friedkin souloukou

FRIEDKIN, THE END! LA ROMA E' DIVENTATA UNA BARZELLETTA: CON LA FOLLIA DE ROSSI, CHE SEGUE L’HARAKIRI MOURINHO, I FRIEDKIN E IL LORO BRACCIO ARMATO, LINA SOULOUKOU, HANNO FIRMATO LA LORO FINE – I TIFOSI SONO SUL PIEDE DI GUERRA E DOMANI ANNUNCIANO UNA CLAMOROSA CONTESTAZIONE: “UNA SOCIETA’ DI PAGLIACCI, INDEGNI” – I TEXANI, CHE ODIANO L’IMPOPOLARITA’, SE LA SONO DATA A GAMBE (TANTO A ROMA NON CI STANNO QUASI MAI) E PENSANO NUOVAMENTE ALL’EVERTON – L’ATTESA DI UN’OFFERTA ARABA PER IL CLUB GIALLOROSSO - TUTTI GLI ERRORI DEI FRIEDKIN

Da ilnapolista.it

dan friedkin

Il Corriere dello Sport racconta il clima di ostilità dell’ambiente romanista nei confronti della presidenza Friedkin. La goccia che ha fatto traboccare è stata l’esonero di De Rossi. Ma non è l’unico episodio.

 

 

I Friedkin odiano l’impopolarità, e la contestazione annunciata dalla Curva Sud e abbracciata anche dagli altri settori dell’Olimpico è sicuramente un momento delicato della loro gestione.

 

 

Dal giro col pullman scoperto in mezzo a centomila romanisti dopo la vittoria della Conference, all’assenza dallo stadio dei tifosi fino al 30’ del primo tempo della gara contro l’Udinese: l’umore dei Friedkin non è certamente dei migliori, sia per i risultati sportivi che li hanno spinti a esonerare De Rossi, sia per il totale dissenso dell’ambiente romano nei loro confronti. Ma evidentemente sia i proprietari sia la dirigenza lo avranno messo in preventivo.

 

ryan friedkin lina souloukou roberto gualtieri incontro in campidoglio sul nuovo stadio della roma

La Curva dopo l’allontanamento prima di Mourinho, poi di DDR ha deciso di prendere per la prima volta una posizione chiara: «È arrivato il momento di farci sentire. La Curva Sud invita tutti i tifosi di qualsiasi settore a partecipare alla contestazione che vedrà la stessa Curva rimanere fuori dallo stadio per la prima mezz’ora della partita. Una società assente, che non ha mai preso posizione per difendere i suoi tifosi e che sembra essere diventata una continuazione della gestione Pallotta.

 

Dai calciatori si pretende il massimo impegno: devono dare tutto per la gente che li segue facendo grandi sacrifici». Insomma, dopo ore di riflessione i gruppi organizzati del settore più caldo dell’Olimpico hanno preso la decisione di contestare domani durante la sfida contro l’Udinese.

 

 

dan friedkin

In otto mesi è cambiato tutto. Per la Sud, per l’intera tifoseria. L’Unione Tifosi Romanisti e l’Associazione Italiana Roma Club ha deciso di aderire alla contestazione. Così faranno anche in curva Nord e distinti.

 

De Rossi, i Friedkin e il braccio armato Souloukou hanno firmato la loro fine romanista (Repubblica)

Scrive Piero Torri sull’edizione romana di Repubblica:

 

 

Con questa clamorosa follia, i Friedkin e il loro braccio armato, la dottoressa Lina Souloukou, hanno firmato la loro fine romanista. Umiliando un figlio di Roma amato come pochi altri, destabilizzando ulteriormente il club e un ambiente che definire disorientato è un eufemismo, confermando i sussurri e grida che spuntarono nel momento dell’annuncio di De Rossi quando più di qualcuno disse che la scelta era stata fatta solo per ridimensionare la rabbia popolare per l’esonero di Mourinho, soprattutto quello del garage di Budapest.

 

 

 

LO SCIOPERO DEL CUORE

Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

lina souloukou ryan friedkin foto mezzelani gmt127

La Curva Sud ha annunciato la contestazione ai Friedkin. È la prima in quattro anni e due finali europee, la prima a un presidente che ha messo quasi un miliardo nella Roma. Non penso che la cosa turberà il sonno di Dan e Ryan, tuttavia il segnale è potente, oltre che civile, sempre che non si verifichino episodi di violenza. Uno sciopero bianco: trenta minuti senza il sostegno del cuore pulsante della tifoseria non sono pochi, è il silenzio che fa più rumore. Probabilmente gli unici che se ne gioveranno - ma solo per mezz’ora - saranno i calciatori, in queste ore presi di mira proprio dalla gente.

 

friedkin

Per capire il senso della contestazione è sufficiente tornare indietro di otto mesi, a gennaio. Una reazione del genere la Sud non l’ebbe dopo l’esonero di Mourinho soltanto perché i Friedkin si protessero con lo scudo De Rossi, uno dei giocatori più amati, fedeli e stimati della storia della Roma, peraltro tradito una volta da Pallotta. È possibile che Daniele non fosse ancora pronto per sedere su quella panchina, la sua panchina, enorme e complicatissima. Ma accettò la sfida: non avrebbe potuto rinunciare. In quell’occasione gli americani dimostrarono di avere il senso della piazza. Questa volta no, hanno toppato di brutto, indipendentemente da quale sarà l’esito della gestione Juric.

FRIEDKIN

 

A mio avviso la protesta della Sud è cumulativa e restituisce al calcio e alla Roma un po’ della sua storia, dei suoi valori. L’ho già scritto e lo ribadisco: i Friedkin hanno il diritto di prendere le decisioni che vogliono, ma non possono passare senza conseguenze sopra al passato. Di cose buone ne hanno fatte tante, di errori anche: sbagliarono quando licenziarono Mourinho, riportando la Roma dentro il Grande Raccordo Anulare. Sbagliarono una seconda volta quando fecero tre anni di contratto a De Rossi, che sarebbe rimasto anche con un anno più uno, e promisero l’inizio di un percorso alla Leverkusen. Hanno sbagliato di nuovo cacciando Daniele dopo 4 partite non cumulabili con le precedenti 7, visto che ora la squadra è stata rafforzata, pur se in ritardo.

 

dan friedkin

Non meritano un commento le interpretazioni date da alcuni “fantasisti” alle cause del licenziamento: sono spuntati forni di cognati di Ghisolfi, incontri di pugilato nello spogliatoio di Marassi, tutte cazzate che qualcuno avrebbe dovuto smentire pubblicamente per il bene della squadra. La più colpita dalla contestazione è stata ed è la fin troppo determinata ad Lina Souloukou, ma con una ferocia a tratti maschilista decisamente censurabile. Nel recente passato della Roma ci sono stati dirigenti maschi che hanno fatto anche di peggio. Ad ogni modo, quando ci sono di mezzo gli americani, la solidità di un posto o di un ruolo è una pia illusione.

 

PS. Al tifoso che con Mou e DDR ha riempito costantemente lo stadio pagando fior di quattrini bisognerebbe far sentire ogni tanto la voce del “padrone” o della società. Altrimenti si autorizza l’assenza del cuore. Altro che lo sciopero.

de rossi dan ryan friedkinDAN FRIEDKINstriscione contro friedkin

 

Ultimi Dagoreport

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?