italia che le aveva offerto di farsi carico delle spese del viaggio verso l’Europa. L’accordo fra le due, prevedeva che una volta giunta in Italia, Raqhel avrebbe lavorato alle dipendenze “dell’amica” come prostituta e con i guadagni avrebbe pagato il debito di ingaggio pari a 15.000,00 euro; Raquel era stata sottoposta ad un rito voodoo prima della partenza e con tale rito si era impegnata a pagare il debito e a non denunziare i propri aguzzini, altrimenti sarebbe morta.

 

statua voodoo

La minore, giunta a Catania in data l’11 ottobre del 2017, a bordo della nave della Marina militare francese “Ducuing”, unitamente ad altri 134 migranti di varie nazionalità, su ordine dei propri trafficanti aveva dichiarato di esser maggiorenne e, dopo esser stata collocata in una comunità in provincia di Messina, aveva avvisato la sua madame. Quest’ultima manda allora il proprio marito Frank Josiah, arrestato, a prelevarla presso la struttura: l’uomo conduce la giovane nell’appartamento della coppia dove Edith l’arrestata (moglie di JOSIAH Frank) la attendeva, per avviarla, dopo appena una settimana, alla prostituzione su strada.

 

L’altra giovane, “Alyssa” – nome di fantasia, n.d.r. – ha reso agli investigatori dichiarazioni di analogo tenore riferendo anch’essa di esser stata costretta dalle condizioni di indigenza a lasciare il proprio paese, di aver assunto un debito di ingaggio consacrato con rito voodoo, di esser stata prelevata da due connazionali dalla struttura ove era stata collocata all’arrivo in Italia e di aver così raggiunto Catania dove Frank Josiah l’attendeva per accompagnarla nell’appartamento di “San Cristoforo”. Anche “Alyssa” – nome di fantasia, n.d.r. – è stata costretta a prostituirsi da Frank e dalla moglie Edith, ai quali consegnava i proventi del meretricio.

 

ANIMALI PORTAFORTUNA AL MERCATO VOODOO

La coppia di coniugi, successivamente all’intervento della Polizia di Stato e alla conseguente “perdita di possesso” delle due vittime (collocate subito in protezione) che costituivano per loro una fonte cospicua di reddito, si adopera contattando i familiari delle ragazze tramite dei correi in Nigeria. I due arrestati avrebbero iniziato a minacciare i parenti affinché esercitassero pressioni sulle ragazze, convincendole così a ritornare da loro, i coniugi Josiah, commissionando inoltre ai correi l’esecuzione di nuovi riti voodoo finalizzati a ingenerare timore. Strumentalizzando ancora una volta l’estrema vulnerabilità delle vittime. 

 

PIEDE DI SCIMMIA AL MERCATO DEL VOODOO

Nei ripetuti contatti con i famigliari delle vittime emergono involontarie confessioni dei correi: Edith Josiah, in particolare, lamenta il comportamento di queste ultime che, invece, di dimostrarsi riconoscenti per tutto ciò che i coniugi avevano fatto per loro (ovvero per averle trasferite in Italia e averle subito immesse nel circuito della prostituzione su strada), dopo l’intervento della Polizia non li avevano più contattati, e non avevano fatto ritorno nella loro abitazione. I Josiah rimproverano ai parenti come le vittime non abbiano neppure “ultimato il pagamento del debito di ingaggio (così ammettendo inequivocabilmente le proprie responsabilità).

 

Nei contatti con i correi Edith Josiah commenta con i propri interlocutori gli effetti del recente editto del Re Oba Ewuare II di Edo State, che aveva annullato gli effetti dei riti celebrati allo scopo di vincolare le vittime di tratta al pagamento del debito. La donna sottolinea che a seguito dell’editto ormai molte vittime non avevano più paura ed avevano perciò smesso di pagare le proprie madame; L’arrestata addebita dunque la responsabilità dei propri “problemi” al Re Oba.

 

LA TESTA DI IERA COSTA CARISSIMA AL MERCATO VOODOO

Le indagini tecniche, coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania – condotte dagli investigatori della Sezione “Criminalità Straniera e Prostituzione” della Squadra Mobile - hanno fornito pieno riscontro alle dichiarazioni rese dalle due vittime, consentendo di accertare la condotta illecita degli indagati, consistita nell’avere reclutato, introdotto nel territorio dello Stato o trasportato “Raquel” all’epoca minorenne, “Alyssa” –ed altre giovani connazionali dietro minaccia, approfittandosi della loro situazione di vulnerabilità, di inferiorità fisica o psichica e di necessità al fine di indurle o costringerle a prestazioni sessuali o, comunque, al compimento di attività illecite tali da comportarne lo sfruttamento.

 

MAFIA NIGERIANA

Nella giornata dell’11 agosto 2018, sulla scorta delle risultanze delle intercettazioni dalle quali è emersa la ferma intenzione degli indagati di allontanarsi da Catania al più presto possibile (l’indagata “Edith”, la mattina del decorso 11 agosto, riferisce a “Frank” di avere addirittura sognato l’imminente arresto) la direzione distrettuale Antimafia emette nei confronti degli indagati un decreto di fermo di indiziato di delitto, eseguito nel corso della stessa giornata.

 

I due coniugi, Frank Josiah ed Edith Josiah, si trovano ora rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza.

AFFILIATO ALLA MAFIA NIGERIANA

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...