hammamet amelio

“C'ERA BISOGNO DELL'AGIOGRAFIA DI SAN BETTINO”? IL REGISTA ROBERTO FAENZA: “DAL ‘DIVO’ A ‘HAMMAMET’: SPESSO IL CINEMA RACCONTA LA BIOGRAFIA DEI POTENTI MALANDRINI IN MANIERA EDULCORATA – CON CRAXI FUORI DAI GIOCHI, MI FU PROPOSTO DA SUOI AMICI DI FARE UN FILM SULL'ESILIO TUNISINO. ECCO PERCHE’ RIFIUTAI" – CAFONAL! LA PRIMA ROMANA: DAL MINISTRO PROVENZANO A STEFANIA CRAXI, DA GASPARRI A CICCHITTO, ECCO CHI C’ERA… - VIDEO

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Roberto Faenza per “il Fatto quotidiano”

 

stefania craxi col figlio federico foto di bacco (3)

L' articolo firmato da Marco Travaglio sul film Hammamet, che racconta il cosiddetto "esilio" di Bettino Craxi in Tunisia, induce a riflettere sul senso del cinema quando si avventura a ricordare personaggi controversi. In questo caso non è in discussione l' interpretazione di Pierfrancesco Favino, in stato di grazia, forse ancora più di quando ha interpretato il boss Tommaso Buscetta nel film di Marco Bellocchio Il traditore. Né è in discussione la regia di Gianni Amelio, uno dei nostri migliori registi.

 

La questione è un' altra: è possibile raccontare la biografia di un malandrino senza cadere nell' agiografia? Lo stesso quesito si è posto all' uscita del film Il divo su Giulio Andreotti, firmato da Paolo Sorrentino, che a molti è parso più un peana che una critica alle sue imprese, come l' appoggio ad alcune consorterie in odore di mafia.

 

stefania craxi maurizio gasparri foto di bacco (4)

Anche all' uscita dei film di Martin Scorsese sui protagonisti appartenenti alla criminalità italoamericana molti si sono chiesti se non fosse latente l' omaggio da parte di un regista cresciuto in una strada di Little Italy, Elizabeth Street, dove di mafiosi ne poteva incontrare tutti i giorni, magari dovendo stringergli la mano. Lo stesso The Irishman, il suo film per Netflix, ripropone l' antica querelle: critica o tributo alle gesta dei gangster più efferati? Come non appassionarsi alle imprese di Robert De Niro o del suo mentore Joe Pesci, un formidabile interprete che anche quando ammazza e fa ammazzare ti induce a pensare solo a quanto è bravo e non a quanto è scellerato.

fabrizio cicchitto foto di bacco (2)

 

Qualcosa di simile è accaduto anche quando, alcuni fa, in Germania è stato realizzato un film sugli ultimi giorni di Hitler. Titolo La caduta. Protagonista un meraviglioso Bruno Ganz, scomparso da poco. Così bravo, così credibile, così appassionato, che alla fine pensi a Hitler come a uno psicopatico che avrebbe avuto bisogno di cure anziché trovare la morte nel bunker.

maurizio gasparri foto di bacco (1)

Delle gesta del leader del Partito socialista, Travaglio ha dipanato una sequela impietosa e non mi sembra ci sia da discutere. Si tratta di fatti, date e avvenimenti che ormai appartengono alla storia. Il problema è se il cinema, nel momento in cui si cimenta con personaggi reali, sia in grado di essere obiettivo oppure no. Ho avuto occasione parecchi anni fa di conoscere Bettino Craxi nel suo regno romano all' Hotel Raphael, quando insieme a un suo sodale, Massimo Pini (che conoscevo in quanto editore di un mio libro), mi fu proposto di realizzare un film sul Partito comunista di allora, ovviamente critico, che sarebbe servito al Psi per farne buon uso.

maurizio gasparri con la moglie amina fiorillo foto di bacco (1)

 

Venivo dal successo di un film satirico e impietoso sulla Democrazia Cristiana, Forza Italia! (sceneggiato da Antonio Padellaro e Carlo Rossella) e l' idea del leader socialista era di fare altrettanto nei confronti del Pci. Risposi "no grazie", non perché pensassi che alcune esecrabili gesta di quel partito non meritassero un film, ma perché non sono solito lavorare per conto terzi.

 

Anni dopo, quando Craxi era ormai fuori dai giochi, mi fu proposto da alcuni suoi amici di realizzare un film sull' esilio tunisino. Di nuovo rifiutai per le stesse ragioni. Ora il film è stato fatto e secondo me è comunque un bene, perché serve a discutere su un personaggio, che di certo non è passato inosservato.

giuseppe provenzano foto di bacco (2)

 

Anche in questo caso l' attore che lo interpreta è così bravo che mentre lo guardi non ti viene in mente che si tratta comunque di un politico fuggito per non farsi processare.

 

Craxi si autoassolve, sostenendo con fierezza che se ha rubato ha fatto né più né meno come tutti gli altri colleghi seduti in Parlamento. Aggiungendo che, stando così le cose, non si sarebbe fatto giudicare da tribunali altrettanto corrotti o corruttibili. Mio Dio, ma vi sembra la giustificazione di uno statista? È come se approvassimo un ladro o un assassino che si oppone all' arresto perché in giro ci sono molti altri simili a lui.

maurizio lupi foto di bacco (2)maurizio gasparri foto di bacco (4)stefania craxi col figlio federico foto di bacco (1)maurizio lupi foto di bacco (1)giuseppe provenzano foto di bacco (1)federico neri foto di bacco (1)federico neri foto di bacco (2)federico zurzolo foto di baccogabria cipullo federico zurzolo foto di baccoroberto ruggiero nicola carnovale stefania craxi foto di baccocarlotta taglierini foto di baccodaniela di fazio fornari foto di baccofabrizio cicchitto foto di bacco (1)il conte emilio fornari con la moglie daniela di fazio foto di baccomaurizio gasparri con la moglie amina fiorillo foto di bacco (2)nicola carnovale stefania craxi foto di baccomaurizio gasparri foto di bacco (2)roberto ruggiero federico neri foto di bacco (1)Roberto Faenza HAMMAMET hammametmaurizio gasparri foto di bacco (3)HAMMAMETnicolo carboni giuseppe provenzano foto di baccoottavio marotta foto di baccoroberto ruggiero federico neri foto di bacco (2)roberto ruggiero stefania craxi e il figlio federico foto di bacco (1)roberto ruggiero stefania craxi e il figlio federico foto di bacco (2)roberto ruggiero stefania craxi foto di baccosandra carraro foto di baccosante perticaro con la moglie maria sorrento foto di bacco (2)sante perticaro con la moglie maria sorrento foto di bacco (1)stefania craxi maurizio gasparri foto di bacco (1)stefania craxi maurizio gasparri foto di bacco (2)stefania craxi maurizio gasparri foto di bacco (3)stefania craxi maurizio gasparri foto di bacco (5)stefania craxi col figlio federico foto di bacco (2)stefania craxi col figlio federico foto di bacco (4)

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)