
“IL ‘PROCESSO’ DI BISCARDI È IL PADRE DEGLI ATTUALI TALK SHOW POLITICI” – ALDO GRASSO: “SI LITIGA, CI SI SCANNA SU COSE CHE SEMBREREBBERO PACIFICHE, DOVE LA RECITA PREVALE SUI CONTENUTI: IL PROBLEMA NON È PIÙ QUELLO CHE DICI, ED EVENTUALMENTE A NOME DI CHI LO DICI, MA COME TI ESPRIMI. L’INSEGNAMENTO DI BISCARDI È STATO QUELLO DI AVER DIMOSTRATO CHE IL TALK È UNO SPETTACOLO IBRIDO, CHE NON CONSENTE AI SINGOLI PERSONAGGI DI CONTROLLARE FINO IN FONDO LA PROPRIA PARTE, CHE RIDUCE LA REALTÀ A VANILOQUIO…” - VIDEO!
Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Domenica pomeriggio sul canale 210 di Sky Sport Legend (dove un tempo c’era Eurosport!) sono andate in onda le immagini di un «Processo di Biscardi», eredità di Tele+. C’erano Maurizio Mosca, Franco Rossi, Tony Damascelli, Silvana Giacobini, il figlio Maurizio e tanti altri. C’era […] molta confusione che impediva a qualsiasi discorso di trovare un nesso. […]
Anni fa, quando eravamo tutti più giovani e ingenui, consideravamo il «Processo» un modo plebeo e sgangherato di raccontare il calcio. Forse era così, forse. Ma perché ci sia un sopra e un sotto, bisogna davvero che ci sia separatezza, che qualcuno si mostri migliore di un altro. E invece, per molti anni, il «Processo» è apparso ai più come una trasmissione guida, il solo modo per raccontare il calcio: stare con il potere fingendo di essere contro.
Ho sempre pensato che Aldo Biscardi abbia reso lo sport un oggetto di ludibrio sgarbato, una trama di combinazioni ancora più sciagurate spacciandolo come giornalismo, al più come spettacolo. Molti gli hanno creduto e goduto. La sua forza? È stato l’ultimo erede dell’istrione itinerante, il comico dell’arte che recita «a soggetto» lasciando a sé a e a suoi comprimari ampi spazi d’improvvisazione, pur nella fissità di fondo.
[…] Ed ecco l’illuminazione! Biscardi è il padre degli attuali talk show politici, dove si litiga, dove ci si scanna su cose che sembrerebbero pacifiche, dove la recita prevale sui contenuti: il problema non è più quello che dici, ed eventualmente a nome di chi lo dici, ma come ti esprimi. L’insegnamento di Biscardi […] è stato quello di aver dimostrato che il talk è uno spettacolo ibrido, che non consente ai singoli personaggi di controllare fino in fondo la propria parte, che riduce la realtà a vaniloquio.