video hard diffuso in rete

“HO SUBITO UN TRADIMENTO CHE TI UCCIDE DENTRO” - LO SFOGO DELLA MAESTRA, OGGI 24ENNE, CHE HA VISTO UN SUO VIDEO HARD FINIRE IN RETE PER MANO DELL’EX FIDANZATO, UN CALCIATORE DILETTANTE - HA PERSO IL POSTO DI LAVORO ANCHE A CAUSA DELL’ATTEGGIAMENTO SCELLERATO DELLA DIRETTRICE DELLA SCUOLA CHE, INVECE DI PROTEGGERLA, DURANTE UN INCONTRO CON LE COLLEGHE, L’HA SOTTOPOSTA A UNA GOGNA CHIAMANDOLA “SVERGOGNATA”

Simona Lorenzetti per www.corriere.it

 

«Il giudizio di chi ti vuole far sentire sporco, il tradimento e tutti quelli che vogliono ad ogni costo il tuo silenzio… ti uccidono dentro». Sono parole amare quelle della giovane maestra d’asilo che nella primavera del 2018 ha perso il lavoro per alcune foto hot che l’ex fidanzato aveva diffuso — a sua insaputa — sulla chat di un gruppo di amici. La ragazza non nasconde l’umiliazione e la rabbia che la pervasero. Ma alla fine non si è piegata alla vergogna e ha scelto di denunciare.

MAESTRA D’ASILO LICENZIATA DOPO I VIDEO HARD DIFFUSI DALL’EX NELLA CHAT DEL CALCETTO

 

«Sono molto provata per quello che è accaduto», fa sapere attraverso gli avvocati Domenico Fragapane e Dario Cutaia. Allo stesso tempo, confida che dal processo contro coloro che l’avrebbero offesa potrà emergere «in maniera cristallina la plateale lesione» dei suoi diritti. E quanto «l’utilizzo sconsiderato dei social possa pesantemente riverberarsi nella vita reale».

 

La strada per lasciarsi alle spalle quanto accaduto è lunga. La ragazza, che oggi ha 24 anni, dovrà affrontare l’aula di un tribunale. Ancora una volta gli occhi saranno puntati su di lei. E dovrà reggere gli sguardi della direttrice scolastica, che l’avrebbe costretta alle dimissioni definendola «svergognata».

 

MAESTRA D’ASILO LICENZIATA DOPO I VIDEO HARD DIFFUSI DALL’EX NELLA CHAT DEL CALCETTO

Ma anche di coloro che l’avrebbero diffamata svelando in parte quelle immagini: una collega di lavoro e i genitori di un alunno. Non ci sarà l’ex fidanzato, che ha già chiuso la propria vicenda processuale ottenendo la messa alla prova. La paura di essere identificata insegue la maestra da oltre due anni, dal giorno in cui ha scoperto che il ragazzo con il quale aveva avuto una breve relazione aveva tradito il loro patto di fiducia. Nella querela, agli atti dell’inchiesta, sono scanditi i momenti più drammatici di questa velenosa storia che ha ingenerato in lei «una profonda frustrazione e angoscia», fino a costringerla a «cambiare abitudini di vita. Deteriorando i rapporti familiari, professionali e sociali».

 

MAESTRA D’ASILO LICENZIATA DOPO I VIDEO HARD DIFFUSI DALL’EX NELLA CHAT DEL CALCETTO

Il 26 marzo del 2018 la vittima scopre da un’amica che l’ex aveva pubblicato sulla chat dei compagni di calcio diverse immagini che la ritraevano in pose erotiche (28 fotografie e due video). Angosciata, cerca subito un chiarimento con lui. E chiede — invano — di cancellare tutto. Il giorno dopo —il 27 marzo — incontra in un bar la preside dell’asilo e le confida quanto accaduto. La direttrice la invita a licenziarsi e la accuserebbe — come si legge negli atti — di essere «incompatibile con il lavoro di educatrice».

 

Aggiungendo che «se avesse dato spontaneamente le dimissioni», lei «non avrebbe avvisato le altre strutture». Viceversa, «avrebbe avuto un marchio per tutta la vita». In un primo momento, la giovane rimane ferma sulle proprie posizioni. Ma poi la direttrice la convoca a un incontro con le colleghe, «sottoponendola a una gogna pubblica» nella quale la chiama «svergognata». Inutili i tentativi della ragazza di spiegare di essere lei la vittima di un comportamento «scellerato».

MAESTRA D’ASILO LICENZIATA DOPO I VIDEO HARD DIFFUSI DALL’EX NELLA CHAT DEL CALCETTO

 

A quel punto, «psicologicamente stremata» — sottolineano in querela i suoi legali —, rassegna le dimissioni. Ma pochi giorni dopo le viene recapitato un provvedimento disciplinare della scuola materna, nel quale si legge: «Siamo venuti a sapere da alcuni genitori che lei è protagonista di alcuni video e foto porno diffuse sui social e questo ha creato malcontento tra i genitori, che minacciano di ritirare i figli da scuola».

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?