simone inzaghi antonio conte

“QUATTRO ANNI FA DICEVANO CHE SAREBBE STATO DIFFICILE ARRIVARE NELLE PRIME QUATTRO IN ITALIA” – LA FRECCIATA DI SIMONE INZAGHI AD ANTONIO CONTE PRIMA DI BARCELLONA-INTER: “DOVEVAMO FARE MEGLIO NELL’ULTIMA SETTIMANA, MA DOPO 4 ANNI SIAMO QUI A COMPETERE PER OGNI TITOLO.IN CAMPIONATO NON DIPENDE PIÙ DA NOI, MENTRE IN CHAMPIONS SIAMO TRA LE MIGLIORI IN EUROPA” – PAOLO CONDO’: “L’UOMO DI CUI L’INTER HA NECESSITÀ DOPO IL CICLO NEFASTO DELLE TRE SCONFITTE È MARCUS THURAM”

1. INZAGHI, FRECCIATA A CONTE: «QUATTRO ANNI FA DICEVANO CHE SAREBBE STATO DIFFICILE ARRIVARE NELLE PRIME QUATTRO IN ITALIA»

Da www.ilnapolista.it

 

conte inzaghi

Inzaghi, frecciata a Conte: «quattro anni fa dicevano che sarebbe stato difficile arrivare nelle prime quattro in Italia»

 

Repubblica interpreta in chiave (anche) anti-Conte le parole di ieri di Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della gara d’andata della semifinale di Champions tra Barcellona e Inter.

 

Scrive Repubblica con Franco Vanni:

 

Quando gli si chiede se questo sia il momento più difficile del suo percorso all’Inter, Inzaghi sorride: «Quando giochi la semifinale di Champions, non può essere un momento difficile. C’è entusiasmo. Veniamo da una settimana storta, ma contano i quattro anni prima». Per motivare i giocatori, dopo tre sconfitte di fila, l’allenatore nerazzurro prende la rincorsa, ricominciando dall’inizio.

 

simone inzaghi

Da quando, dopo la cessione di Hakimi e Lukaku nell’estate del 2021, «qualcuno diceva che sarebbe stato difficile arrivare nelle prime quattro in Italia». Una frecciata ai molti che vedevano l’Inter come una squadra in dismissione, a partire dal suo predecessore Antonio Conte, che lasciò dopo avere vinto lo scudetto.

 

Le parole di Inzaghi alla vigilia di Barcellona-Inter

«Dovremo essere concentrati al massimo per tutta la gara. Vogliamo giocarci al meglio la semifinale e la gara di andata ha tanto peso. Affrontiamo una delle squadre migliori al mondo», ha esordito il tecnico nerazzurri. «Abbiamo lavorato abbastanza bene, l’allenamento di stamani è stato breve ma abbiamo analizzato anche l’avversario. Vediamo da una brutta settimana ma vogliamo giocare con entusiasmo questa semifinale contro una delle squadre più belle e forti al mondo», ha aggiunto.

simone inzaghi

 

Quanto invece al recupero di Marcus Thuram – reduce da un problema muscolare che lo ha costretto a saltare le partite con Bologna, Milan e Roma – il tecnico ex Lazio non ha voluto dare troppe indicazioni: «Domani ha fatto il primo allenamento in gruppo, vedremo nelle prossime ore se giocherà titolare o no. Domani mattina decido”.

 

“Cancelliamo l’ultima settimana. Sono 4 anni, e questi ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario. Chiaramente l’ultima settimana non cancella il lavoro che abbiamo fatto, con tantissimi paletti, la società è stata sempre chiara su questo. Dovevamo fare meglio nell’ultima settimana, ma dopo 4 anni siamo qui a competere per ogni titolo… Quando qualcuno aveva detto 4 anni fa che non saremmo arrivati nemmeno tra le prime 4 in Italia. Siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa”.

simone inzaghi antonio conte

 

Inzaghi: “Momento più difficile? Quando c’è una semifinale di Champions non può esserlo. C’è tanto entusiasmo. Veniamo da una settimana storta e dobbiamo fare di più, ma siamo entusiasti della partita di domani contro la squadra forse più forte al mondo. Dovremo essere bravi a fare una partita di sacrificio e pulita tecnicamente. Serviranno tante componenti”.

 

“Per la formazione vediamo. Thuram si è allenato oggi per la prima volta. Ha dato buoni segnali, ma devo valutare domani mattina. Parlerò con lui. Gli altri eccetto Pavard ci sono tutti. Dietro ho Bisseck, Darmian, De Vrij, anche Dumfries ci è mancato e può partire”.

 

Inzaghi: “L’ambizione deve essere sempre ai massimi livelli. In campionato non dipende più da noi, mentre in Champions siamo tra le migliori in Europa. La squadra sta bene e farà la semifinale a testa alta”.

