
ADDIO A PIETRO GHISLANDI- È MORTO A 68 ANNI IL VENTRILOQUO DI “DRIVE IN” E “STRISCIA LA NOTIZIA”. ERA MALATO DA TEMPO - LA POPOLARITÀ ARRIVÒ CON IL PUPAZZO SERGIO A "FANTASTICO" NELL'EDIZIONE 1986/87. NEL 1985 LAVORÒ COME CONTROFIGURA DI RENATO POZZETTO NEL FILM “È ARRIVATO MIO FRATELLO”. EBBE UN PICCOLO RUOLO IN "GRANDI MAGAZZINI", GIRÒ VARI SPOT PUBBLICITARI. LA PARTECIPAZIONE AI FILM DELL'AMICO LEONARDO PIERACCIONI E LA COLLABORAZIONE CON MEL BROOKS CON CUI GIRO’… - VIDEO
Pietro Ghislandi, attore, musicista, doppiatore diventato celebre come ventriloquo è morto all’età di 68 anni. Era malato da tempo. La notizia è stata data dal quotidiano L'eco di Bergamo, la città di origine dell’artista.
Ghislandi è diventato popolare insieme al pupazzo Sergio a Fantastico nell'edizione 1986/87. Nel 1985 lavora come controfigura di Renato Pozzetto nel film È arrivato mio fratello, poi un piccolo ruolo in Grandi magazzini oltre che vari spot pubblicitari. Nel 1987 è nel cast del film Soldati - 365 all'alba di Marco Risi, fino ai film dell'amico Leonardo Pieraccioni.
Le sue esperienze di doppiatore, iniziate con il cartoonist Bruno Bozzetto, continuano con il doppiaggio di vari personaggi dei film Disney in italiano. Negli anni Ottanta approdò nei programmi di maggiore successo in Mediaset, come Drive in e Striscia la notizia. Ghislandi ha lavorato moltissimo in tv, girando anche numerosi spot compreso uno in cui interpretava lo zio Fester della famiglia Addams che nel 2020 ha vinto il premio Key Award al Festival Internazionale del film pubblicitario. Tra le collaborazioni di cui andava più fiero quello con Mel Brooks con cui nel 1999 con cui aveva girato il film Svitati di Ezio Greggio.