willy pierluigi sanna

‘STO PAESE PUO’ ESSE’ PIUMA O PUO’ ESSERE FERO. ANZI COLLEFERRO! DOMANI I FUNERALI DI WILLY, CI SARA' ANCHE IL PREMIER CONTE - IL SINDACO ATTACCA LA STAMPA ITALIANA PER AVER RITRATTO IL SUO COMUNE COME UNA PIAZZA DI SPACCIO O DELLE BABY SQUILLO, PERCHÉ MAGARI GLIELO DICE UN VECCHIETTO (L’HA DETTO MONSIGNOR LEPORE…) - ALTRO CHE PALESTRE DI ARTI MARZIALI: ABBIAMO SPESO MILIONI DI EURO SU IMPIANTI SPORTIVI. NUOVA GOMORRA? ABBIAMO L’UNICA AZIENDA AEROSPAZIALE D’ITALIA…”

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/strafatti-strozzini-baby-squillo-squarciamo-velo-provincia-246780.htm

 

 

IL SINDACO DI COLLEFERRO

Marta Vigneri per tpi.it

pierluigi sanna

“È stata la settimana più brutta della mia vita: dopo la morte di Willy il mondo dell’informazione ha trattato Colleferro come una piazza di spaccio, quando in sei anni abbiamo fatto un meraviglioso lavoro con i giovani. Ora veniamo descritti come vichinghi e orde barbariche senza cuore”.

omicidio willy ricostruzione

 

A cinque giorni dalla morte di Willy Monteiro Duarte, il 21enne preso a calci e pugni nella notte tra il 5 e il 6 settembre, il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, si abbandona a un durissimo sfogo nei confronti della stampa italiana, che secondo il primo cittadino ha ingiustamente ritratto il suo comune come la piazza delle baby squillo e delle palestre che allenano ad uccidere.

WILLY 1

 

A TPI, il sindaco della città di 21mila abitanti in provincia di Roma dichiara: “Ci siamo occupati di musica, di teatro, di fabbriche, di tecnica, di scienza, saremo capitale europea dello spazio nel 2021, ma la stampa nazionale ci ha descritti come quanto di più negativo esista sul pianeta abitato dall’uomo”.

 

Qual è stato il titolo che più l’ha colpita?

Conte Zingaretti

È già gravissimo che mandino in onda le nostre immagini con la colonna sonora di Gomorra o che scrivano che questa città è piazza della droga o delle baby squillo, perché magari glielo dice un vecchietto per strada che non sa di cosa sta parlando, mentre non c’è una sola denuncia agli atti in sfruttamento della prostituzione giovanile.

 

Sono diventato sindaco a 26 anni, gli stessi di uno degli aggressori, ma i ragazzi della mia età non andavano in giro con il Suv di notte ad ammazzare la gente. Io ho una Panda e lavoro da cinque anni come un ossesso per migliorare questa città, mi fa così tanto male che ci stiano trattando così.

Conte Zingaretti

 

Per quale motivo, secondo lei, in questi giorni si sta dicendo che realtà come Colleferro sono abbandonate da Dio e dalla politica?

Ma noi non siamo abbandonati, abbiamo l’unica azienda aerospaziale d’Italia con il doppio di ingegneri e architetti delle altre città dove si produce scienza, ogni ordine e grado di scuole, la più grande biblioteca del Lazio, tre musei: ma quale periferia? Siamo uno dei luoghi più ricchi per quanto riguarda l’enogastronomia del Lazio, a pochi chilometro dalla città dei papi, Anagni.

 

E le palestre?

Altro che palestre di arti marziali: abbiamo speso milioni di euro su impianti sportivi, abbiamo piste d’atletica, campi da calcio e da rugby. Mi dispiace da morire che ci si descriva in un altro modo.

 

A cosa imputa allora il comportamento dei quattro presunti aggressori, non vi è una responsabilità politica e culturale?

i fratelli bianchi

Trovare una ragione all’omicidio è impossibile, quel tipo di ferocia e sete di sangue non hanno razionalità. È sbagliato cercare una fonte razionale, perché non esiste: sono una banda di sicari che vanno condannati per il loro gesto, tra l’altro con pedigree di un certo livello che nulla aveva a che fare con la nostra città, con le nostre serate o i nostri ristoranti, proprio quelli in cui Willy si era concesso un momento di svago quella sera.

 

Quali misure occorre adottare in futuro per evitare che episodi del genere si ripetano?

Al primo posto dobbiamo continuare ad educare continuamente, serve educazione, serve lavorare insieme alle famiglie e alla scuola, come abbiamo fatto noi in questi anni, aprendo luoghi di aggregazione pubblici. E poi bisogna dare man forte alle forze dell’ordine, ormai senza mezzi e organico. Come possiamo pretendere che controllino se a loro disposizione non c’è nulla?

 

È in corso uno scontro tra chi attribuisce la responsabilità della morte di Willy alla cultura fascista che permea il nostro Paese e chi invece si concentra sull’estetica dei quattro ragazzi: i tatuaggi, lo stile, l’allenamento in palestra. 

i fratelli bianchi a miami

Non è una questione politica o razziale. Gli aggressori si sono accaniti con più violenza perché Willy era nero, ma il movente non è il razzismo e non c’entra neanche la politica, c’entra essenzialmente quella che Hannah Arendt chiamava “la banalità del male”, di chi pensa che le cose vere della vita possono arrivare al secondo posto dopo l’apparenza, le feste, la macchina, il fisico, i muscoli, e questo tema è culturale. Siamo seduti su 3mila anni di storia e non sappiamo di esserlo e ci vergogniamo di insegnarlo ai nostri figli, ma soltanto la raffinatezza e la complessità culturale del nostro popolo ci potrà salvare dalle bestialità, dalla violenza, dalla decadenza etica e morale diffusa.

gabriele bianchi

 

Pensa di querelare qualcuno per i ritratti giornalistici su Colleferro?

Sto valutando, anche se il mio atteggiamento è un atteggiamento di compostezza, perché quando ti trovi davanti a una famiglia come quella di Willy ogni grido te lo rimandi giù in gola. Quando ti trovi davanti una madre e un padre che soffrono in silenzio senza muovere un muscolo, con compostezza e serietà, ogni rabbia la tieni dentro e accetti quell’insegnamento, non vai oltre. Vorrei gridare ma ogni volta che vedo quei genitori chiedo perdono e rimango in silenzio.

 

willy

Come lei stesso ha scritto in un duro sfogo condiviso su Facebook, dopo il clamore di questi giorni, a breve ci si dimenticherà di Colleferro.

È abbastanza scontato, voi cronisti avrete altri fatti da raccontare. Ma bisogna tenere alta l’attenzione perché i ragazzi che testimonieranno hanno bisogno di tutto il nostro sostegno altrimenti c’è il rischio che qualcuno li avvicini e manipoli il loro racconto.

 

Conosce i testimoni che hanno assistito all’aggressione?

Faccio il sindaco di mestiere 14 ore al giorno, li conosco tutti di vista perché hanno dieci anni meno di me. Sono fragili ma coraggiosi, com’era Willy, ma bisogna star loro vicino. Ho fatto quattro appelli pubblici dicendo a chi ha visto di recarsi ai carabinieri. Se si chiede giustizia, la giustizia va chiesta nel processo e per farlo chi ha visto deve testimoniare.

gabriele bianchi in umbriagabriele bianchi a positanowilly 5willygabriele bianchi

 

alessandro e gabriele bianchigabriele bianchi gabriele bianchi

Ultimi Dagoreport

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...