 

bologna inter simone inzaghi

“Barcellona diverso dal solito? Li conosciamo e Flick gli ha datto grande organizzazione e fase offensiva. Sono tra le squadre più organizzate al mondo, con tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile. Hanno numeri incredibili, hanno vinto 2 titoli e abbiamo massimo rispetto, ma nessuna paura. La Champions ha tanta competizione e abbiamo fatto un percorso strepitoso. Vogliamo giocarci 2 partite da vera Inter”.

 

“La doppia sfida con il Bayern cosa ci dà? Ognuno ha la propria filosofia e il Barcellona è diverso, però dovremo mettere in campo le stesse cose, sapendo che ci vorrà tantissima lucidità. Sarà una partita di continue scelte. Abbiamo giocato entrambe tante gare e abbiamo cercato di approfondire al video e stamattina sul campo, per fare una partita organizzata”.

 

“Cosa dovremo tenere sotto controllo? Thuram pensavamo di averlo già con la Roma, domani vedremo. Molto dipenderà da come starà domani mattina. Con il Barcellona dovremo essere bravi in palleggio ed essere puliti per eludere le loro riaggressioni. Dovremo anche difenderci da squadra quando servirà”.

 

simone inzaghi foto lapresse

“Veniamo da una brutta settimana, che non cancella il lavoro fatto, ma sappiamo di dover fare meglio. Abbiamo analizzato cosa è successo con la Roma, ma l’impegno e la dedizione non sono attaccabili. Mettono un impegno folle e la testimonianza l’hanno avuta a fine partita, perché la curva si è unita a noi al termine di una giornata brutta. La nostra gente ha capito quanto la squadra ha messo tutto quello che aveva nel secondo tempo”.

 

“Si dibatte da qualche giorno sulle alternative a Thuram. Penso che sceglierò tra Arnautovic e Taremi, non penso che cambierà nulla a livello tattico”

 

simone inzaghi foto lapresse

“Dimarco sta bene e la squadra sta bene a livello fisico, perché contro il Bayern abbiamo superato loro a livello fisico. Abbiamo avuto qualche infortunio in più, perché la Champions è stata più impegnativa. Ne ho parlato con altri allenatori. Le ultime partite non devono trarci in inganno. Dimarco ha avuto un problema, ma ha sempre fatto bene e domani giocherà dal primo minuto”.

 

“Inter nel peggior momento e Barca nel miglior momento? Non c’è differenza, siamo nelle migliori squadre d’Europa e siamo meritatamente in questo momento della stagione. Chiaramente abbiamo due stati d’animo diversi e la squadra ha lavorato molto e cercheremo di fare una grande gara”.

 

simone inzaghi foto lapresse

“Yamal? Bisogna fare i complimenti al lavoro del Barcellona con il settore giovanile. Penso sia un talento unico al mondo, fa grandi giocate e le mette al servizio della squadra. Domani sarà un osservato speciale, anche se non hanno solo lui”.

 

“Il Barcellona è una squadra costruita bene e nel tempo. Ci abbiamo giocato contro due anni fa e già allora si capiva che erano una grandissima squadra. Hanno tecnica e tutto quello che serve per fare un grandissimo gioco. Flick sta dando grandissima organizzazione”.

 

2. L’ALLEGRIA DI MARCUS PER SCACCIARE LA DEPRESSIONE

Estratto dell’articolo di Paolo Condò per il "Corriere della Sera"

 

inter torino thuram

L’uomo di cui l’Inter ha necessità dopo il ciclo nefasto delle tre sconfitte si è regolarmente allenato ieri mattina ad Appiano, […] Intendiamoci, non è detto che il recupero di Marcus Thuram sia sufficiente ad affrontare l’urto della prima favorita alla Champions. Però ciò di cui Inzaghi ha bisogno adesso è una rapida inversione di tendenza, e Thuram in questo senso è un antidoto alla depressione, perché è forte, perché è allegro, perché è uno di quei giocatori magici capaci di aumentare valore e produttività dei compagni.

 

marcus thuram - udinese inter

L’azione del primo gol di Monaco è l’emblema di questo status, col magistrale colpo di tacco a liberare il destro mortale di Lautaro. […] Sarà della partita dall’inizio anche Dumfries, il più migliorato degli interisti in stagione, ed è un bene perché l’ultimo Bisseck ha più bisogno di protezione di Pavard. Il prezzo pagato con la Roma è stato troppo alto, ma le squalifiche scontate da Bastoni e Mkhitaryan restituiranno freschezza a due gangli del meccanismo molto usati e un po’ cigolanti. Bastoni, soprattutto, vedrà arrivargli spesso, mentre converge al centro per l’assist o il tiro, il talento spaziale di Lamine Yamal.

 

[…] La partita di Barcellona e in generale la semifinale con i catalani sarebbero state complicate anche se l’Inter avesse già vinto le altre sue competizioni. Ma il fatto che nella prevedibile tempesta del Montjuic la ciurma possa far blocco guardandosi in faccia e riconoscendosi potrebbe rivelarsi un ancoraggio fondamentale.

 

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