fedez chiara ferragni

AMORE SCANZONATO! FEDEZ HA CONQUISTATO E POI MOLLATO CHIARA FERRAGNI CON DUE CANZONI: DA “VORREI MA NON POSTO” (CON J-AX) A “SEXY SHOP”(CON EMIS KILLA) – IL “CORRIERE”: “BELLA L’ULTIMA FOTO INSIEME SUL PROFILO DI FEDEZ, ENTRAMBI A TORSO NUDO. CHISSÀ SE PENSAVA GIÀ CHE STAVA SFIORENDO (LEI, NON IL CULO) COME SCRIVE IN “SEXY SHOP”, L’ULTIMA CANZONE, QUELLA DELL’ADDIO. “UNA STORIA INFINITA CHE POI È FINITA (…) MANI DI FATA IO TI HO SFIORATA E TU SEI SFIORITA” – VIDEO

 

Renato Franco per corriere.it - Estratti

 

ferragni fedez

È iniziata con «Vorrei ma non posto», è finita con «Sexy Shop»: otto anni di amore (e poi anche di affari) condensati in due brani, uno per conquistarla, l’altro per mollarla. Il privato che diventa pubblico.

 

 

(...)

Fedez aveva cominciato cantando che «il cane di Chiara Ferragni ha il papillon di Vuitton e un collare con più glitter di una giacca di Elton John». Ovvero spargendo la sua ironia sulla donna che ha costruito il suo impero sull’apparenza della moda: «hi guys», selfie, adv e bonifico. Swipe e si ricomincia.

 

Un mondo in cui lui ha felicemente nuotato, basti pensare al periodo in cui era uno spot ambulante, griffato «Supreme» e il sorriso a bancomat. Perché «comunista col Rolex» — cuore a sinistra, portafoglio a destra — è un autoscatto in cui il suo ritratto è nitido, non perché i soldi siano una colpa, ma l’ostentazione continua, quella sì.

 

Come l’arte di rivendicare un certo gusto — esagerato — per le contraddizioni. Citava Kurt Cobain quando diceva: «Se vuoi rompere un sistema devi fingerti parte dell’ingranaggio». Il fatto è che uno ci è rimasto schiacciato, l’altro sta fingendo da dio.

fedez jax vorrei ma non posto

 

In fondo, ma anche in superfice, pure «Vorrei ma non posto» era l’apoteosi della contraddizione — l’invito a vivere piuttosto che a condividere i ricordi — per uno che ha trasformato in reality semi-permanente la sua vita e quella dei suoi figli è ancora una volta un cortocircuito, un ossimoro mediatico.

 

Di contraddizione in contraddizione: i bambini super esposti durante il matrimonio e ora rinchiusi in un cono d’ombra come mafiosi al 41 bis (prima le foto solo di spalle, ora vietate pure quelle, un giorno li faranno parlare con la voce alterata come nei documentari sui pentiti) in una battaglia legale dove non si capisce di cosa devono discutere visto che sono entrambi ricchi sfondati (lei chiederebbe gli alimenti a lui...).

 

sexy shop fedez emis killa

Bella — detto davvero senza ironia — l’ultima foto insieme sul profilo di Fedez, entrambi a torso nudo, a lui spunta l’elastico della tuta, a lei quello delle mutandine mentre lui le piazza la mano sul culo. Chissà se pensava già che stava sfiorendo (lei, non il culo) come scrive in «Sexy Shop», l’ultima canzone, quella dell’addio. «Una storia infinita che poi è finita, ho male alle dita, perché farci del male è una fede nuziale con il foro d’uscita. Per ogni tua amica assetata di fama eri acqua sorgiva. Mani di fata io ti ho sfiorata e tu sei sfiorita».

 

Potrebbe sembrare un’ammissione di colpa (il suo tocco nero), ma conoscendo il tipo poco incline a dire chiedo scusa, ho sbagliato, vien da pensare non sia esattamente un complimento. Eppure lui alla Stampa ha detto che crede di «aver scritto le barre più educate e precise che si potessero fare rispetto al rapporto fra me e Chiara.

 

Nei suoi confronti voglio esprimere solo e unicamente rispetto, perché non ho nulla da dire ed è giusto così. Non ho certo intenzione di buttare merda sulla madre dei miei figli». Salvo poi ammettere: «Quello che ho scritto sarà un po’ cattivo, ma non inelegante».

fedez

 

Giunta all’epilogo, la loro è una storia che racconta meglio di tante altre il mondo di oggi. Se una volta Flaiano scriveva «i fatti miei non li racconto, quelli degli altri non li voglio sapere», oggi viviamo invece in un eterno presente personale, l’ego come merce in vetrina, «appaio dunque sono», quindi «vorrei e posto», la perfetta rappresentazione della società dell’immagine (sempre photoshoppata, che se no uno pensa male) dove conta solo il primo e unico comandamento dei social: non avrai altro Io all’infuori di Me. Due ego di troppo in una vita di coppia.

fedez emis killa 2chiara ferragni 2chiara ferragni 1fedez emis killa 1fedez 2fedez

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?