LA “PALESTINA LIBERA”? UNA SCUSA PER FARE CASINO – DUE GIORNALISTI, ELISA DOSSI DI “RAINEWS24” E UN INVIATO DI “LOCALTEAM”, E DIVERSI CARABINIERI E POLIZIOTTI SONO RIMASTI FERITI NELLA GUERRIGLIA A UDINE DURANTE LE MANIFESTAZIONI PRO GAZA PRIMA DI ITALIA ISRAELE – A SCATENARE LA GAZZARRA UN CENTINAIO DI PROVOCATORI VESTITI DI NERO E INCAPPUCCIATI CHE AVREBBE FATTO IRRUZIONE NEL CORTEO PRO-PAL FACENDO PARTIRE GLI SCONTRI… - VIDEO

Estratto dell’articolo di Giampaolo Visetti per www.repubblica.it  

elisa dossi

https://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2025/10/15/news/udine_scontri_feriti_corteo_pro_palestina-424913376/?ref=RHLF-BG-P9-S2-T1-SPORT-PP

 

Un centinaio di provocatori vestiti di nero e incappucciati, entrati in scena in centro città a corteo concluso e mentre lo stadio fischia l’inno nazionale israeliano, non riescono a far degenerare le pacifiche proteste pro Palestina in scontri diffusi contro le forze dell’ordine. Al lancio di petardi, cartelli stradali, grate di tombini, bidoni dei rifiuti e transenne, la polizia in assetto antisommossa risponde con cariche, idranti e lacrimogeni.

 

udine, scontri alla manifestazione pro pal prima di italia israele 12

Un’ora di tensione, scatenata da provocatori estranei alla manifestazione, non basta a far precipitare nella violenza la protesta pacifica di migliaia di persone. […] Negli scontri feriti alcuni carabinieri e poliziotti e due giornalisti: Elisa Dossi di RaiNews24 e un inviato del Local Team, quest’ultimo colpito da un sasso e portato in ospedale con trauma cranico.

 

L’ATTACCO

[…] Il gruppo dei provocatori, con il viso reso irriconoscibile anche da fazzoletti e maschere, irrompe da strade laterali, abbatte alcune transenne e cerca di mescolarsi ai manifestanti, puntando le forze dell’ordine. L’obiettivo è rompere il cordone di sicurezza che isola chi partecipa alla marcia pro Palestina, in centro, dai tifosi che raggiungono lo stadio nella zona nord. […]

udine, scontri alla manifestazione pro pal prima di italia israele 11

 

 Il tentativo è di intercettare e caricare i tifosi, definiti «traditori e servi di Israele» a fine partita. Altri cercano invano di arrivare fino al blindato hotel Friuli, che ospita la nazionale di Tel Aviv.

  

LE REAZIONI

È però la massa stessa dei circa 10mila manifestanti che hanno aderito all’appello del Comitato per la Palestina di Udine, a isolare per prima chi cerca di boicottare il pacifismo che ha segnato le proteste contro Israele e contro «questa partita che non si doveva giocare». Un coro di fischi travolge i provocatori, applausi ringraziano i manifestanti impegnati a isolarli e a spingerli fuori dalla folla che sbanda per il timore di un panico capace di innescare una pericolosa fuga di massa.

 

udine, scontri alla manifestazione pro pal prima di italia israele 10

La manifestazione si scioglie e l’ordine viene ristabilito verso le 22. Per riuscirci si rende però necessario il richiamo di rinforzi: centinaia gli uomini impegnati a disperdere, fermare e caricare sui blindati una ventina di ragazzi, mentre gli elicotteri sorvolano la piazza. Tra gli identificati, alcuni feriti non gravi.

 

[…]  Il ministro Luca Ciriani, allo stadio, definisce gli scontri «una vergogna». Dal centrosinistra la condanna dei «provocatori decisi a screditare i cortei pro Palestina che chiedono una pace vera a Gaza».

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