
GLI ADULTI HANNO CAPITO CHE I RAGAZZINI FUORI CONTROLLO VANNO TENUTI A CASA (VISTO CHE IN CARCERE NON CI POSSONO ANDARE) – IL SINDACO DI PRAIA A MARE, IN PROVINCIA DI COSENZA, HA INTRODOTTO UN COPRIFUOCO PER I RAGAZZINI AL DI SOTTO DEI 14 ANNI: “UN ATTO DOVUTO LEGATO AI PROBLEMI DI SICUREZZA. SAREI PRONTO A REVOCARLA SE SOLO I GENITORI FACESSERO PER INTERO IL LORO DOVERE" – ANCHE DIVERSI COMUNI FRANCESI HANNO IMPOSTO AGLI ADOLESCENTI IL DIVIETO DI USCIRE DI NOTTE...
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15 CITTA FRANCESI HANNO ANNUNCIATO UN COPRIFUOCO PER I MINORENNI FINO A SETTEMBRE - UNA MISURA PER C
Estratto dell’articolo Carlo Macrì per il "Corriere della Sera"
La giornata dei ragazzini al di sotto dei 14 anni, a Praia a Mare, in questi mesi estivi, finisce 30 minuti dopo la mezzanotte, per poi riprendere alle 7 del mattino. Un’ordinanza del sindaco Antonino De Lorenzo vieta, infatti, ai minori di uscire da soli dopo quest’orario, pena una multa di 100 euro per i ragazzini e di 250 euro per i genitori o per chi ne esercita la vigilanza. La multa aumenta del 50 per cento in caso di recidiva e può portare anche alla sospensione dei minori dagli eventi pubblici organizzati dal Comune. A vigilare saranno gli agenti della polizia locale e i carabinieri.
«Un atto dovuto — spiega il sindaco — legato ai problemi di sicurezza». Nella cittadina rivierasca del Tirreno cosentino, nota per l’isola di Dino, che si staglia di fronte all’abitato praiese, le notti sono diventate un vero incubo per i residenti. I cittadini di Praia sono costretti a subire schiamazzi notturni, liti tra giovanissimi spesso sotto l’effetto di alcool e droga. «È l’ordinanza della discordia e dell’essenzialità — ripete il primo cittadino —. Sarei pronto a revocarla se solo i genitori facessero per intero il loro dovere. Noi l’abbiamo pensata e attuata per proteggere i 14enni che girano in maniera incontrollata per tutta la notte, cercando di aggredire i loro coetanei o arrecare danno alle strutture balneari».
[…] L’ordinanza durerà sino a fine settembre quando la cittadina del Tirreno, tornerà ad essere «occupata» solo dai residenti. «I più scalmanati sono i figli dei vacanzieri», sostiene il sindaco. Alcuni giorni prima di emettere l’ordinanza, un ragazzino è stato aggredito da un branco di adolescenti e si è salvato solo perché è riuscito a rifugiarsi in un locale. […]
Sulla decisione del primo cittadino di Praia a Mare la cittadinanza si è trovata d’accordo. «Il 99 per cento ha plaudito all’iniziativa, mentre l’1% ha detto che sono un fascista. Ho agito esclusivamente per mantenere alto il buon nome di Praia, cittadina civile e tranquilla. Ripeto, è un atto preventivo, non possiamo subire queste azioni, perché Praia è sinonimo di buone vacanze e disciplina», ammonisce De Lorenzo. […]