aurelio de laurentiis stadio maradona napoli

DE LAURENTIIS, ORA FACCIAMO I CONTI! SENZA IL NAPOLI L’IMPERO DI AURELIONE SAREBBE FINITO DA TEMPO - DALLA SQUADRA ARRIVA LA MAGGIOR PARTE DEI RICAVI E DEGLI UTILI (IL 92%), IL CINEMA VALE ORMAI SOLO IL 3% DEL TOTALE – QUASI PITTORESCHE LE ALTRE INIZIATIVE DEL GRUPPO FILMAURO: IL GELATO "STECCOLECCO", UN PARCO AUTO DI 38 FERRARI, PORSCHE E MERCEDES. VENDUTA, INVECE, LA PIZZERIA NEL CENTRO STORICO DI ROMA – L’ANALISI DI CLAUDIO PLAZZOTTA SU “ITALIA OGGI”

aurelio de laurentiis.

Claudio Plazzotta per Italia Oggi – www.italiaoggi.it

 

La famiglia De Laurentiis può stare tranquilla: anche nel 2024 il consiglio di amministrazione della Filmauro, dove siedono il presidente Aurelio De Laurentiis, la moglie Jacqueline Marie Baudit, e i figli Luigi, Valentina ed Edoardo, si è diviso un compenso di quasi quattro milioni di euro, dopo i 3,6 milioni del 2023.

 

Come emerge dal bilancio consolidato della Filmauro spa, approvato a Roma pochi giorni fa, il gruppo ha chiuso l’esercizio 2024 con un valore della produzione di 373 milioni di euro (-6,9% sul 2023), utili per 57,14 milioni di euro (78,6 milioni nel 2023) e un patrimonio netto pari a 232,7 milioni (175,26 milioni nel 2023), che nel 2020 ha visto la rivalutazione del marchio Napoli da zero a 75 milioni di euro, e di quello del Bari da 14 mila euro a 5,5 milioni di euro, con ammortamento in 20 anni.

aurelio de laurentiis

 

Dal calcio il 92% del totale ricavi

Gli stessi amministratori spiegano che i proventi della gestione calcistica (Filmauro controlla le squadre di calcio del Napoli e del Bari) pesano per il 92% del totale ricavi (93% nel 2023), mentre il cinema, attività per la quale il brand De Laurentiis è celebre in tutto il mondo, vale appena il 3%.

 

E infatti dal Napoli calcio sono arrivati 63 milioni di euro di utili, dal Bari 3,4 milioni di perdite, e dalle restanti attività di Filmauro 1,2 milioni di perdite.

 

Insomma, senza il Napoli l’impero De Laurentiis sarebbe finito da tempo.

 

I ricavi cinematografici della Filmauro nel 2024, infatti, sono pari ad appena 7,8 milioni di euro, di cui 6,6 milioni da diritti tv e 692 mila euro da box office. Poi ci sono altri ricavi per 8,5 milioni inerenti a incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, soprattutto relativi a film e serie tv in produzione.

 

 

Dal calcio, invece, arrivano, tra gli altri, 144,7 milioni di euro in diritti televisivi (164 milioni nel 2023), 74 milioni di plusvalenze dalla cessione di calciatori (79,6 mln), 55,5 milioni da sponsorizzazioni (48,6 mln), 30,9 milioni dalla vendita dei biglietti (44,4 mln) e 21,8 milioni di euro da pubblicità, royalties ecc (16,6 mln). Qui c’è il fulcro di tutta l’attività famigliare.

aurelio de laurentiis

 

C’è anche Steccolecco

Quasi pittoresche le altre iniziative del gruppo Filmauro. Ad esempio controlla la Greenroof srl, che produce e distribuisce i gelati Steccolecco (735 mila euro di ricavi nel 2024); ha invece ceduto la società che gestiva una pizzeria nel centro storico di Roma; da qualche anno ha una attività di compravendita di vetture di pregio, nuove e usate, che l’ha portata ad avere, nel 2024, ricavi pari a zero (156 mila euro nel 2023) ma rimanenze valutate 19,4 milioni di euro per un parco di 38 vetture, quasi tutte Ferrari, Porsche e Mercedes; appena avviata una attività di acquisto e rivendita di immobili di pregio; Filmauro, infine, controlla pure il 22,48% di Italian entertainment group (ovvero, il parco Cinecittà world).

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