“VORREI UN FIGLIO, MA NON SO SE RIUSCIRÒ AL LIVELLO DI PRIMA” - PAOLA EGONU, COLONNA DELL’ITALVOLLEY CAMPIONE DEL MONDO, AL BIVIO IN CUI SI TROVANO MIGLIAIA DI ATLETE E MILIONI DI DONNE IN CARRIERA: “SONO NOVE MESI IN CUI DEVI STARE FERMA, IL TUO FISICO CAMBIA. QUINDI SE VUOI UN FIGLIO, O LO FAI PRIMA, INTERROMPI LA CARRIERA, TORNI, MA SE NON SEI IN GRADO, SMETTI E TI MANCA. È IL MOMENTO GIUSTO?” – POI RACCONTA DELLA SOLITUDINE FUORI DAL CAMPO: “SE NON HAI LA FORTUNA DI VIVERE A CASA, SEI SEMPRE SOLA…”
Estratto dell’articolo di Alba Romano per www.open.online
È Paola Egonu la sportiva incoronata dalla rivista GQ Italia come «atleta dell’anno». […] «Non ci ho ancora pensato, però sicuramente vorrei avere il coraggio di smettere nel momento giusto della mia carriera, per potermi costruire la vita dopo e non avere paura dell’incognito che c’è dopo, appunto, e continuare ad andare avanti, ma in maniera diversa. Ma ancora non lo so», spiega l’atleta azzurra.
Certo, oggi la carriera di uno sportivo sembra essersi allungata rispetto a qualche decennio fa. Luka Modric, per esempio, ha 40 anni e gioca titolare nel Milan. «Ma è un uomo», fa notare Egonu all’intervistatore.
«Io sono una donna e ho desideri di maternità», precisa subito dopo. «Eh sì, e ci sono nove mesi in cui devi stare ferma, il tuo fisico cambia, non sai se riuscirai a tornare a quel livello, quindi se vuoi un figlio, o lo fai prima, interrompi la carriera, torni, ma se non sei in grado, smetti e ti manca. È il momento giusto?», si chiede la pallavolista della nazionale italiana.
[…] com’è la vita di Paola Egonu lontano dal campo? «La vita dell’atleta è solitudine, se non hai la fortuna di vivere a casa. Sei sempre sola. Sempre. E quindi succede che ti abitui, che comincia a piacerti quella solitudine.
Poi vedi i tuoi coetanei, e magari succede qualcosa: chiami i genitori, oh Dio, è successo questo, quello, si chiacchiera, si sta al telefono. Nella vita dell’atleta non hai il tempo di fermarti, di piangere, di parlare. Appena c’è un problema devi reagire, andare oltre».





