coronavirus discoteca discoteche movida

LA VARIANTE “FIESTA” - TRA I NUOVI POSITIVI DELL’ULTIMO MESE, IL 21% HA MENO DI 18 ANNI: TRA LE VACANZE, LO STOP ALL’OBBLIGO DI MASCHERINA ALL’APERTO, FESTE E FESTICCIOLE, L’ETÀ MEDIA DEI POSITIVI SI È ABBASSATA IN MANIERA TRAGICAMENTE SIMILE ALL’ESTATE DEL 2020 - COSÌ C’È IL RISCHIO CHE IN AUTUNNO, COMPLICE LA VARIANTE DELTA CHE SARÀ DOMINANTE, RIPARTANO I CONTAGI…

Mauro Evangelisti per "il Messaggero"

 

DISCOTECHE COVID

Tra i nuovi positivi, nell' ultimo mese, 1 su 5 ha meno di 18 anni, anzi la percentuale è perfino più alta, siamo al 21 per cento. Per fortuna, tra gli over 70 quella quota si assottiglia sempre più, ora è al 7,6 per cento, effetto delle vaccinazioni che giustamente hanno inizialmente protetto i più anziani e, dunque, le fasce di età con un tasso di letalità, in caso di contagio, più elevato.

 

Nel frattempo l' andamento generale dell' epidemia denota una frenata della discesa del numero dei casi: ieri sono stati 808, 26 in più della domenica precedente, numeri ancora molto bassi, ma il fatto che siano in crescita non è rassicurante, tanto più che il tasso di positività dei tamponi eseguiti è allo 0,57 per cento, mentre il giorno prima era a 0,4.

 

ONDA

discoteche covid 4

In Spagna l' hanno già battezzata «variante Fiesta» perché il contagio sta esplodendo tra i più giovani. Anche in Italia appare evidente che l' arrivo dell' estate, delle vacanze e del ritorno alla libertà ha provocato un abbassamento dell' età incredibilmente simile, in termini temporali, a quello del 2020.

coronavirus estate 1

 

Estate 2021: la curva dell' età mediana dei contagiati va abbassandosi, a marzo era poco sotto i 50 anni, a maggio sopra i 40, oggi è scesa a 36. Estate 2020: si partì dall' età mediana dei contagiati a marzo a 60 anni (ma allora non c' erano ancora i vaccini e inoltre si facevano i test solo a coloro che sviluppavano i sintomi), a maggio scese a poco sopra i 40 anni, a luglio arrivò attorno ai 36-37 anni, proprio come oggi.

 

balli senza mascherina alla bullona di milano 2

Quell' estate in agosto, a causa dei focolai nei luoghi di vacanza, crollò a 28 anni, e in teoria l' andamento potrebbe essere identico anche nelle prossime settimane. I segnali che rimbalzano dalla Spagna, Paese non così differente dall' Italia, sono una poderosa sirena di allarme: in quasi tutte le regioni i contagi sono ripartiti tra i giovani (per fortuna non i ricoveri).

 

Effetto della variante Delta, molto più trasmissibile, ma anche del ritorno alla vita notturna senza protezioni. È utile sempre ricordare che decine di migliaia di italiani (giovani e meno giovani) in queste ore stanno raggiungendo mete turistiche e di movida che condivideranno con gli spagnoli e, in alcuni casi, anche con i britannici, dove la variante Delta è ormai dilagante.

discoteche covid 3

 

A rendere il terreno ancora più scivoloso, è la difficile convivenza con la giusta misura: in Italia non è più obbligatoria la mascherina all' aperto, ma questo passo in avanti è stato interpretato in modo fin troppo esteso e la maggioranza sta rinunciando alla protezione anche nei luoghi affollati outdoor (dove resta obbligatoria) e perfino nei locali pubblici al chiuso (dove il contagio galoppa).

 

giovani, coronavirus e alcolismo

Osserva il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di Malattie Infettive e Tropicali e primario al Policlinico Tor Vergata di Roma: «Questo aumento dei casi tra i più giovani è, se vogliamo, una storia già vista. Ma è importante fare attenzione proprio in questi mesi estivi, per evitare un eccesso di casi in autunno.

 

discoteche covid 1

Sarebbe sbagliato lasciarsi andare proprio ora, visto che siamo sempre più vicini a un solido miglioramento della situazione. Per questo, è importante continuare a usare le mascherine nei luoghi affollati all' aperto e in quelli pubblici al chiuso». Anche se si è vaccinati? «Nessun vaccino potrà mai proteggere al cento per cento - ricorda il professor Andreoni - Inoltre, una parte degli immunizzati può infettarsi e grazie al vaccino non avere alcuna conseguenze cliniche, però può comunque trasmettere il virus.

 

giovani covid

Ricordiamoci sempre che in Italia ci sono 2,5 milioni di over 60 che non sono ancora protetti dalla vaccinazione e, dunque, in autunno rischiano di essere contagiati dai più giovani che oggi sono in vacanza. Non solo: tra i fragili, di tutte le età, c' è chi non può vaccinarsi, anche loro vanno protetti. Per questo, è importante mantenere un buon livello di precauzione, anche da vaccinati».

 

RITORNO

discoteche covid 2

I ragazzi ormai si stanno muovendo: fine settimana sul litorale romano, viaggi in Puglia o in Romagna, ma anche nelle Cicladi, in Croazia, alle Baleari, a Malta. In Spagna il contagio ha avuto un' impennata tra i giovani non solo per il maxi brote (focolaio) di Maiorca, ma anche per la vita notturna sfrenata in tutta la Penisola e, come detto, il quotidiano El Pais ha coniato la definizione «variante fiesta».

Cosa succederà in Italia? «Ai giovani connazionali ripeto il consiglio che anche altri hanno già dato: prima di partire, è meglio vaccinarsi, inutile prendersi dei rischi».

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…