“OGNI GOCCIA DI SANGUE DI UN INDÙ DOVRÀ ESSERE VENDICATA” – ALTISSIMA TENSIONE A NUOVA DELHI, DOVE CENTINAIA DI ATTIVISTI DELL'ORGANIZZAZIONE ESTREMISTA INDUISTA “VISHWA HINDU PARISHAD” HANNO ASSEDIATO L’AMBASCIATA DEL BANGLADESH, PER PROTESTARE CONTRO GLI ATTACCHI AGLI INDÙ NEL PAESE – I MANIFESTANTI HANNO TENTATO DI INTRODURSI NELLA SEDE DIPLOMATICA, URLANDO SLOGAN VIOLENTI - AD ACCENDERE LA MICCIA È STATO IL LINCIAGGIO DI UN FEDELE INDUISTA NELLA CITTÀ BANGLADESE DI MYMENSINGH…
india, ambasciata del bangladesh assediata da manifestanti indu' 5
(ANSA) - Alta tensione a New Delhi dove centinaia di attivisti dell'organizzazione estremista induista Vishwa Hindu Parishad da ieri sono riuniti davanti all'ambasciata del Bangladesh per protestare contro gli attacchi agli indù nel paese confinante.
Questa mattina gli attivisti hanno tentato di forzare il blocco degli agenti di sicurezza e hanno divelto le barricate installate dalla polizia di Delhi nel tentativo di penetrare all'interno della missione diplomatica. I manifestanti, molti dei quali indossano sciarpe color arancio, reggono cartelli con frasi minacciose, come "ogni goccia di sangue di un indù dovrà essere vendicata".
Manifestazioni contro il governo del Bangladesh, accusato di fomentare la violenza contro gli indù, sono state organizzate nei giorni scorsi in tutta l'India, dopo il brutale linciaggio che lo scorso 18 dicembre, nella città bangladese di Mymensingh, ha portato alla morte di un indù di 28 anni, Dipu Chandra Das.
Muhammed Yunus, che presiede il governo ad interim del Bangladesh, ha reso noto su X che sette uomini sono già stati arrestati, con l'accusa di avere partecipato all'aggressione omicida.
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