ALDO GRASSO FA IL CONTROPELO ALLA RESA IN TV DELLA PRIMA DELLA SCALA: “ANDRÀ TUTTO STORTO, SE A SPIEGARE ‘UNA LADY MACBETH DEL DISTRETTO DI MCENSK’ AL GRANDE PUBBLICO DELLA TV CONTINUANO A ESSERCI MILLY CARLUCCI E BRUNO VESPA, COME SE MILANO NON AVESSE GENTE UN PO’ PIÙ PREPARATA, UN PO’ PIÙ ‘MODERNA’. MENTRE I DUE PARLAVANO, ATTORNO A LORO SI ASSIEPAVA UNA FOLLA DI CURIOSI PER MOSTRARSI ALLE TELECAMERE. MANCAVA SOLO CHE FACESSERO CIAO CON LA MANINA. SPERO CHE, GRAZIE AL RICONOSCIMENTO FACCIALE, VENGA LORO INTERDETTO L’INGRESSO AL PIERMARINI. PER IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, L’ARENA DI VERONA È MOLTO PIÙ IMPORTANTE DELLA SCALA (VISTI I PASSAGGI IN TV), CON TUTTO QUELLO CHE CIÒ COMPORTA…”
Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Andrà tutto storto, me lo sento, se la «prima» persona intervistata da Giorgia Cardinaletti alla «prima» della Scala è stato Gigi Marzullo.
Non per la persona, a parte quella camicia da carcerato che sempre indossa (è griffato pure Marzullo!), ma per la sua missione milanese: aveva appena intervistato il sovrintendente del Teatro Fortunato Ortombina e questo vi dice cos’è oggi la cultura, quando va incontro al male della banalità […]
milly carlucci e bruno vespa prima della scala 2025
Andrà tutto storto, se a spiegare «Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk» al grande pubblico della tv continuano a esserci Milly Carlucci e Bruno Vespa, come se Milano non avesse gente un po’ più preparata, un po’ più «moderna».
[…] Mentre i due parlavano, attorno a loro si assiepava una folla di curiosi per mostrarsi alle telecamere. Mancava solo che facessero ciao con la manina. Spero che, grazie al riconoscimento facciale, venga loro interdetto l’ingresso al Piermarini.
giorgia cardinaletti con gigi marzullo prima della scala 2025
Andrà tutto storto: nel foyer non ci siamo fatti mancare Veronica Pivetti, Antonio Caprarica, Enzo Miccio, Pierfrancesco Favino e la moglie Anna Ferzetti, il pio Giacomo del famoso trio, il mantellato ministro Giuli, i cantanti Mahmood e Achille Lauro (ma chi l’invita, gli stilisti?) perché la Scala è la Scala (come Sanremo).
Per fortuna, la regia di Vasily Barkhatov è così cinematografica che la regista tv Arnalda Canali, armata di dieci telecamere in alta definizione, 45 microfoni nella buca d’orchestra e in palcoscenico, 15 radiomicrofoni dedicati ai solisti, non deve aver fatto troppa fatica a restituirci finalmente delle riprese degne del coraggio drammaturgico dell’opera di Šostakovic.
MAHMOOD E ACHILLE LAURA ALLA PRIMA DELLA SCALA 2025
[…] per il Sottosegretario di Stato al ministero della Cultura Gianmarco Mazzi, l’Arena di Verona è molto più importante della Scala (visti i passaggi in tv), con tutto quello che ciò comporta. Me lo sento: prima o poi arriveranno Andrea Bocelli col «Vincerò» e Beatrice Venezi.
MILLY CARLUCCI - BRUNO VESPA - PRIMA DELLA SCALA
alessandro giuli prima della scala 2025
lady macbeth del distretto di mcensk
lady macbeth del distretto di mcensk.
lady macbeth del distretto di mcensk
mahmood arriva alla scala prima della scala 2025
milly carlucci prima della scala 2025
lady macbeth del distretto di mcensk
bruno vespa prima della scala 2025
giorgia cardinaletti prima della scala 2025

